RECENSIONE "Dillo alla luna" di Melissa Pratelli
Titolo : Dillo alla luna
Autrice: Melissa Pratelli
Editore: Dark Zone edizioni
Genere: Young Adult
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: 0,99 € / 14,90 €
Data pubblicazione: 22 Maggio 2017
Protagonisti: Raine Anderson, James Collins
Pagine: 428
Serie: Autoconclusivo
Fan Page
Autrice: Melissa Pratelli
Editore: Dark Zone edizioni
Genere: Young Adult
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: 0,99 € / 14,90 €
Data pubblicazione: 22 Maggio 2017
Protagonisti: Raine Anderson, James Collins
Pagine: 428
Serie: Autoconclusivo
Fan Page
A diciotto anni, Raine Anderson ha già smesso di credere nell’amore. Nel suo passato si cela una terribile esperienza che l’ha segnata profondamente, rendendola incapace di fidarsi degli altri. Negli ultimi due anni, Raine si è chiusa in casa, si è chiusa in se stessa, ha chiuso il proprio cuore. L’amore, però, non ha smesso di credere in lei e si manifesta sotto le spoglie di James Collins, diciannovenne bello e spigliato e fermamente intenzionato a fare breccia nella sua corazza. Ma Raine è davvero disposta a credere di nuovo o il dolore che ha vissuto sarà più forte dell’amore?
Melissa Pratelli è nata a Pesaro. Dopo aver frequentato il liceo linguistico nella sua città, si è laureata presso la facoltà di lingue e letterature straniere di Urbino, perseguendo la sua passione per le lingue. Sin dalla tenera età, ha
amato i libri e la lettura e la sensazione travolgente di perdersi dentro nuovi mondi e nuove storie. Amante del genere fantasy, esordisce nel 2011 con il primo volume di una saga urban fantasy intitolato “I Figli di Danu: Il Richiamo”.
Opere dell’autrice:
Urban fantasy: I Figli di Danu: Il Richiamo, I Figli di Danu: La Confraternita. Romance: Ancora un po’ di Charlie; Dillo alla Luna.
Cari lettori, spaziando di genere in genere questa volta ho letto per voi uno Young Adult. Se avete avuto modo e voglia di leggere qualche mia recensione forse avrete capito che questo, insieme al New Adult e il Fantasy, sono tipologie di romanzi a me decisamente poco congeniali. Però quando il libro è di qualità non posso che riconoscerlo indipendentemente dai miei gusti personali.
È sicuramente il caso di “Dillo alla luna” di Melissa Pratelli.
Questo libro parla di Raine Anderson, una ragazza diciottenne che ha dovuto attraversare un periodo difficilissimo fatto di calunnie e umiliazioni. Non si fida più di nessuno, soprattutto dei ragazzi. Quello che le è stato fatto è terribile ed è sfociato in bullismo psicologico e virtuale che l’ha portata sull’orlo del baratro.
“Le ferite erano ancora aperte. Dopo due lunghi anni, quelle parole, scritte o produciate ad alta voce riuscivano ancora a farmi male, come coltelli affilati che incidono la pelle con lentezza e meticolosità. Le parole feriscono più dei gesti, possono distruggere una persona e convincerla di essere niente, di essere sbagliata. Io ne sapevo qualcosa.”
Durante una serata in discoteca incontra James Collins, il classico ragazzo bello e sicuro di sé che ha rapporti esclusivamente fisici con le ragazze. James viene subito incuriosito da Raine e tenta di corteggiarla senza successo.
“Era stata una settimana piuttosto pesante, specie dal punto di vista psicologico. Quel ragazzo, James, non sembrava intenzionato a lasciarmi in pace e proprio non riuscivo a capirne il motivo. Possibile che non afferrasse il concetto?”
James col tempo riesce a fare breccia nella corazza di Raine e lentamente lei comincerà a fidarsi e ad aprirsi con lui. James sperimenterà un sentimento sconosciuto ma che non ha nessuna intenzione d’ignorare.
“Per una volta avrei voluto solo riempire quella ragazza di carezze, restare accanto a lei per sentire il ritmo del suo respiro o guardarla dormire e scostare i capelli dal viso, assicurarmi che fosse serena. Forse stavo diventando gay o forse, più semplicemente, mi stavo innamorando di lei”
Tra i due ragazzi nasce un sentimento puro e genuino che sarà un toccasana per l’animo ferito di Raine. Anche James però ha la sua dose di drammi personali e insieme cercheranno di farsi forza a vicenda.
James è il cavaliere di Raine, la proteggerà sempre, a discapito di tutto, specialmente quando il passato tornerà prepotente nella vita della ragazza a minare tutto quello che aveva conquistato attraverso molte difficoltà.
La cosa più difficile per lei sarà riuscire a fidarsi e amare di nuovo.
La luna ha un importante significato in questo libro e il titolo riassume benissimo la storia, specialmente i sentimenti che la pervadono. Mi fa sempre piacere trovare un titolo del genere perché non è sempre scontato che sia coerente con il romanzo. Non vi dico troppo riguardo alla Luna perché scoprirete solo leggendo cosa vuol dire per i protagonisti.
“La Luna, quella sera era piena, e il suo bianco splendore inondava la strada e gli alberi che la costeggiavano. Appoggiai la fronte al vetro e restai a osservare rapita quel tenue bagliore confortante, più discreto del sole, ma altrettanto bello. In passato avevo spesso trovato serenità nell’osservare la luce che faceva capolino dalla finestra della mia stanza, la stessa in cui mi rinchiudevo per sfuggire non solo agli altri, ma anche a me stessa. La Luna era stata per tanto tempo l’unica cosa in grado di tranquillizzarmi nei momenti peggiori.”
Considerazioni
L’autrice ha un bellissimo modo di scrivere che risulta fluido e delicato. Narra tutto in prima persona con i punti di vista alternati di Raine e James in modo da non farci perdere nulla dei loro pensieri.
Questa è una storia che mi ha fatto sorridere e arrabbiare, mi ha fatto anche pensare. La vita di una persona può andare in mille pezzi a causa di altre senza coscienza. Penso che ci sia un messaggio nel libro, una denuncia contro le violenze fisiche e psicologiche, contro il bullismo. Ma c’è anche il coraggio e la forza di superare i momenti più duri.
L’ho trovato romantico, delicato e sensuale.
Le sole cose che non ho amato particolarmente sono l’eccessiva dolcezze di alcuni passi e una leggera ridondanza. Mi è sembrato che in alcune pagine si indugiasse troppo senza arrivare al punto. Non nascondo che mi sono ritrovata a pensare “Ma mai una gioia!” perché nonostante alcuni momenti sereni ci ho trovato una bella dose di dramma che non abbandonava mai i protagonisti, anzi sembrava che tutto si accanisse contro di loro.
A parte questo sono riuscita ad apprezzare questo romanzo e mi sento di valutarlo con un 4/5.
Lo consiglio a chi ama il genere Young Adult e le storie drammatiche. Ovviamente è un’ottima lettura per chiunque e invito tutti a leggerlo.
Buona lettura!
Commenti
Posta un commento