RECENSIONE - The becoming. La trasformazione, di Nora Roberts
Titolo: the becoming. La trasformazione
Autore: Nora Roberts
Editore: Fanucci editore
Genere: fantasy romance
Data pubblicazione: 22 novembre 2024
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo cartaceo: € 16,05
Pagine: 442
Serie: the dragon heart legacy
Il mondo della magia e quello degli uomini sono stati a lungo divisi. Ma alcuni possono attraversarli: tra questi Breen Siobhan Kelly. È appena tornata a Talamh con il suo amico Marco, che è completamente disorientato da questa nuova dimensione popolata da draghi, fate e sirene. Qui Breen sta imparando a dominare i poteri legati alla sua vera identità, così come le abilità di guerriera grazie anche all’addestramento del capo delle Creature Magiche, Keegan, il quale prova una forte ammirazione e un profondo desiderio nei suoi confronti. Ma un membro della famiglia di Breen non è per nulla contento del suo arrivo: il nonno, il dio Odran, trama per distruggere Talamh. Solo unendo le forze riusciranno a sconfiggerlo, ma ciò comporterà tradimenti, perdite e spargimenti di sangue. Un cammino doloroso, ma necessario, affinché Breen possa compiere il proprio destino.
Buongiorno e buon anno a tutti,
Ho avuto il piacere di leggere il secondo volume della serie the dragon heart legacy. The becoming. La trasformazione, di Nora Roberts, edito da Fanucci editori che ringrazio per la copia cartacea.
Nel primo volume abbiamo lasciato il nostro trio in un momento cruciale ed è proprio da lì che riparte questo secondo libro.
Scopriamo in Marco il vero amico che tutti vorremmo, pronto a mettersi in gioco e a frapporsi tra il pericolo e Breen pur di proteggerla. Un uomo attento, deliziosamente virile e con mille sfaccettature che lo rendono unico e oggetto di interesse nella nuova comunità in cui si è venuto a trovare.
"Tutti furono incoraggiati a viaggiare in altri mondi, per imparare da essi e per provarli. Chiunque avesse scelto di andare a vivere fuori da Talamh avrebbe dovuto attenersi alle leggi del mondo e a una sola legge infrangibile per Talamh."
Breen, finalmente, sta sbocciando e si riappropria della sua vera essenza che per troppo tempo ha dovuto celare al mondo anche per colpa di raggiri morali e psicologici. La nuova donna che è riporta in luce vecchi ricordi e personifica leggende che vengono narrate da tempi immemori.
Keegan ha il peso del, anzi, dei mondi sulle sue spalle perché l'equilibrio che deve tenere rischia di creare il caos ovunque. Una responsabilità enorme per un uomo solo, che svolge il ruolo di taoiseach con determinazione, in favore della giustizia e mai con l'intento del potere e dei benefici che potrebbe ottenere.
"La magia non doveva mai essere usata per danneggiare gli altri ma per salvare vite. E anche in questo caso, bisognava tornare a Talamh perché si giudicasse la correttezza dell'azione."
Una storia ricca di esseri magici più o meno pittoreschi, ma molto umani nelle loro relazioni. La magia è parte di loro, la usano per fini benevoli e sempre con moderazione. Rapporti interpersonali in cui creare affetti e alleanze, ma soprattutto un'esistenza pacifica in un luogo, Talamh, che rappresenta il punto di connessione anche per via dei portali che cela.
Considerazioni
Nora Roberts ci porta in un posto magico e lo fa chiamando a rapporto tutti i personaggi delle favole, dell'immaginario comune e dei sogni dei bambini, senza tralasciare la parte oscura né gli antagonisti. Ed è giusto che sia così perché non esiste trionfo del bene se non c'è la lotta contro il male.
Oltre ai tre protagonisti che conosciamo minuziosamente, importanti sono i comprimari che a loro volta accendono l'interesse del lettore e tengono la storia viva, tra questi anche i malvagi che assumono forme più disparate e delineano i loro poteri.
"Scoprì che la rabbia bruciava. Ma bruciava di più la consapevolezza di aver giudicato male la sua preda."
La lettura è stata abbastanza fluida, ma un po' discontinua. Questa saga è più lenta rispetto ad altre, complice anche le tante cose trattate e l'inevitabile lunghezza del libro, tempi riflessivi più estesi che poi culminano in scene o capitoli mozzafiato che ripagano dall'attesa. L'autrice si conferma brava nel descrivere le emozioni e creare quel filo di empatia che rendono le scene vivide e facili da visualizzare.
Ho apprezzato molto il modo educato di trattare tematiche come il commiato e la sessualità.
Questo è anche merito di una traduzione fatta bene che ha reso il testo comprensibile e capace di trasmettere le giuste sensazioni.
Le scene sessuali sono blande, ma ritengo che questa serie sia appropriata a lettori di almeno 16 anni.
Non vedo l'ora di sapere quando verrà tradotto il prossimo volume.
Concludo consigliandone la lettura.
Buona lettura!
Monica S.
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