RECENSIONE "My hero" di Alice Scanavini

Titolo: My hero
Autore: Alice Scanavini
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: 1,99 € / 16,90 €
Editore: Self - Publisher
Data pubblicazione: 29 marzo 2017
Genere: Contemporary romance
Serie: primo di una duologia
Protagonisti: Liam e Lucy

Booktrailer
Fan page



Come ogni venerdì sera, Lucy e la sua migliore amica Lana si recano nel locale più cool di Boston, il Klink. Le due amiche, entrambe bellissime, sanno come divertirsi, come ballare, come farsi notare e catturare gli sguardi. Quando Lucy, stanca e ubriaca, s'incammina da sola verso casa, un uomo che l'ha notata nel locale, la trascina in un vicolo buio e deserto contro la sua volontà e abusa di lei. Sono attimi terribili, ma quando tutto sembra già deciso, qualcuno giunge in suo aiuto, strappando l'aggressore dal suo corpo esile. Seguono minuti di solo urla attorno a lei, poi una voce delicata, una carezza ed un profumo la riportano alla realtà, calmandola subito.
Chi è colui che l'ha tratta in salvo? Chi è il suo eroe?
Lucy questo non lo sa, in quel momento non ha la forza né di alzare il viso, né di parlare.
Dopo quasi sei mesi da quella violenza, l'unico desiderio di Lucy è quello di trovare il suo eroe per ringraziarlo.

"My Hero" è una storia d'amore composta di colpi di scena, segreti da confessare e di una folle e travolgente passione tutta da vivere.

Alice Scanavini, nata a Ferrara nel 1987. Amo leggere e da quando ho imparato a farlo non ho mai smesso. Sono definita da mio marito una lettrice compulsiva. 
Ho frequentato il Liceo Classico e il professore di italiano mi disse che avevo immaginazione sufficiente per scrivere storie, magari libri. Ricordo bene quando mi fece leggere in classe un racconto che avevo inventato per un compito in classe. Si intitolava "Ombre Cinesi". 
Troppo giovane o troppo stupida per credere di poter scrivere un libro accantonai l'idea in attesa, forse, del momento giusto.
"My Hero" è il mio primo romanzo pubblicato. Ho un fantasy chiuso nel cassetto e magari un giorno lo farò leggere.
La scrittura di My Hero è nata dall'esigenza di riscattarmi dopo un periodo particolare della mia vita e lo considero il mio "terzo figlio" avendone due in carne e ossa!




Buongiorno Librose,
oggi vorrei parlarvi di My hero, di Alice Scanavini, romanzo d’esordio dell’autrice e a settembre aspettiamo il sequel.
La storia comincia con un prologo e durante la lettura vi chiederete quale sia il nesso. Un pò di pazienza perché alla fine del romanzo avrete tutto molto più chiaro.

E' giugno, un venerdì sera come gli altri. Lucy insieme alla sua cara amica Lana, come loro solito vanno al Klink, il locale più “in” di Boston. Quella che doveva essere una serata divertente si trasforma in un incubo per Lucy. Quella notte viene stuprata da una “bestia” in un vicolo buio e spaesato. Il terrore e la paura dovuto a quel metallo freddo a contatto con la sua pelle, la bloccano, impedendole di reagire finché viene salvata da un passante. Non sa come si chiama e nemmeno che volto abbia, ma l’unica cosa che ricorda è il suo profumo, il profumo del suo “eroe”. Quel profumo è l’unica medicina, l’unico calmante dagli incubi, quel profumo è il  suo “talismano”. L’unico suo desiderio è trovarlo e ringraziarlo per averla salvata.... lo troverà?


Tra psicologo, il supporto dell’amica e lezioni di autodifesa e il profumo del suo salvatore che la rilassa, riesce gradualmente a superare o quanto meno a continuare con la sua vita. Perchè un fatto così non si dimentica facilmente, lascia delle cicatrici profonde. Lei non è una che si demoralizza o che fa la vittima, prende la sua vita in mano  e va avanti e io lo ammiro per questo. Nella sua vita quotidiana, tra l’agenzia di viaggi dove lavora, palestra e nuovi luoghi interessanti si “imbatterà” spesso con un un’uomo misterioso di nome Liam.
Lucy sin dall’inizio si sente legata a lui, forse per via del profumo, quel profumo. Sarà lui il suo Hero? La storia tra loro due va avanti, ma lei conosce così poco di lui. Chi è Liam, qual’è il suo passato? Lui sicuramente custodisce un segreto, un segreto che riguarda lei. Più il tempo passa, più difficile sarà raccontarlo a Lucy e più aumentano le probabilità di buttare all'aria quello che hanno costruito fin’ora.


Tema importante, trattato nel libro, è anche quello dell’amicizia. L’amicizia che lega da tanto tempo Lucy e Lana. Vivono insieme e condividono molte cose; minacciano di morte il nuovo ragazzo dell’amica nel caso in cui quest’ultimo la ferisse, ci sono sempre una per l’altra anche nei momenti  più difficili.  Data la mancanza di una famiglia per Lucy, si potrebbe pensare che inevitabilmente lei sì è legata a Lana per riempire quel vuoto. Ma non è così, molte persone si chiudono in sé, conducono una vita solitaria, ma per Lucy, Lana è la sua famiglia. Questo ci insegna che non importano i legami di sangue, "famiglia" è anche una sola persona su cui sai di poter contare sempre, che ti fa sentire amata, che ti fa sentire a casa.
Sui segreti di Liam non posso dirvi nulla, toglierei il gusto della scoperta, ma vi lancio questa pietra e nascondo la mano. La vendetta è una arma a doppio taglio.

Considerazioni:
Il romanzo mi ha trasmesso molte emozioni; rabbia, dolore, dispiacere e felicità. E’ delicato, profondo e un misto di mistero che alimentano nel lettore la sete di sapere. Ho notato qualche refusino o modo di dire non propriamente corretto ma l’autrice mi ha assicurato che sono stati corretti. Inoltre ho notato delle somiglianze, richiami ad altri libri, situazioni simili ma tutte cose che passano in secondo piano. La storia principale è abbastanza originale. Il libro si svolge tutto in un arco di tempo molto breve, comincia che siamo a giugno e in poche pagine passiamo a dicembre. Quest'ultimo mese poi viene descritto quasi giorno per giorno, per buona parte del libro. Capisco che tutto il fulcro della storia si svolge a dicembre ma credo fosse stato meglio ambientarlo in un arco temporale più ampio. Consiglio la lettura a tutti coloro che credono all'amore a prima vista, a chi ama le emozioni forti e la suspense.

Buona lettura!



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