RECENSIONE - #2 Il senso di una promessa, di Monica Peccolo

Titolo: Il senso di una promessa
Autrice: Monica Peccolo
Editore: Self publishing
Genere: narrativa rosa contemporanea
ebook: € 0,99 
Prezzo cartaceo: € 12,99 
Data pubblicazione: 31 ottobre 2024
Pagine: 349
Serie: Mandala Series

Dopo la svolta romantica nel loro rapporto, Eva e Nathan continuano a frequentarsi strappando momenti preziosi alle rispettive professioni. L’attore, deciso a riconquistare il meritato spazio artistico, intensifica le occasioni per promuovere il suo lavoro. A una serata di gala, incontra un pluripremiato regista che gli offre, dopo anni di parti minori, un ruolo importante in una produzione cinematografica di alto livello.

Eva, in servizio presso il distretto medico di un sobborgo problematico, resta coinvolta in un’aggressione. La vicenda si conclude senza complicazioni, ma genera qualcosa d'inaspettato: Nathan, sotto pressione e sconvolto per l’accaduto, le rivela la sua storia familiare. Un passato difficile, conosciuto solo da chi gli è davvero vicino.

Adesso, non ci sono più segreti fra loro. Forte di questa rivelazione, Eva vorrebbe trasformare la promessa che li unisce in un legame concreto. Non immagina, però, quante difficoltà sono ancora disseminate sul loro percorso.
Nathan prenderà le distanze dal suo passato, liberando il suo cuore da ciò che lo tiene prigioniero?

Trope: medical, celebrity, second chance, friendstolover, slow burn.
Trope particolari in ogni volume:
#2 Il senso di una promessa - volontariato, alcol e droghe, oncologia pediatrica
Target: lettrici dai 16 in poi, che amano storie romantiche ma con temi sociali e riflessioni profonde.

Buongiorno a tutti,
vi parlo del secondo volume della serie Mandala, si tratta de "il senso di una promessa", di Monica Peccolo che ringrazio della copia ebook.
La storia riprende esattamente dal punto in cui era terminato il primo volume. 

"In quel lungo bacio, Nathan sentì crescere il desiderio, unito a un senso di tenerezza. Pensò che sarebbe stato bello appoggiarsi a lei, confidarsi.
Non poteva. Non ne aveva il coraggio."

Eva e Nathan sono vicini al piccolo Thomas e ai suoi familiari, Melinda e Marvin, che vivono un momento diviso tra felicità, per la nascita della loro seconda bambina, e ansia per il loro primogenito.
Tra segreti, speranze e tensioni la storia di Eva e Nathan sembra procedere su binari sicuri, ma il lato oscuro di lui è sempre pronto a gettare ombre su chi lo circonda e come un buco nero finisce per risucchiare tutto ciò che di buono lo circonda. 

"La prima istintiva reazione di paura e rifiuto fu scacciata da ciò che lesse in quelle iridi di velluto dorato. Lui si lasciò coinvolgere dai suoi gesti affettuosi e dal tentativo di alleggerire la tensione che si era generata."

Alle prese con il lavoro, gli impegni e i loro problemi di coppia, in un sali scendi di tensione, la storia tra i due ha una svolta significativa quando la dottoressa è in pericolo. È in questo frangente che Nathan realizza quanto sia importate Eva per lui, questo fa crollare il muro che ha eretto intorno al cuore, rivelandole il suo triste e solitario passato che ancor oggi lo segna nel profondo. Ed è questa debolezza a fare da sparti acque in un percorso già disseminato di ostacoli.

"Lui era sempre così misurato. Abituato a reprimere la propria sensibilità, non si lasciava mai andare, nemmeno in quegli istanti. Una barriera invisibile, sempre presente che gli consentiva di controllare le emozioni. Dall’esperienza assurda di quel pomeriggio a South Central, alla fine, lei poteva trarne
qualcosa di buono. Adesso sapeva e poteva aiutarlo."

Considerazioni

Come ricorderete nella recensione al primo volume mi ero lamentata del fatto che Nathan fosse molto taciturno, ebbene finalmente ho avuto modo di comprendere i suoi silenzi, gli sbalzi d'umore e capire perché indossa sempre maschere indecifrabili. L'autrice gli ha dato voce e questa risulta accorata, a tratti straziante, al punto da rendere impossibile non provare tenerezza per questo uomo che cela nel cuore l'animo di un bambino che cerca risposte di fronte al silenzio degli adulti.

"Adesso è il momento di guardare avanti» lo incoraggiò. 
Questo la mente di Nathan lo sapeva. Era il suo cuore che si rifiutava di collaborare. Si sentiva un uomo finito. 
Aveva trentacinque anni e, a volte, gli sembrava di aver vissuto almeno il doppio."

Eva resta fedele a se stessa con il carattere determinato e la dolcezza che la contraddistingue. Forse un po' sopraffatta da questa storia che deve vivere di nascosto, in un limbo dove i sentimenti devono rimanere occultati, senza confini stabiliti. Va contro ciò in cui crede e questa situazione le apre gli occhi anche su altri rapporti che nella sua vita credeva indissolubili.

L'amicizia in questo volume assume un ruolo chiave e fondamentale perché davvero è il pilastro, o la spalla, su cui appoggiarsi per ritrovare la stabilità.

"Sarebbe riuscito a disperdere la sua sofferenza? A dispetto delle apparenze dorate, Nathan era una delle persone più sole e tristi che avesse mai conosciuto."

In tutto il libro la parte medica è trattata con nozioni precise e molto rispetto. Anche in questo caso faccio i complimenti all'autrice per la delicatezza che la contraddistingue.
Corro a leggere il terzo volume della serie e vi consiglio, se ancora non lo avete fatto, di iniziare la lettura della serie Mandala. 

PS: ancora per qualche tempo potete approfittare degli sconti oppure leggerlo con #kindleunlimited che per un periodo limitato è in super offerta, vi lascio il link: https://amzn.to/40Xo2li

Buona lettura!
Monica S.




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