Recensione: "Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi
Titolo: Finché il caffè è caldo
In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l'unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c'è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. Finché il caffè è caldo è diventato un caso editoriale in Giappone, dove ha venduto oltre un milione di copie. Poi ha conquistato tutto il mondo e le classifiche europee a pochi giorni dall'uscita. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull'importanza di quelle ancora da vivere.
Buongiorno lettori, oggi voglio parlarvi di un libro molto particolare che tante di voi già conosceranno, ma come sempre io arrivo lenta, ma prima o poi arrivo :-D
Si tratta di "Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi, edito dalla Garzanti.
Devo ringraziare per il consiglio di questo libro la mia cara sorellina che è entrata nel loop della narrativa giapponese, dopo questa lettura particolare, e ora sono certa anche io li divorerò uno dopo l'altro.
In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata.
Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche se stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Davanti a quella tazza di caffè fumante sfidano il destino, tornando indietro nel passato per rivivere il momento in cui avrebbero voluto dire quella parola in più... o in meno, al momento in cui si è potuto vedere il viso della persona amata per l'ultima volta senza saperlo, a quel momento in cui tutto sarebbe cambiato e non si ha avuto il coraggio di osare, di parlare, di esprimere i propri sentimenti...
Tutto ciò ha 5 regole importanti da seguire:
1. Sei in una caffetteria speciale. C'è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.
Cinque regole che sembrano semplicissime ma di vitale importanza. La regola fondamentale è che anche cambiando il passato niente del futuro potrà essere cambiato. Ciò che è accaduto accadrà lo stesso, però magari quei pochi minuti bastano per potersi alleggerire il cuore, per rimediare a proprio modo, per poter dire quella parolina che tanto avresti voluto dire ma che non hai detto, pensando "lo farò la prossima volta!"... Ciò che ci insegna questo libro è che bisogna sempre vivere a pieno il presente!
"Una bottega dove ritrovare la felicità. Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici."
Una lettura scorrevole, all'inizio l'ho trovata un po' particolare, con frasi minime e brevi. I nomi un po' difficili da ricordare ma poi ci si fa l'abitudine. Una lettura carina che nasconde delle perle di saggezza importanti, molto profonde, nella semplicità di una storia particolare di una piccola e antica caffetteria. Lo consiglio a chi vuole staccare e cambiare genere! A chi ha voglia di una lettura leggera ma che arricchisce. A chi vuole per una volta cimentarsi nella cultura giapponese, che resta una delle culture più misteriose, affascinanti e sagge del mondo.
Ps. Ma alla fine cosa succede se si lascia raffreddare il caffè?? Lo scoprirete solo leggendolo! ;)
Buona lettura.
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