Recensione "Il Mercante di Vendette" di Bianca Marconero


Titolo: Il mercante di vendette
Autore: Bianca Marconero
Editore: Giunti
Genere: Romance gotico/retelling
Prezzo e-book: € 11,99
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Data di pubblicazione: 19/03/2025
Pagine: 672



Tra feste in maschera, duelli di scherma e baci rubati, un retelling dell’Otello di Shakespeare dove l’amore è più forte della vendetta e il cattivo può diventare l’eroe della storia. Fino a sacrificare tutto per riscriverne il finale.
La Stratford non è una scuola come le altre: nelle sue aule antiche e prestigiose circolano leggende inquietanti. La più dibattuta è quella che ruota intorno al Mercante di Vendette, una figura misteriosa che si occupa di regolare i conti per chi ne fa richiesta attraverso una chat clandestina sul dark web. Non tutti, però, credono nella sua esistenza. Non ci crede il futuro duca Otello Spencer, il ragazzo più popolare della scuola e fidanzato gelosissimo di Desdemona, e non ci crede il suo braccio destro, l’enigmatico Iago McGregor. Al contrario, Bianca Duchamp, la studentessa migliore del corso di Giornalismo, non ha dubbi ed è determinata a smascherare il Mercante. Quando inizia a indagare, subito si scontra con l’imprevista ostilità di Iago, che sembra pronto a tutto pur di fermarla. Cosa nasconde?
Sempre gentile verso gli amici, con Bianca diventa sprezzante e crudele. Ma, quando Bianca viene aggredita, lui rischia la vita per salvarla. E mentre la verità sul Mercante è sempre più vicina, lei capisce che il vero enigma è il cuore di Iago. Chi è davvero questo ragazzo, impassibile e sfuggente? Perché Bianca non riesce a toglierselo dalla testa? Perché quando lui le è vicino si sente risuonare l’anima?
“Se hai paura di colpire il tuo nemico, lo colpirò per te. Il mercato delle vendette ha aperto le sue porte.”




Buongiorno librose, finalmente ho avuto l’opportunità di leggere Il Mercante di Vendette di Bianca
Marconero. Dopo aver amato il suo retelling di Orgoglio e Pregiudizio, non potevo lasciarmi sfuggire questa sua nuova opera, che riscrive in chiave moderna le vicende dell’Otello di Shakespeare, edita da Giunti, e di cui avevo preso il cartaceo in occasione del Festival Romance.

La storia non segue i personaggi originali, ma li reinterpreta: i protagonisti sono Bianca, una studentessa di giornalismo con un forte spirito investigativo, e Iago, uno studente di lingue antiche, schivo e taciturno, migliore amico di Otello. La cornice è la prestigiosa Stratford, una scuola britannica nota per aver formato molti membri della classe dirigente inglese.

Bianca Duchamp è la tipica ragazza determinata, intelligente e idealista, con un talento naturale per le indagini. Quando la sua insegnante di giornalismo si dimette a causa di un’accusa compromettente, Bianca decide di indagare, convinta che dietro ci sia il misterioso Mercante di Vendette. Questa figura enigmatica si occupa di esaudire richieste di vendetta, smascherando segreti e rovinando reputazioni, e Bianca è decisa a smascherarlo una volta per tutte. Tuttavia, l’indagine si rivela più complicata del previsto, soprattutto quando Iago cerca di dissuaderla a ogni passo.

Iago McGregor, invece, è il miglior amico di Otello, ma anche il suo antagonista. Consumato dalla sete di vendetta, manipola e trama contro di lui nel tentativo di portare avanti il progetto Tabula Rasa. Nonostante sembri il cattivo della storia, pagina dopo pagina si scopre un ragazzo che nasconde una sofferenza profonda, un’intelligenza acuta e un’empatia nascosta, rendendolo un personaggio complesso, ricco di luci e ombre.
Il rapporto tra Bianca e Iago è inizialmente caratterizzato da scontri e dialoghi intensi, ma nel corso della narrazione si sviluppa una attrazione sottile e crescente. Iago, che all’inizio sembra deciso a non lasciarsi coinvolgere, si espone sempre di più, rendendo il loro legame difficile da definire. Le sue scelte sono eticamente discutibili, ma consapevoli, e il suo personaggio si rivela molto più sfaccettato di quanto sembri.

«Tu non hai la sensazione che siamo tutti su un grande palcoscenico, intrappolati in ruoli e aspettative?» chiese Julian. «Non ti senti come un attore con un copione in mano?»
 «L’importante è che tu sia l’autore di quel copione. Che sia padrone, se non della tua vita, almeno delle tue maschere.» 

Il romanzo, così come l’opera teatrale, è popolato da personaggi secondari che assumono un ruolo importante, non solo come pedine nel gioco, ma anche come portatori di sentimenti e relazioni umane. Tra questi, Otello, Desdemona, Michael Cassio — di cui Bianca è segretamente innamorata — e altri personaggi che arricchiscono la trama di tensione e mistero.

Considerazioni
Il Mercante di Vendette è un retelling moderno e originale, che mescola tensione, ironia e romanticismo in modo sorprendente. L’autrice riscrive la celebre opera di Shakespeare, capovolgendo la prospettiva e dando spazio a Iago come protagonista, il che rende la storia ancora più intrigante e coinvolgente.

Le relazioni tra i personaggi sono piene di luci e ombre, e ho apprezzato molto come l’autrice affronti tematiche attuali come la violenza, la manipolazione e i rapporti di coppia. I sentimenti sono descritti in modo vivido, autentico e sincero: amore, amicizia, affetto, vendetta, passione, desiderio, rancore, odio e rabbia si mescolano creando un quadro complesso e realistico.
Bianca è riuscita a creare un’atmosfera di suspense che alterna momenti romantici a colpi di scena, catturando subito l’attenzione del lettore. La narrazione scorre in modo fluido e i colpi di scena non mancano, mantenendo alta la tensione fino alla fine.
Il mercante di vendette è una storia cupa e intensa, dove le vendette e i segreti sono all'ordine del giorno rendendolo romanzo avvincente e ricco di suspense. Lo consiglio a chi ama le storie intense e con un tocco di mistero.

Buona lettura.


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