RECENSIONE - L'anello di Saturno - volume 1, di Flavio Parenti

Titolo: l'anello di Saturno - volume 1
Autore: Flavio Parenti
Editore: Self publishing
Genere: fantasy romance
Data pubblicazione:  4 aprile 2024
Prezzo ebook e audiolibro: € 0,99
Prezzo cartaceo: € 9,95
Pagine: 217
Serie: l'anello di Saturno




Può l'amore resistere al Destino?

Anagni, estate del 1995.

Luca, un timido sedicenne appena arrivato da Parigi, incontra Anna, una ribelle appassionata di archeologia. Insieme, scoprono un libro che racconta la leggenda dell'Anello di Saturno, capace di cambiare il destino di chi lo indossa. Mentre il loro amore sboccia, il Destino, narratore della storia, cospira per impedire la loro unione e preservare l'ordine da lui stabilito.

Buongiorno a tutti, 
Quando leggo un libro che mi piace non vedo l'ora di parlarvene e così è per L'anello di Saturno, di Flavio Parenti.

La storia è ambientata nel 1995, in un paesino della provincia di Frosinone, Anagni, dove Luca e la sua famiglia giungono il 15 agosto e con sconcerto scoprono che, a differenze delle metropoli a cui sono abituati, nei piccoli borghi non ci sono molte comodità.

Luca è un ragazzo solitario in piena adolescenza, che suo malgrado deve seguire le decisioni dei genitori. Ha la passione per il game boy che diventa amico e modo per fuggire dalla realtà. Ha un forte interesse per il futuro e scopre che l'unico luogo che gli permetterà di evadere è la biblioteca.

Anna è una passionaria, sogna di fuggire da una realtà che le sta stretta e da una situazione familiare davvero difficile. Forte dei suoi 17 anni attende la maggiore età per poter andarsene da Anagni e dal suo lento scorrere del tempo. Il passato l'affascina ed è determinata a scoprire ogni dettaglio che possa tornarle utile.

Due opposti che si attraggono, difficoltà giovanili e un luogo isolato in cui trovare la propria dimensione, è in queste condizioni che i protagonisti fanno un incontro che cambierà l'estate a entrambi. Luca e Anna si capiscono, comprendono e cercano, ma così facendo sfidano le convenzioni e il destino. Decisioni prese sull'onda dell'amore, quello puro, di due giovani per cui è inconcepibile privare l'altro dei suoi affetti. Un'incontro di anime che si trovano senza sapere di cercarsi.
Intorno a loro tante persone che giocano un ruolo chiave nelle scelte che mutano gli eventi fino a un finale che mozza il fiato.

Considerazioni

La voce narrante, onnisciente, che diventa un terzo pov, integra la storia con commenti e domande poste al lettore. 

Leggendo l'anello di Saturno mi sono immersa in una dimensione temporale parallela, un salto nel mio passato, ma allo stesso tempo mi sono trovata rapita in una storia innovativa con quel tocco di mistero e magia che mi hanno affascinata e tenuta incollata pagina dopo pagina.
Una storia ricca ed empatica, piena di intrecci in cui ho ritrovato la mia gioventù, con il timore di lasciarsi andare ed essere giudicati, di conflitti generazionali, con la paura di deludere per voler essere se stessi ma anche di essere oggetto di disprezzo da parte di chi ci circonda, magari perché si vuole esprimere i propri desideri.

Per fortuna il secondo e terzo volume sono già online perché il finale di questo primo volume mi ha lasciata con il fiato sospeso! Sembrerebbe che la serie preveda almeno 5 volumi.
Faccio i miei complimenti all'autore per aver saputo ricreare certe atmosfere e aver dato vita a Luca e Anna, con le loro caratteristiche e passioni. La scrittura risulta scorrevole, coinvolgente, ricca di suggestioni e capace di far visualizzare le scene grazie a descrizioni particolareggiate, nei dialoghi viene utilizzato un linguaggio idoneo all'età dei protagonisti e al periodo storico.

Il volume è disponibile anche su Kindle unlimited e Audiable con la voce dello stesso autore che la legge, questo è senz'altro un valore aggiunto.

Lo consiglio a chi nel 1995 ha vissuto la propria adolescenza perché saprà comprendere certe atmosfere e rivivere dei momenti indelebili e intimi.
Lo consiglio anche agli adolescenti di oggi per vivere attraverso Luca e Anna la semplicità di un tempo dove internet e telefonini erano lontani dalla quotidianità e i rapporti interpersonali avevano bisogno di occhi in cui specchiarsi.
Buona lettura!
Monica S.



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