RECENSIONE "Una festa da sogno" di Karen Swan

Titolo: Una festa da sogno
Autrice: Karen Swan
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Pagine: 452 pagine
Data Pubblicazione: 19 novembre 2020
Prezzo Ebook: € 5,99
Protagonisti: Ottie, Pip, Willow




Il maestoso castello di Lorne, arroccato sulle scogliere nel sud dell'Irlanda, appartiene alla famiglia di Ottie, Pip e Willow da secoli. Nessuno avrebbe potuto aspettarsi che, alla morte di Sir Declan, nella spartizione dell'eredità il castello sarebbe stato destinato a Willow, la più piccola. Ottie e Pip sono senza parole: perché proprio a lei? Tre anni prima, infatti, per un motivo che nessuno conosce, Willow ha lasciato la città per trasferirsi a Dublino, giurando che non sarebbe mai più tornata. Come se non bastasse, Willow ha intenzione di vendere il castello, cosa che rattrista Ottie e Pip. Per fortuna l'acquirente, Connor Shaye, ha intenzione di convincere le tre sorelle a dare una festa di addio. E, in una notte magica sulla scogliera, persino i segreti più misteriosi possono tornare alla luce. Ottie, Pip e Willow saranno in grado di lasciarsi il passato alle spalle?



Ciao Librosi,
oggi ho il piacere di parlarvi dell'ultimo romanzo di Karen Swan, "Una festa da sogno". Si tratta di un romanzo ricco di emozioni, misteri, amore. Se siete amanti di castelli, cavalieri, scenari da favola, questo è il romanzo che fa per voi.

Le protagoniste di questo romanzo sono tre: Ottie, Pip e Willow. Loro sono le figlie dell'ultimo cavaliere rimasto in Irlanda, titolo che si tramandano da circa settecento anni. Vivono nel maestoso castello di Lorne, in un luogo mozzafiato sulle scogliere al sud dell'Irlanda. Ottie, la sorella maggiore, da anni aiutava il padre nella gestione della tenuta di famiglia. Ama l'aria aperta e gestisce il campeggio in una parte della tenuta. Pip è stravagante e amante dei cavalli. Infatti gestisce la scuderia e il maneggio della tenuta. Willow, invece, si è trasferita a Dublino dove vive la sua vita lontana da casa. Nessuno ha mai saputo la motivazione di questa sua decisione. 

Tutto procede perfettamente, in apparenza, fino a quando un lutto colpisce questa famiglia. Il padre delle tre sorelle muore e loro insieme alla madre sono sconvolte. Potete immaginare come usciranno dall'incontro per la lettura del testamento del padre. Perché? Perché Sir Declan lascia la proprietà del castello a Willow. Sì, avete capito bene. Alla figlia che li aveva lasciati. Ottie, Pip e la madre non capiscono la ragione di questa decisione. 

"Il peggio del turbamento del pomeriggio era passato – quella costrizione al petto, il vertiginoso vortice nero della sua mente – e adesso la rilevazione cominciava a sedimentare e a diventare un semplice fatto: Lorne era suo"

Willow alla luce di quanto accaduto e delle difficoltà economiche riscontrate prende una decisione importante. Quella di vendere il castello al miglior offerente. La scelta ricade su Connor Shaye, una vecchia conoscenza della famiglia. Lo stesso riuscirà a convincere le tre sorelle a fare una festa di addio. 

Sarà proprio durante quella festa che ne vedremo delle belle. Misteri verranno svelati. 

Durante la narrazione della storia, abbiamo tre uomini che entreranno nella vita delle nostre sorelle.
Connor, Ben e Taight. I tre sconvolgeranno le vite di Willow, Ottie e Pip. Cosa succederà?

Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo romanzo e augurarvi Buona Lettura!

CONSIDERAZIONI
Quando mi hanno proposto di leggere questo libro ne sono stata entusiasta. Avevo letto numerose recensioni positive su questa autrice. La storia nel suo complesso mi è piaciuta. Ho amato le tre protagoniste, la loro forza e debolezza, le loro vite. Diverse ma molto simili tra loro. Per quanto riguarda i personaggi maschili, anch'essi mi hanno intrigato. Certo non deve essere facile avere a che fare con le figlie dell'ultimo cavaliere vivente d'Irlanda. 
La narrazione è in terza persona. La modalità di scrittura è stata un po' lenta, a tratti non scorrevole, come se si volesse allungare il libro con capitoli superflui. Ho trovato qualche refuso ma nulla che mi abbia impedito la lettura. 
Nel complesso comunque è un libro che consiglierei, in quanto la storia, i misteri, gli amori, mi sono piaciuti molto. 

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