RECENSIONE - Lotus di Jennifer Hartmann

Titolo: lotus
Titolo originale: Lotus
Autrice: Jennifer Hartmann 
Editore: Royal Books Edizioni
Data di uscita: 30 agosto 2023
Genere: romantic suspence/angst romance/slow burn
Pagine: 423
Serie: autoconclusivo


Per il resto del mondo, lui era solo il ragazzino scomparso il  4 luglio.
Per me, lui era tutto.
La mia vita non è stata più la stessa da quando è scomparso, ma ho imparato ad andare avanti nonostante il vuoto.
Ventidue anni dopo, l’ultima cosa che mi aspetto è che quel vuoto venga colmato.
Il suo nome è Oliver Lynch e questa è la sua storia.
La nostra storia.

Buongiorno a tutti,
Vi parlo della mia ultima lettura, si tratta di Lotus, di Jennifer Hartmann, edito da Royal Books Edizioni che ringrazio per la copia ARC digitale.

Sono stata molto dibattuta sul prendere o meno questo testo in lettura perché la sinossi è ermetica, ma preannuncia una storia di quelle importanti che può essere un successo o un flop pazzesco in base da come verrà sviluppata. Questa è la prima volta che leggo questa autrice e ho colto il rischio.

"I fuochi d’artificio sono l’ultima cosa che ricordo di quella notte, prima che una benda mi fosse avvolta sugli occhi e fossi condotto in una nuova vita di solitudine."

Un libro molto psicologico dove la vita quotidiana viene sconvolta dalla mano dell'uomo, dove nulla è come appare e dove ogni atteggiamento può celare altro. Il lettore vive le sensazioni attraverso il racconto dei protagonisti che non si risparmiano e, anzi, donano molto a livello emotivo.

"Non sono sicura di cosa aspettarmi quando oltrepasserò quella tenda. Forse è proprio per questo che sto temporeggiando. Ecco perché sono spaventata a morte, vicina alle lacrime, incapace di parlare e sul punto di crollare."  

Mi sono trovata immersa in una lettura che mi ha affascinata e tenuta incollata pagina dopo pagina, scena dopo scena fino all'epilogo. Questa autrice riesce a mettere in evidenza la natura umana, ma lo fa stando attenta a non sbilanciare gli equilibri, probabilmente perché consapevole che basta davvero molto poco a rendere pessimo un romanzo brillante. Credo sia un libro che possa piacere a vari tipi di lettori perché ha diverse componenti al suo interno.

"Una parte di me pensa che vedrò lo stesso ragazzino di ventidue anni fa, con le lentiggini sul naso e i capelli arruffati con una frangia che nasconde occhi curiosi. Un ghiacciolo e una battuta e tutto tornerà come prima. Come dovrebbe essere. Un’altra parte di me si aspetta un fantasma."

La traduzione ha reso scorrevole e coinvolgente la storia, la copia ARC presenta una manciata di sviste che auspico non giungano alla versione online.

Faccio i miei complimenti all'autrice per aver dato vita alla storia di Oliver Lynch, per non essersi risparmiata sui colpi di scena e per averli saputi gestire al meglio. Ho apprezzato moltissimo il fatto che non sia caduta nella banalità di un finale scontato, ma anche in questo caso abbia dato qualcosa di tangibile e adatto all'intera vicenda. Ringrazio la casa editrice per averlo tradotto.

Ne consiglio la lettura a chi piacciono le storie psicologiche dove le cicatrici lasciano segni tangibili.


Buona lettura!
Monica S.




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