REVIEW PARTY - RECENSIONE - I fiori che calpesti, di Eva Milani

Titolo: I fiori che calpesti
Autore: Eva Milani
Editore: Hope edizioni
Genere: LGBT+
Data pubblicazione: 23 giugno 2025
Prezzo ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 16,90
Pagine: 523
Serie: autoconclusivo





La danza li ha uniti. La vita li ha divisi.
Ma il destino non ha ancora detto l’ultima parola.
  
Seoul, 2008.
Park Dae-jung ha tutto, tranne ciò che più desidera: una vita dedicata alla danza. È il sogno proibito della sua adolescenza, che insegue con la determinazione e l’ambizione di chi è convinto che nessun obiettivo sia davvero irraggiungibile.
Kim Cheol-moo non ha nulla da perdere se non le proprie ombre, nelle quali si rifugia quando il mondo si fa ostile. Non ha mai visto nessuno danzare. Quando accade, qualcosa di innato e sconosciuto si risveglia dentro di lui e gli regala uno scopo.
 
In una Seoul in lotta tra tradizione e cambiamento, i loro mondi sono lontani, le loro vite destinate a non sfiorarsi, se non per una manciata di mesi, in cui condividono una palestra abbandonata e una guerra silenziosa, fatta di sfida e attrazione, che li spinge l’uno contro l’altro ma anche l’uno verso l’altro, fin sull’orlo di un legame impossibile.
Buongiorno a tutti, 
Sono lieta di partecipare al review party per i fiori che calpesti, di Eva Milani, edito da Hope edizioni che ringrazio per la copia cartacea. Una storia lgbqt+ ambientata in Corea, terra affascinante, con tante contraddizioni, con il senso della famiglia e della morale estremi.

Park Dae-jung ha alle spalle la solidità di una famiglia ricca e potente, un padre e un fratello che puntano molto sull'onore e l'apparenza con ferree regole da rispettare. Il suo ruolo nella società è già stabilito con dovere e regole ben chiare. Lui china la testa di fronte a tutto, ma ha il desiderio di essere se stesso e di realizzare il sogno che gli permette di esserlo: la danza è ciò che lo appaga, lo fa sognare e discostare dalla realtà che gli sta sempre più stretta.

Kim Cheol-moo è una contraddizione continua, si scontra con tutto, si getta a testa china su ogni ostacolo e divora qualsiasi cosa gli viene a tiro. In lotta costante contro il mondo, le convenzioni e le regole, a capo chino sfida ciò che si frappone tra lui e ciò che desidera.

Sulla carta i due sono agli opposti, ma la vita è fatta di contraddizioni e l'attrazione è talmente forte da ignorare, ma le scelte personali posso influenzare al punto da cambiare l'esito del destino.

Considerazioni

Solitamente non mi è facile approcciarmi a libri ambientati in Oriente perché fatico sempre a entrare nella visione delle regole sociali, del consentito e no. In questo caso non ho avuto nessuna difficoltà perché i personaggi sono ben descritti, le personalità, le peculiarità caratteriali, il modo in cui vivono e gli atteggiamenti che dimostrano sono congeniali al loro essere.

La passione per la danza è centrale, si avverte il sacrificio, la difficoltà, il desiderio di riuscire nei vari step richiesti. Una lotta continua e su più fronti, fatta di dolore, tenacia e determinazione.
Tra i due protagonisti nasce subito un'intesa che sa di fascinazione di corpo e anima, ammirazione reciproca e desiderio, non solo carnale, ma di riuscire a realizzare i sogni reciproci.

La lettura è stata intensa, le descrizioni sono dettagliate e rendono chiari tutti gli elementi. La parte emotiva è gestita bene, ho apprezzato l'attenzione a far comprendere le dinamiche sociali e interpersonali. Interessante anche la gestione delle regole sociali, dei legami tra i vari personaggi secondari e tra i protagonisti e i colpi di scena inaspettati.

Mi ha fatto piacere conoscere la scrittura di Eva Milani attraverso questo libro, un terreno nuovo per lei il genere mm che è servito a entrambe per scoprire qualcosa. Le faccio i miei complimenti per la delicatezza con cui ha saputo parlare delle cose più dolci e anche di quelle più dure.

È un libro che vi consiglio di leggere cercate una storia intensa, se amate il genere mm e l'Oriente.

Buona lettura!
Monica S.

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