RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "Volevo essere la tua ragazza" di Meredith Russo
Titolo: Volevo essere la tua ragazza
Autrice: Meredith Russo
Editore: Newton Compton Editori
Genere: young romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2.99€/ 8.50€
Data publicazione: 28 settembre 2017
Protagonisti: Amanda, Andrew
Serie: autoconclusivo
Autrice: Meredith Russo
Editore: Newton Compton Editori
Genere: young romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2.99€/ 8.50€
Data publicazione: 28 settembre 2017
Protagonisti: Amanda, Andrew
Serie: autoconclusivo
Amanda Hardy si è appena trasferita, e nella nuova scuola non conosce ancora nessuno. Vorrebbe farsi dei nuovi amici, ma ha un segreto, e per mantenerlo non deve dare troppa confidenza alle persone. Almeno questo è il suo proposito. Ma quando incontra il dolce e accomodante Grant, Amanda non può fare a meno di lasciarlo entrare, poco alla volta, nella sua vita. Man mano che trascorrono il tempo insieme, Amanda si rende conto di quante cose si sta perdendo nel tentativo di tenere al riparo il proprio cuore. Giorno dopo giorno si ritrova a voler condividere con Grant tutto di se stessa, compreso il suo passato. Ma è terrorizzata all’idea che, una volta saputa la verità, il ragazzo non sarà in grado di vedere oltre, e si allontanerà per sempre. Qual è il terribile segreto che Amanda non vuole rivelare? Un nome: Andrew. È il nome con cui Amanda era conosciuta nella vecchia scuola e nella vita che ha rinnegato. Ma davvero la verità può avere un prezzo così alto?
Meredith Russo
Ha cambiato la sua identità sessuale qualche anno fa e vive a Chattanooga, nel Tennessee, con i suoi due figli. Volevo essere la tua ragazza, il suo romanzo d’esordio, ha vinto decine di importanti riconoscimenti in America e all’estero. Scrive sul «New York Times» su temi legati al gender.
Ciao ragazze,
ho appena finito di leggere “Volevo essere la tua ragazza” di Meredith Russo e mi trovo un po’ in difficoltà nel parlarvene, è uno di quei libri che ti fa riflettere, che affronta una difficile realtà con una semplicità di linguaggio disarmante. Meredith riesce a trattare un argomento delicato e mai tanto attuale senza cadere mai nella retorica, senza mai dirci ciò che e giusto o sbagliato pensare o credere e senza giudicare, mai. Nemmeno chi meriterebbe di essere messo alla gogna. Lei no, lei non lo fa eppure ci sarebbero tanti motivi per farlo. Meredith Russo è stata così brava a raccontare questa storia, forse perché un po’ è anche la sua storia. In fondo solo chi ha vissuto sulla propria pelle la confusione di sapere chi è senza riuscire a farlo capire al resto del mondo poteva descrivere in modo tanto intenso ogni sfaccettatura di questa splendida metamorfosi. Un bruco che sa di essere farfalla, anche se per tutti è solo un bruco. Di questo si parla.
La difficoltà di questa recensione sta anche nel riuscire a dosare le parole: una parola in più e vi racconto il libro, una in meno e rischio di non farvi capire. Non riesco nemmeno a classificarlo. C’è una storia d’amore fra ragazzi, è ispirato alla vita dell’autrice, parla di bullismo. Posso anche dirvi che è uno di quei libri adatto a tutti, senza nessun limite di età.
La protagonista è Amanda, ma lo è anche Andrew. È grazie alle loro parole, ai loro pensieri che noi viviamo momenti di solitudine profonda e altri di appartenenza.
“Le cicale frinivano insistenti nel crepuscolo. Una volta avevo letto che vivevano sotto terra per la maggior parte della vita, emergevano solo da adulte per vivere i loro ultimi giorni. Sarei stata così anch’io? Avrei vissuto la parte migliore della mia vita senza mai uscire a vedere il mondo?”
Andrew è un bambino timido, un po’ diverso dagli altri. Non ama lo sport, ma leggere. Dentro di sé custodisce una verità che nessuno comprende fino in fondo. È un pre-adolescente che si odia e che piange ogni volta che si guarda allo specchio, che vuole cancellare la sua stessa esistenza. È un ragazzo con un coraggio tanto grande da smuovere le anime che lo circondano.
