RECENSIONE - Non è mai troppo tardi, di Anna Driesen

Titolo: non è mai troppo tardi
Autore: Anna Driesen
Editore: self
Genere: narrativa lgbt
Data pubblicazione:  15 aprile 2025
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: €15.00
Pagine: 428
Serie: heartbeats



Non è facile per un padre prendere la decisione di confessare al proprio figlio di aver amato per tutta la vita un uomo. Eppure, nonostante le sue paure e le sue fragilità, Ruben trova il coraggio di farlo attraverso un diario e delle lettere. La città di Anversa fa da vivace testimone alla storia di un intenso e appassionato amore. Riuscirà Ruben a scrivere l’ultima pagina della storia che ha vissuto insieme a Lewis? Gli sarà concesso di trasformare un profondo dolore in un messaggio di speranza? L’amore può vivere per sempre nei ricordi di qualcuno, che, come i granelli dorati di una clessidra, fragile custode del tempo, fanno da ponte fra passato e futuro. Ogni granello che scivola è un sussurro della vita che sfugge, un richiamo a godere pienamente del presente perché non è mai troppo tardi per essere felici.

Buongiorno a tutti, 
Non è per nulla facile parlarvi di questo libro che mi ha letteralmente stretto lo stomaco in una morsa e tolto il respiro. 
La narrazione è in prima persona, da parte di Ruben che si rivolge di volta in volta al lettore, al figlio e a chi gli sta vicino. Una confessione a cuore aperto con la libertà che raggiunge chi decide di aprirsi e lasciar andare se stesso senza maschere, senza filtri, senza temere ulteriori giudizi, ma con il rispetto di chi ama e ha amato con il corpo e  con l'anima.
Un uomo nato negli anni 70, il figlio maschio tanto desiderato che deve portare avanti le aspettative altrui, nonostante tutto e andando anche contro se stesso, se necessario. Sullo sfondo una famiglia di quegli anni, con le figure femminile soggiogate da convenzioni sociali, mentali ed economiche.
Un'anima delicata messa a dura prova, che fatica a fidarsi, che sta sempre un passo indietro a causa del male che ha subito.
Ruben racconta le difficoltà, le brutture che ha vissuto, i bei momenti, i sogni e le speranze che si infrangono di fronte al desiderio di dare stabilità a un figlio che ama ancor prima che nasca. 

CONSIDERAZIONI

L'autrice è riuscita a creare una connessione estrema, direi intima tra il protagonista e la me lettrice. Ho sofferto, sperato, mi sono arrabbiata, sentita sconfitta e felice con e per Ruben. Le tematiche trattate sono tristemente e insopportabilmente attuali.
Il testo è pieno di emozioni contrastanti, di forti passioni ed estreme sconfitte. L'amore viene messo in luce nei suoi molteplici aspetti. In tutto questo Ruben risplende per la bella anima che ha, nonostante le mille sconfitte che la vita gli getta addosso. Non è stata una lettura facile né leggera, ma è una storia che non avrei voluto diversa perché è speciale, veritiera, vivida e forte come poche mi è capitato di leggerne.
I risvolti psicologici sono spiegati in modo chiaro, attraverso il vissuto e le ripercussioni. Questa storia mi ha scavato dentro, fino al finale che in un certo senso mi ha trasmesso una sensazione di pace.
Faccio i miei complimenti all'autrice per aver saputo mettere in parole tante emozioni, senza edulcorarne nessuna. 
Non è mai troppo tardi è un libro che vi consiglio di leggere senza preconcetti, porgete la mano a Ruben e permettetegli di raccontarvi la sua storia.

Buona lettura!
Monica S.





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