RECENSIONE - "Stocaxxo che ti amo" di Antonella Maggio

Titolo: Stocaxxo che ti amo
Autrice: Antonella Maggio
Editore: Butterfly edizioni
Genere: Contemporary Romance
Formato: ebook / cartaceo
Prezzo: € 2,99 / € 12,75
Data pubblicazione: 6 marzo 2017
Protagonisti: Miriana Vinci – Cristian  Noventa
Pagine: 265
Serie: autoconclusivo
Fan page



Mangia troppo e parla troppo. È ostinata, testarda, indisciplinata, sboccata, esuberante e un po' pazzerella. Miria, 26 anni, è un disastro di ragazza. Come se non bastasse, ha perso il lavoro e sta nascondendo alla famiglia i suoi problemi economici per non ammettere ai loro occhi che è una buona a nulla come l'hanno sempre fatta sentire. Vorrebbe solo essere amata per quella che è, difetti compresi, e realizzare i suoi sogni con le proprie forze. Cristian, sexy e bastardo, odia molte cose, prime fra tutte le donne sboccate. Vive un'esistenza apparentemente tranquilla fatta di avventure di una notte e giornate vuote prive di sentimenti e punti stabili oltre al suo lavoro e alla sua passione per il calcio. E se il destino, in mezzo a tanta gente, ci facesse incontrare sempre la stessa persona che fa uscire il peggio o forse il meglio di noi? Tra due caratteri così opposti non potranno che esserci scintille...
Antonella Maggio vive in Puglia.
Adora i bambini, gli animali, preparare dolci, leggere e scrivere, predilige il genere rosa e le storie con tematiche forti. Ha esordito con il suo primo romanzo nel 2015, raggiungendo subito migliaia di lettori e la vetta della classifica di Amazon. Scrive spesso a quattro mani con un’altra autrice e ha pubblicato diversi romanzi.


Buongiorno Librose e Chiacchierine,
Oggi ho il piacere di parlarvi di Stocaxxo che ti amo di Antonella Maggio, edito Butterfly edizioni.
Lo sapete che sono sempre sincera con voi e questa volta non farà eccezione, la prima volta che ho letto il titolo sono rimasta un tantino perplessa. Ho già letto Antonella e so che pur affrontando tematiche impegnate e non facili usa sempre un modo pacato e preciso per scrivere le sue storie, riuscendo a coinvolgere e a far amare i suoi libri. Questo suo aspetto si scontrava con il titolo attuale, quindi quando ho avuto il file in lettura mi sono approcciata in maniera titubante ma sempre con grande curiosità.
Ma basta divagare e torniamo a noi.

I personaggi

Cristian  è un uomo tutto d’un pezzo, ligio al dovere, con una passione per il calcio. La sua morale è ferrea e non si lascia intimorire da nulla;  soddisfa la sua voglia di controllo facendo l’arbitro. Perfetto in tutto e contrario all’uso degli sproloqui ma con una propensione a cambiar partner spesso e volentieri; il suo motto è “non darle il tempo di far colazione, mettila alla porta prima che cominci a pensare”.

Miriana detta Miria è una prorompente pugliese, tutta curve e carattere scoppiettante. Il suo desiderio più forte è trovare l’uomo della sua vita. Tra le sue pecche: non regge l’alcol, si innamora troppo facilmente e tende a lasciarsi andare in sproloqui quando le cose non funzionano.

