RECENSIONE "Una vastissima distesa di mare" di Tahereh Mafi


Titolo: Una vastissma distesa di mare

Autore: Tahereh Mafi

Editore: Leggereditore

Prezzo ebook: 9,99 €

Genere: Narrativa

ORDER







È il 2002, un anno dopo l’11 settembre. È un periodo estremamente turbolento dal punto di vista politico, ma lo è anche per una persona come Shirin, una sedicenne musulmana stanca di essere vittima di pregiudizi. Non si sorprende più di quanto le persone possano essere orribili, ma è stanca degli sguardi sgarbati, dei commenti degradanti e persino della violenza fisica che subisce a causa della sua etnia, della sua religione e dell’hijab che indossa. Per questo ha eretto dei muri protettivi intorno a sé e si rifiuta di lasciare che qualcuno si avvicini abbastanza da ferirla. Invece, affoga le frustrazioni nella musica e passa i pomeriggi a ballare la breakdance con il fratello. Ma poi incontra Ocean James, la prima persona che dopo tanto tempo sembra volerla davvero conoscere. Ciò la terrorizza: provengono da due mondi all’apparenza inconciliabili e Shirin ha tenuto alta la guardia così a lungo che non è sicura di riuscire ad abbassarla per cogliere questa nuova occasione di crescita.


Buongiorno Librosi, 
Oggi vi parlo di una piacevole scoperta, "Una vastissima distesa di mare" di Tahereh Mafi. 
L'autrice la conosciamo per Shatter me, saga distopic romance, ma questa volta ha voluto portarci nel mondo contemporaneo con un'analisi nuda e cruda della società post caduta delle torri gemelle. Ringrazio la CE per la copia ARC.

Shirin, è una ragazza musulmana con il velo e cerca solo di sopravvivere al liceo. Sa già che non andrà al college perciò non si impegna, le basta superare l'anno, e finire la scuola. Per fortuna ha trovato una cosa che le fa battere il cuore ed è l'amore per la breakdance. In tutto questo non si accorge che il suo compagno di banco Ocean cerca di fare amicizia con lei. Così chiusa in sè e con il pregiudizio che nessuno può interessarsi a lei veramente, se non per prenderla in giro. 
Lui non molla e lei piano piano riesce a vedere un barlume di luce in quel tunnel, ma ha anche paura per quello che poteva succedere, come avrebbe sconvolto questa storia le loro vite. 


"Ero uno scandalo. Un argomento scottante. 
E già sapevo che questa cosa con Ocean...comunque la volessimo definire...non poteva che finire in lacrime."

La protagonista, non è la vittima che "soffre" in silenzio e non reagisce. Ovviamente non è giusto quello che le viene fatto ma a un certo punto realizza che la sua predisposizione nei confronti degli altri è fredda, cosa che non aiuta in un primo approccio. Il suo atteggiamento è frutto di quello che ha subito in precedenza ma come può rimanere sorridente e gentile dopo tutto questo?

Questa storia mi ha fatto subito pensare ad una delle mie storiche canzoni preferite, We could be the same dei Manga,  qui sotto sotto vi lascio un pezzo che rispecchia molto i nostri protagonisti

I can love you more than they hate
Doesn't matter who they will blame
We can beat them at their own game

Posso amarti più di quanto loro odino
Non importa chi daranno la colpa
Possiamo batterli al loro stesso gioco

Questo romanzo rimane nei mio cuore e nei top 5 della lista #MaiUnaGioia, anche se ha un finale aperto quindi non so se amarla o odiarla per questo l'autrice. Soprattutto ha smosso qualcosa dentro di me e portato a galla emozioni e ricordi che avevo sepolto. Pochi di voi sanno quanto sono sensibile a questo tema e per questo che secondo me merita un 5 stelle. Per Ocean e Shirin nel modo coraggioso nell' affrontare i pregiudizi e rendere questo mondo un posto migliore. 
Tenete d'occhio IG che non escludo post con #cospleydeiPoveri di questi due. <3

Alla prossima,
Jenny









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