RECENSIONI " Il cavaliere d’inverno" di Paullina Simons

Titolo : Il cavaliere d’inverno
Autrice: Paullina Simons
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Genere: Romance storico
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo:     6,99 €/ 7,50 €
Data pubblicazione: 21 Maggio 2003
Protagonisti: Alexander e Tatiana
Pagine: 700
Serie: 1) Il cavaliere d’inverno
           2)Tatiana e Alexander
           3) Il giardino d’estate

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Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta subito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.



Paullina Simons, nata a Leningrado nel 1963,  è una scrittrice russa. Il suo nome da nubile è Paullina Handler. Il libro di maggior successo che ha scritto è stato Il cavaliere d'inverno ambientato nell'Unione Sovietica durante l'Assedio di Leningrado.
Paullina ha trascorso la sua infanzia in Russia, vivendo in due stanze all'interno di un appartamento comune, insieme alla madre ingegnere, il padre avvocato, gli zii e il cugino, sognando fin da bambina di diventare una scrittrice.
Nel 1968, quando Paullina aveva cinque anni, suo padre, Yuri Handler, fu arrestato e incarcerato per un anno e successivamente spedito in un gulag (un campo di prigionia sovietico), in cui rimase per la durata di due anni. Nel 1973, in seguito alla scarcerazione, Handler fece richiesta e ottenne dal governo sovietico, l'autorizzazione all'espatrio. Paullina all'età di dieci anni, emigrò negli Stati Uniti insieme alla sua famiglia.
Dopo la laurea in scienze politiche alla Kansas University, ha lavorato come giornalista finanziaria per il Financial News Network e come traduttrice. In seguito ha scritto il suo primo romanzo, Tully a cui hanno fatto seguito Red leaves, Eleven hours, Il cavaliere d'inverno, Tatiana & Alexander, Il giardino estate, The Girl in Times Square e A song in the daylight. Molti dei libri di Paullina sono entrati nelle classifiche dei best-seller internazionali in paesi come Australia e Nuova Zelanda.
Nel 2007 Paullina ha pubblicato Tatiana's table,una raccolta di ricette, racconti e ricordi dei protagonisti più famosi dei suoi libri: Tatiana e Alexander.
Nel 2012 è uscito Children of Liberty, nel quale Paullina racconta la storia di Harold e Gina Barrington, genitori di Alexander, protagonista maschile della trilogia del Cavaliere d'inverno, della quale costituisce un prequel. Con l'uscita di questo libro Paullina ha dichiarato di voler pubblicare una trilogia sulla grande depressione precedente al periodo storico in cui è stato ambientato Il cavaliere d'inverno, infatti l'anno successivo è stato pubblicato Bellagrand, il secondo libro della nuova saga.



“Un romanzo drammatico e appassionato, come la guerra, come l’amore”

Queste sono le parole che compaiono sulla copertina del libro e lo descrivono perfettamente.
Immergendovi in queste pagine sorriderete, piangerete, vi arrabbierete e prima della fine, inevitabilmente, vi innamorerete.

Tutto comincia nel giugno del 1941 a Leningrado.

Tatiana è una ragazza che vive in un appartamento di due stanze condiviso con i genitori, la sorella, il fratello e i nonni. Tatiana (Tatia) ha un rapporto particolare con i membri della sua famiglia. È molto legata alla sorella Dasha e al fratello Pasha, ma tutti le dicono sempre cosa fare e trattandola quasi più come una domestica, infatti decidono di incaricare lei per fare provviste. Tatiana non riesce a procurarsele e per consolarsi si concede un gelato. È  proprio in questo momento che scorge un soldato dall’altra parte della strada.
Lui è Alexander Belov, ufficiale dell’Armata Rossa. È un uomo forte, valoroso ma qualcosa del suo passato gli impedisce di essere sereno.

Il  primo incontro tra Alexander e Tatiana è  fatto di sguardi, di imbarazzi e poche parole. Si crea subito qualcosa di particolare tra loro, un interesse e una complicità che cominciano a mettere radici.
Ma una serie di avvenimenti e tormenti renderanno la storia tra Alex e Tatia impossibile, nonostante il sentimento che li lega cresca sempre di più.
La guerra ha un ruolo molto importante nell’evoluzione della storia e dei personaggi. Allontanerà e avvicinerà i due protagonisti, mentre gli stenti e la sofferenza riveleranno la loro vera natura e quella delle persone attorno a loro.
Ci saranno momenti molto duri e anche drammatici . Altri saranno romantici e pieni d’amore.
In questo romanzo c’è tutto.
Un amore impossibile che nonostante tutto cresce.
Una ragazza coraggiosa e talmente altruista da negarsi l’amore per il bene altrui.
Un uomo che ha qualcosa da nascondere ma che sa amare completamente.


Tatiana riporrà la sua fiducia in Alexander e lui diventerà la sua ragione di vita, dandole quella forza che serve per sopravvivere alla guerra.
“In cosa credi? Cosa speri? E cosa più importante: che cosa ami?” 
La risposta a queste domande, che il nonno le diceva l’avrebbero aiutata a capire chi fosse, era sempre Alexander.

Lui veglierà sempre su di lei, la proteggerà, la salverà e la amerà.
“Se vuoi, puoi chiamarmi Shura”
È la risposta di Alexander a Tatiana quando lei gli chiede di dirle il suo soprannome. Questa rivelazione è molto intima per Alex e lo avvicinerà ancora di più a Tatia.

Tra desiderio, amore, sensi di colpa, disprezzo e segreti si sviluppa una storia meravigliosa che riesce a fiorire nonostante tutto. Ma, anche quando sembra che tutto andrà per il meglio, la guerra continuerà a mettere a dura prova tutto quello che Alex e Tatia hanno conquistato.
Senza rivelare troppo, posso dire che le emozioni saranno così intense da non lasciarvi mai più e vi ritroverete a provarle, come se fosse la prima volta, ogni volta che penserete a Tatiana e Alexander.

Considerazioni

La narrazione è scorrevole con bei momenti descrittivi. Nonostante la lunghezza sia importante, la Simons riesce a non appesantire la lettura, a coinvolgere e appassionare. La narrazione in terza persona permette di avere una visione d’insieme e rende tutto molto elegante. I dialoghi, non eccessivi, mettono in relazione i personaggi e la descrizione dei loro pensieri e delle loro emozioni questo ci rende parte integrante della storia. Non mancano i momenti passionali e sensuali, ma mai volgari e sapientemente inseriti. In conclusione è una lettura che, nonostante all’inizio possa spaventare per la sua mole, ti cattura completamente.
Questo è uno di quei romanzi che vanno letti almeno una volta nella vita.
Ne consiglio la lettura a chi vuole perdersi in una storia d’amore d’altri tempi e provare profonde emozioni.
Spero che possiate amare questo romanzo come l’ho amato io.


Buona lettura!



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