Avete notato le discrepanze tra i due? Bene, continuate a tenerle a mente!
Miriana è una giovane donna di 26 anni, è alle prese con il precariato e questo la rende tendenzialmente insicura. Quand’è partita da casa sua aveva la voglia di uscire dalla culla famigliare e iniziare a camminare con le sue gambe, purtroppo tutto sembra remarle contro. Il lavoro non c’è, gli uomini di cui si innamora sembrano delle amebe e lei certa di barcamenarsi come può per tirare avanti e non arrendersi alle previsioni di tutti: tornerai a casa, senza uomo e senza soldi.
Evviva l’allegria!!!
In barba a tutti i pronostici contrari ha finalmente un ragazzo, no scusate, un fidanzato di nome Loris. Immaginate il principe azzurro perfetto, quello che vi canta poesie ma non vi sfiora con un dito.
Magnifico, vero? Neppure dopo 3 mesi… Esatto, da ricovero!
E anche Miria la pensa così, infatti ha riposto tutte le sue speranze in una serata particolare, questa è la sera buona, lo farà capitolare e finalmente.
E finalmente… Picche!
Perché tutto e ripeto tutto quello che poteva andare male andrà anche peggio e Miriana darà la peggio interpretazione di sé.
Ma secondo voi può esser così facile? Certo che no.
Perché ad assistere a tutto ciò ci sarà Cristian, che per una serie di eventi fortuiti si troverà nello stesso posto della coppia e proprio durante la peggior figuraccia di Miriana.
È questo il momento in cui i protagonisti si conoscono e da qui è un susseguirsi di catastrofi, momenti sereni, comici, altamente sensuali e a volte da panico.
La nostra Miria è un tornado e dove passa lei poco resta; Seppur involontario il suo punto di sfogo preferito diventa il povero Cristian, che inavvertitamente si trova a esser preso di mira da ogni problema possa succedergli; non trascurabile il fatto che il fulcro dei problemi sia una bellezza dai grandi e caldi occhi marroni che non gli è affatto indifferente.
Ad aiutare i due nelle rocambolesche avventure ci sono due personaggi che fungono anche da spalla su cui piangere, si tratta di: Cesare l’amico barista e compagno di bevute di Cristian e di Elena, amica, istigatrice e voce della coscienza di Miriana.
Loro due faranno le veci dei cupidi ai protagonisti, mettendoci parecchio di sé e spronandoli a lasciarsi andare.

Considerazioni


Come ho accennato all’inizio ho già letto Antonella ma devo dire che non ho termini di paragone per questo libro. Da brava autrice qual è è riuscita a innovarsi e reinventarsi dandomi un libro completamente diverso da tutto ciò che ho letto fino a ora.

Innanzi  tutto la chiave di lettura è l’ironia, le vicende dei due protagonisti sono divertenti ma anche motivo di riflessione. Li si conosce grazie al doppio POV e al fatto che la narrazione avviene in prima persona. Sono loro stessi infatti a dirci chi sono, cosa fanno e quali sono le cose che amano o non sopportano.
L’autrice è riuscita a dare a ognuno le caratteristiche che l’altro aborrisce, praticamente dai primi capitoli è palese che  hanno due sole possibilità:
amarsi alla follia o odiarsi come mai nessuno ha fatto prima.
Nella storia inventata persiste comunque una forte dose di realtà, il precariato da una parte e le scelte lavorative fatte per far contenti i genitori. Quella voglia di indipendenza a tutti i costi e quella necessità di avere delle radici stabili rintracciabili nei propri affetti.
Antonella ha decisamente fatto un buon lavoro è riuscita a trasmettermi le emozioni di cui ha scritto, sia gioiose e felici che quelle dovute all’incertezza. Ha ricreato due perfetti giovani d’oggi con dubbi e necessità. Io me li immagino una Miriana e un Cristian intenti a stuzzicarsi per poi ritrarsi.
Non manca di certo una buona dose di sensualità, d’altra parte lui è un uomo attraente e Miria oltre a essere molto bella ha anche degli arretrati da recuperare. Le scene intime sono sensuali ma non trascendono mai nella volgarità, anzi anche in queste c’è il piacere dello stuzzicarsi fino a farsi desiderare.
Buono il lavoro di editing e revisione, sono presenti giusto un paio di sviste minori.
Antonella Maggio grazie, sei riuscita a farmi ridere come poche volte mi è successo, i tuoi personaggi mi hanno galvanizzata e la tua scrittura fluida e diretta ha reso la lettura immensamente piacevole. Non vedo l’ora di affrontare un altro tuo libro, consapevole che sarà una bella esperienza.
Se vi piacciono le storie contemporanee, quelle dove i protagonisti non sono super eroi ma gente comune, quelle dove potervi immedesimare e sperare di vivere a vostra volta una storia egualmente bella, ecco il libro che fa per voi: Stocaxxo che ti amo, un titolo una garanzia.
Buona lettura! 
Monica S.

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