RECENSIONE - "The awakening - Il risveglio" di Nora Roberts

Titolo: the awakening - Il risveglio
Autore: Nora Roberts
Editore: Fanucci editore
Genere: fantasy romance
Data pubblicazione: 28 giugno 2024
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo cartaceo: € 16,05
Pagine: 512
Serie: the dragon heart legacy


Nel regno di Talamh, un guerriero di nome Keegan emerge dal lago impugnando una spada, simbolo sia di potere che della responsabilità di proteggere il popolo delle Creature Magiche. In un altro regno, conosciuto come Philadelphia, una giovane donna entra in possesso di una vera e propria fortuna...

Quando Breen Kelly era bambina, suo padre le raccontava storie di luoghi e creature incantati. Ora è una ventenne ansiosa, sommersa dal debito studentesco e alle prese con un lavoro che odia. Ma un giorno scopre che la madre le ha tenuto nascosto un conto di investimento a suo nome del valore di quattro milioni di dollari, finanziato dal padre scomparso. Una fortuna del genere cambierebbe la vita a chiunque. Ma Breen non sa che, quando utilizzerà parte del denaro per recarsi in Irlanda, verrà a conoscenza di segreti che mai avrebbe immaginato e finalmente svelerà il mistero dietro ai sogni sui draghi e all’uomo dai capelli argentati che continua a vedere nella sua mente, e che la invita a tornare a casa. Ma soprattutto scoprirà il luogo in cui ritrovare sé stessa, attraverso un portale che da Galway la condurrà tra le braccia di un uomo di nome Keegan, in una terra di fate e sirene. Lì dovrà trovare il coraggio per affrontare un destino pericoloso e potente...

Buongiorno a tutti, 
Oggi vi parlo dell'ultimo libro in ordine di uscita di un'autrice che letteralmente adoro, si tratta di "The awakening - Il risveglio", di Nora Roberts, primo volume della trilogia the dragon heart legacy, edito da Fanucci editore che ringrazio per la copia cartacea.

Breen Kelly vive una vita a metà, costretta tra gli obblighi di un lavoro che non ha scelto e il desiderio di affermarsi come persona, per farsi valere in una quotidianità in cui arranca senza essere se stessa. Una serie di eventi la portano a scoprire che la sua vita è stata condizionata in toto e al contempo le sono state tenute nascoste informazioni importanti. In questo frangente Breen, e noi, assistiamo a quanto possa essere crudele una madre ferita dall'amore e a cosa può arrivare a fare per proteggere la figlia.

"«Chi?» rispose lei. «Chi sono veramente? Lo scoprirò.»
Tornò dentro, si ricordò in ritardo di chiudere la porta a chiave. E si preparò a passare la prima notte della sua vita da sola.
O almeno così credeva."

Keegan è il capo tribù, colui che ha in mano le sorti del regno e che gioca un  ruolo fondamentale per la vita dei mondi che coesistono in contemporanea nelle varie dimensioni. Un uomo carismatico e affascinante che riesce a richiamare a sé l'ammirazione e anche l'odio di chi lo circonda.

Breen e Keegan si trovano, loro malgrado, a dover condividere i loro tempo in un modo che li mette a nudo come non lo sono stati mai. Riescono a stimolarsi reciprocamente e a mutare in un cammino che li vedrà maturare. Lei ritrova la sua vera essenza liberandosi delle catene che l'hanno soffocata fino a quel momento, mentre in lui si accende l'istinto di protezione e di appartenenza che va oltre al ruolo che ricopre.

Un percorso non facile che mette a dura prova le poche certezze che Breen ha avuto per tutta la vita. Si trova a dover aprire il cuore e la mente affinché passato, presente e futuro trovino un incastro che le consenta di ritrovarsi e ritrovare le proprie radici.

"Con il cuore che le batteva all'impazzata, corse con il vento che soffiava e i lampi che illuminavano il cielo - di un fuoco azzurro - e i tuoni che ruggivano con una furia guerresca."

Considerazioni

Il primo volume di una serie ha sempre il compito più arduo di aprire le danze, attirare il lettore, spiegargli a grandi linee il luogo in cui si svolgerà la storia e al contempo introdurre e sviluppare i personaggi. Il tutto senza annoiare e limitando i tempi morti. Stilisticamente è stata scelta una narrazione in terza persona al passato.

Per chi ha già letto Nora Roberts sa che ha una scrittura fluida, capace di trasportare nei luoghi e nelle epoche che descrive, ma soprattutto di creare un legame con le sue protagoniste. In questo caso non sono entrata tanto in sintonia con Breen che ho trovato troppo rassegnata nel suo ruolo di figlia afflitta e rassegnata. Per poi accettare quasi senza remore un ruolo agli antipodi, quasi in modo meccanico e senza soffermarsi a soppesare quanto le viene detto.
Avrei gradito da parte della protagonista più forza di carattere nel valutare i cambiamenti. Caparbietà che in realtà ha e tira fuori in altri frangenti.

"Eppure, non era il temporale che la inseguiva, ma qualcosa di più oscuro, qualcosa di molto più maligno. Sentiva la tenebra artigliarla, lottare per pizzicarla.
Per avere la sua anima. "

Il protagonista maschile in questo libro risulta un po' stereotipato e marginale, mi aspetto che nei prossimi volumi sia più incisivo. I personaggi secondari sono molti differenti tra loro e vengono sviluppati quel tanto che basta per renderli riconoscibili.

Mi ha lasciata interdetta e al contempo mi ha fatto ridere il doppio senso di uno dei nomi presenti, non mi è chiaro se è stata una cosa voluta dall'autrice oppure se si tratta di un problema dovuto al significato in italiano. Fatto sta che intorno a questo nome girano una serie di eventi che accentuano la mia perplessità.

Ambientare la storia in Irlanda, terra di leggende, miti e magia è senz'altro vincente perché dà al contesto una marcia in più.
La dimensione magica e quella contemporanea risultano distinte tra loro se non per rare incursioni. 
I personaggi hanno un netto cambio caratteriale in base a dove si trovano, come se il luogo che li ha visti nascere avesse un forte ascendente al punto da influenzarne la psiche.

«Sì. Un tempo quelle come me - e come te - erano rispettate nei vari mondi. Finché la paura, l'avidità, l'invidia non si sono impossessati di coloro che non avevano poteri. A Talamh non è così perché lì i doni, le nostre abilità e la nostra pazienza vengono usate per aiutare, per guarire, per difendere.»

Attendo trepidante il secondo volume e spero che la casa editrice non ci faccia attendere troppo. Faccio i complimenti alla traduttrice per aver reso il testo fluido e avergli dato personalità. Complimenti che estendo anche all'autrice perché senza di lei il testo non esisterebbe.

Ne consiglio la lettura a chi piace il genere fantasy e ama la magia. Il libro è adatto anche per gli adolescenti.

Buona lettura!
Monica S.



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