RECENSIONE "Vera" di Annarita Mangialardo

Titolo: Vera
Autore: Annarita Mangialardo
Editore: Brè Edizioni
Pagine: 149
Prezzo ebook:  3,99€ anche in KU
Genere: narrativa – una figlia in cerca della madre


Vera è una giovane donna orfana di madre. Il ricordo del lutto la accompagna nella sua vita di giovane artista e di emarginata: fin da piccola Vera è sempre stata la “bambina diversa”, introversa e dalla fantasia irrefrenabile. Proprio a lei spetta il compito di aiutare suo padre adottivo che, nel corso degli anni, dopo la perdita della moglie, è caduto nel tunnel dell’alcolismo e del nichilismo. Fra i ricordi di un’infanzia segnata dalla perdita della madre adottiva, una storia d’amore mai risolta con un ragazzo simile a lei e l’ambizione di sfondare nel mondo dell’arte, Vera avanza passo dopo passo verso un destino che segnerà un cambiamento irreversibile, nella sua vita e in quella delle persone che ama; il primo passo sarà quello considerato “proibito”: la ricerca dei suoi genitori biologici.

Buongiorno librose,
Oggi vi parlo di un libro particolare, di narrativa. Si tratta di "Vera" di Annarita Mangialardo, edito Brè Edizioni

Vera ha una vita difficile: gestire un padre alcolizzato, la madre morta, occuparsi delle spese domestiche. Tutto è sulle sue spalle. Da piccola ha avuto una infanzia felice finché non perse in un incidente la madre. Quell'evento cambio drasticamente la vita di lei. Invece di cercare di colmare quel vuoto lasciato dalla madre, il padre diventa un peso per lei. 
Lei che sin da ragazzina ha dovuto far fronte a vari atti di bullismo nei suoi confronti per il suo nome e un po' per il suo carattere. Sembrava stare "fuori dal mondo". Perché lei ha una visione tutta sua del mondo.

Nel mentre affronta le difficoltà della vita, affronta  quello che sente dentro. Cerca di capire cosa ha che non va o se sono gli altri il problema.

Tu non sei ossessionata come tutti gli altri dall'idea di dover costruire a ogni costo qualcosa. A te basta vivere. Per questo conosci la vita meglio degli altri… di tutti gli altri.

Con l'entrata di nuove persone nella sue vita e il ritorno del passato, forse realizza che vivere non è abbastanza. 

Non vi svelo altro ma vi lascio il piacere della scoperta.

Considerazioni
Scritto in 3 persona, elemento che non aiuta a empatizzare con la protagonista.
Il personaggio di Vera è positivo. Invece di provare odio, rancore per un mondo che le ha tolto così tanto, lei cerca sempre di vedere il lato positivo e va avanti. 
Vera come dice il suo nome è vera. Una persona con i suoi difetti e pregi. 
Nonostante la lunghezza del libro ci ho messo comunque quasi 3 giorni. Non riuscivo a entrare nel ritmo della narrazione ma poi con un po' di pazienza il ritmo si  fa calzante e diventa scorrevole.

Consiglio la lettura a chi ama le storie vera, nostalgiche e riflessive sui problemi della vita e su come la psiche umana reagisce. 

Alla prossima,
XoXo
Jenny K.

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