“Avrei voluto salire in cielo e andare a vivere su qualche pianeta lontano, via dalle cose di cui avevo paura. Mi chiesi se fosse possibile provare una gioia non macchiata da paura e confusione, o se un certo livello di dolore fosse una costante universale, come la velocità della luce.”
Amanda è una ragazza di quasi diciannovenne dai modi gentili, bella e con la voglia di essere finalmente amata per chi è realmente. Lascia la casa della madre per trasferirsi dal padre e iniziare tutto da capo. Niente passato, solo il presente e un’enorme speranza per un futuro che non credeva nemmeno potesse esistere. Per la prima volta ha delle amiche, va alle prime feste, per lei ci sono le prime risate in mensa.
“Pensai a Andrew, a quel bambino triste che voleva solo degli amici, qualcuno che lo capisse. Non si sarebbe mai immaginato un futuro del genere. Anzi, non si sarebbe mai immaginato un futuro e basta.”
In un presente tanto bello quanto inaspettato, Amanda, incontra il suo primo amore. Lui è Grant, ed è tutto ciò che si possa desiderare. Eppure nasconde qualcosa, ma Amanda non può certo lamentarsi in fondo anche lei ha un segreto. Il loro è un amore che fa battere forte il cuore e sentire le farfalle nello stomaco. Uno di quelli che solo a diciotto anni si possono vivere, che sembra rendere possibile l’impossibile.
“Penso che tu mi piaccia, ma non avrò mai una vita normale. Credo di piacerti ma non potrai mai capire chi sono”
Questo è un libro che va letto dalla prima all’ultima riga, dalle note dell’autrice ai ringraziamenti, niente va tralasciato.
Ho apprezzato le note dell’autrice, non ci mette in guardia da ciò che andremo a leggere, ma semplicemente ci dice che il suo non è un libro di denuncia né una sorta di manuale di comportamento per chi intraprende il viaggio di Amanda, è solo il voler raccontare, a chiunque abbia voglia di leggerlo indipendentemente dal genere, una bellissima storia fatta di enorme dolore e solitudine, di una paura per ciò che si è, così grande da annullare tutto anche se stessi. È un libro con la quale l’autrice dice a tutte le Amanda e agli Andrew del mondo: «Hey non siete soli, io so come ci si sente.», e a tutti gli altri «Ci siamo anche noi.»
Vi assicuro che è un libro che amerete, poche volte sono stata così convinta come ora nell’affermare questo.
Amanda e Grant vi lasceranno un segno, Andrew lui non potete far altro che tenerlo fra le braccia e stringerlo forte. Bee che ha combinato un gran casino e che ha distrutto un’apparente normalità… Be’ amerete anche lei, così fragile e sola. Il coraggio della madre nel lottare per Amanda, contro il mondo intero, e la forza che ha avuto nel lasciar andare Andrew, sono qualcosa che ogni figlio e figlia dovrebbero sperimentare. E quel padre, così spaventato che ucciderebbe pur di sapere che il suo bambino è felice e al sicuro, così burbero e taciturno eppure capace di andare dalla figlia a chiedere scusa.
Non è la prima volta che ve lo dico, e nemmeno la seconda a dirla tutta, ma datemi retta aprite il cuore e l’anima e lasciate che questi splendidi personaggi vivano in voi. Consigliatissimo!
Buona lettura!
Buonasera, di recente ho finito di leggere il libro sopra citato. Mi sono avvicinato ad esso grazie alla mia curiosità sul mondo transgender. Grazie a diverse ragazze trans scoperte sui social che illustravano la loro vita ed il loro percorso, mi sono messo a cercare dei libri che trattassero l'argomento. Che dire, libro davvero meraviglioso. Mi sono immedesimato così tanto nella protagonista che ad ogni passaggio sofferto, mi sentivo di cattivo umore pure io. Hai fatto davvero una bellissima recensione, e son contento che qualcuno ne parli. Purtroppo è un tema ancora troppo sconosciuto e per ignoranza, non capito. A me leggere il libro ed ascoltare la vita delle varie ragazze trans ha aiutato ad eliminare i pregiudizi classici che una persona fuori da questo mondo potrebbe possedere. Spero che in futuro il mondo si possa aprire ed inizi ad accogliere ed a guardare le persone "diverse" come essere umani e basta. Per giorni son stato male psicologicamente, pensando a ciò che i trans devono affrontare nella loro vita, dovendo continuamente lottare per sentirsi bene con se stessi. Scusa per il papiro, continua così! Grazie, buona giornata e Buon Anno!
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