RECENSIONE - "Il mio malessere" di Nicole Blanchard
Titolo: Il mio Malessere
Autore: Nicole Blanchard
Traduttore: Alice Renzi
Casa Editrice: Cocktail Edizione
Data uscita: 7 febbraio 2025
Genere: Dark Romance
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E SE IL CATTIVO… FOSSE DAVVERO CATTIVO?
SE NON ESISTESSERO BUONI, IN QUESTA STORIA?
La mia vita è stata scandita da una serie di scelte sbagliate.
La prima è stata sposare un uomo violento… ma, innamorarmi di un detenuto pericoloso nel carcere dove lavoro come infermiera, potrebbe distruggermi del tutto.
Lui è spietato, oscuro e perverso.
Eppure, è l'unico a vedere i lividi che porto sulla pelle.
Il suo tocco proibito diventa la mia droga.
I suoi baci firmano la mia ossessione.
Quando scopro la verità sulla sua vera natura, cerco di allontanarmi.
Ma lui mi trova. E adesso sono la sua prigioniera.
Buongiorno lettori, mi sono imbattuta in questo libro un po' per caso un po' per curiosità mentre attendevo altre letture e devo ammettere di esserne rimasta subito catturata. Come sapete amo i Dark Romance, ma devo ammettere che questo è stato veramente tosto! Si tratta di "Il mio Malessere" di Nicole Blanchard, edito da Cocktail Edizioni.
Tessa lavora come infermiera in un penitenziario, dove suo marito Victor ne è il direttore. Ha sempre vissuto una vita di soprusi, prima da parte della famiglia di origine, con un padre violento e anaffettivo e poi da parte del marito, che segue ogni sua mossa e a ogni minimo errore scarica su di lei ogni razza di violenza. Nella prima parte del libro si respira proprio un'aria di inquietudine, di paura ma anche di rassegnazione da parte di Tessa, ormai abituata ai movimenti e agli scatti d'ira del marito. Sa, ormai, come rialzarsi, come non reagire per non dargli ancora più fastidio e come ripulire per bene ogni sua traccia di sangue e i lividi sul corpo. Tessa si è resa completamente invisibile agli occhi della società e nel suo lavoro, dove anche chi vede, fa finta di niente in completa omertà per non rischiare il proprio posto di lavoro. Sarà un nuovo detenuto, trasferito in quel carcere, a rendersi conto dei lividi nascosti e dei momenti doloranti di Tessa. Lui se ne accorge al primo sguardo, perché lui ha subito da piccolo come lei...
Gracin, poco a poco, riesce a scalfire le barriere di Tessa. Una passione travolgente li coinvolge entrambi, ma Tessa sa che sarebbe l'ennesimo errore, perché Gracin non è il salvatore, il cavaliere dalla brillante armatura, ma l'ennesima scelta sbagliata!
E SE IL CATTIVO… FOSSE DAVVERO CATTIVO?
SE NON ESISTESSERO BUONI, IN QUESTA STORIA?
Tessa per Gracin diventa un'ossessione, vuole portarla via da un marito violento ma vuole anche averla per sé alle sue condizioni. Sarebbe un passaggio da una prigione a un'altra?
"Com'è possibile che un uomo, che dovrebbe sostenere la legge, possa demolirmi e un altro, che dovrebbe essere la feccia della terra, possa edificarmi?"
Ma le provocazioni di Gracin portano Tessa a reagire, una scintilla e voglia di rivalsa cresce in lei, quando ormai si era rassegnata a vivere una vita da vittima per il resto dei suoi giorni. Questa voglia la porta a orchestrare un piano per sfuggire al marito e scappare il più lontano possibile. Ma proprio quando arriva il giorno stabilito, una rivolta in carcere fatta proprio da Gracin, che non era a conoscenza dei suoi piani, la porta a ribaltare tutti i suoi piani. Un grande caos scoppierà nel carcere e Tessa verrà minacciata da Gracin per farlo evadere usando lei come sua complice per uscire, secondo un piano, magistralmente studiato dal detenuto.
Da questo momento in poi... il libro cambia completamente quadro, a partire dal luogo in cui si svolge, che non sarà più il carcere ma Los Angeles, dove la nostra protagonista riuscirà a sfuggire, anche da Gracin. Vivrà dei giorni perennemente in fuga e alla giornata, tirando fuori una grinta che finora non ha mai avuto. Ho amato molto questo particolare di crescita e fiducia in se stessa, in una storia che sembra già essere condannata a un finale scritto.
Un romanzo pieno di suspense, colpi di scena e spicy. Non per tutti ma per un pubblico consapevole e poco suscettibile. Complimenti alla Blanchard per aver reso un romanzo così accattivante e scorrevole.
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