REVIEW PARTY - "Un tè con biscotti a Tokyo" di Julie Caplin

Titolo: Un tè con biscotti a Tokyo
Autore: Julie Caplin
Editore: Newton Compton editori
Genere: romanzo contemporaneo
Prezzo ebook: € 5,99
Prezzo cartaceo: € 9,40
Data pubblicazione: 2 novembre 2020
Pagine: 352

Fiona è una blogger di successo, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventura... almeno finché non scopre che anche Gabe, l'uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incontro, Fiona si getta a capofitto nell'esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, templi e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...

Buongiorno a tutti,
apro questa settimana con un review party per "Un tè con biscotti a Tokio", di Julie Caplin, edito da Newton Compton editori che ringrazio per l'ebook.

Fiona è una donna di 28 anni, introversa, poco sicura di sé ed estremamente timida. Una brutta esperienza l'ha segnata al punto da portarla a chiudersi in se stessa. Il suo blog diventa una barriera contro il mondo almeno fino a che, grazie a un'amica, non decide di mettersi in gioco e iniziare a girare per varie città.
Un concorso la porta in Giappone, per la precisione a Tokio. Luogo dove sognava di recarsi e dove spera di poter visitare quanti più posti possibili.

Con un sorriso improvviso, si ricordò le ultime parole di Avril prima che la lasciasse all’aeroporto. «Dimentica la tua timidezza. Lì non ti conosce nessuno, sii chi vuoi essere veramente».

Gabe è un uomo di 34 anni, un fotografo riconosciuto a livello mondiale. Dopo anni di relazioni con donne del jet-set si è ritirato a Tokio. La sua vena artistica sembra essersi estinta, rendendolo cinico e distaccato. Annoiato dalla vita si trascina tra lavori commerciali che lo poco lo soddisfano, ma gli danno di che vivere.

Lo colse un’improvvisa consapevolezza. Nell’ultimo paio di giorni con Fiona era stato… più umano. Come se stesse tornando alla vita. Lei lo sfidava, lo faceva arrabbiare, lo faceva ridere, lo costringeva a pensare.

Tra i due protagonisti c'è un passato che a lei ha modificato la vita e lui sembra non ricordare. Tra mezze verità, silenzi e negazioni li seguiamo nel loro viaggio di scoperta: nei luoghi più suggestivi di Tokio, nelle usanze tipiche del popolo, nei suoi riti come la cerimonia del tè, il senso dell'onore, le buone maniere e molto altro.

I giapponesi non accettavano i fallimenti e se il viaggio fosse stato cancellato avrebbe portato vergogna al professore, e Gabe era ben consapevole del debito che aveva nei confronti di Haruka.

In un ambiente quasi da sogno anche il cuore e la mente sembrano risvegliarsi e basta poco perché i ricordi tornino con una velocità da far tremare. Ma i ricordi possono competere con la realtà? dieci anni sono veramente troppi e la gente cambia, non sempre in meglio.

Barcollò sul posto e Gabe la prese per un braccio. I suoi occhi si posarono immediatamente su quelli di lui e le si mozzò il respiro, quasi immaginando di avervi visto brillare qualcosa prima che lui le lasciasse frettolosamente il braccio. Raddrizzandosi, si intimò di ritrovare la calma.

Considerazioni

Vi dico subito che il libro fa parte di una serie, ma ogni volume è auto-conclusivo quindi può essere letto senza alcun problema.
Fiona è la classica protagonista che non riesce a vedersi per quello che realmente è, ma nonostante questo non rinuncia a vivere e scoprire cosa può offrirle Tokio. Da un punto di vista personale l'ho trovata credibile e forte, mi è piaciuta nonostante una vena di tristezza che la accompagna in ogni momento.
Gabe d'altra parte personifica la figura del bello e dannato. Ma questo connubio funziona e li ho trovati perfetti.
La passione di entrambi per la fotografia diventa un terreno fertile su cui trovare punti di incontro.

«Shibui è la semplicità, la modestia, la naturalezza, la quotidianità… tu sei tu. Non cerchi di essere ciò che non sei. Controllata in alcune cose, ma non in altre». Le sorrise. «Oggi, mentre parlavi, ho visto una scintilla di fuoco nei tuoi occhi, specialmente quando parlavi di Gabe. Ti sminuisci, ma i tuoi capelli hanno una delicata bellezza. Sei molto educata. Shibui è tutto questo».

Le descrizioni dei luoghi, degli usi e dei costumi sono talmente dettagliate che sembra di vivere le scene. Penso che possano risultare pesanti e troppo dilungate se non si ha voglia di scoprire luoghi nuovi.
I personaggi secondari hanno una buona caratterizzazione e influiscono nella storia riuscendo anche a indirizzare le scelte dei protagonisti.
I capitoli sono alternati e la narrazione in terza persona. Il file presenta qualche svista nelle correzioni e consiglio una rilettura.

La lettura è stata piacevole e con un pizzico di magia dovuta ai riti descritti e ai luoghi che sembra di visitare in prima persona. Ne consiglio la lettura.


Buona lettura!
Monica S.


Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE - Daisy Haites. Spara dritto al cuore, di Jessa Hastings

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin