RECENSIONE - Le ventisette sveglie di Atena Ferraris, di Alice Basso
Titolo: Le ventisette sveglie di Atena Ferraris
Autore: Alice Bassi
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa/Giallo
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Cartaceo: € 16,05
Data di pubblicazione: 21/01/2025
Pagine: 368
Serie: #Atena1
"Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Ho trent'anni, vesto fuori moda e odio le sorprese. E ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Soprattutto faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione univoca. Mi fa sentire al sicuro. So che siamo in pochi a ragionare così. Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le carte. Tutta colpa del mio fratello gemello. Febo è uno scrittore in crisi e, per ritrovare l'ispirazione, si caccia nei guai più assurdi. Al momento, per esempio, si è iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, è inciampato in un mistero vero, di quelli che scottano. Mi ha supplicata di aiutarlo, dice che ha bisogno della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano. E così eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e ad avere conversazioni normali. Ma forse è quello che ci vuole: forse è arrivato il momento di mettersi in discussione e capire se mia madre ha detto la verità sul mio modo di essere. A volte bisogna uscire dal guscio per capire chi si è davvero".
Alice Basso è una scrittrice italiana di grande successo. Nata a Milano, ha iniziato la sua carriera come editor e traduttrice prima di dedicarsi completamente alla narrativa. Con le serie di Vani Sarca e Anita Bo, Basso ha conquistato il cuore dei lettori grazie al suo stile brillante e ai personaggi femminili forti e complessi. La sua scrittura mescola ironia, introspezione e una profonda riflessione sulla condizione umana. Le ventisette sveglie di Atena Ferraris segna un nuovo capitolo nella sua carriera, confermandola come una delle voci più interessanti della narrativa contemporanea.
Buongiorno cari lettori e bentornati sul blog.
Oggi ho il piacere di parlarvi dell’ultimo romanzo di Alice Basso intitolato “Le ventisette sveglie di Atena Ferraris”, il primo di una nuova serie, edito da Garzanti che mi ha gentilmente fornito la copia ARC digitale.
L’autrice ci presenta l’indiscussa protagonista di questo romanzo: Atena Ferraris. Fin dalle prime righe ci si rende conto che Atena è un personaggio singolare. Ha una routine meticolosa scandita da ventisette sveglie che le permettono di non perdersi, detesta le sorprese, a volte parla troppo o fa troppe domande. Fin da bambina ha la sensazione di essere strana, diversa, fuori posto.
"Questa è una cosa che dice sempre anche papà. Che siamo tutti diversi, e quindi nessuno è diverso. Anzi: che siamo tutti diversi, e quindi nessuno è strano. O che non c'è niente di strano nell'essere diversi. O che la vera stranezza è non essere strani. A papà piace un sacco dire cose del genere."
Fondatrice di una rivista di enigmistica online, perché l’enigmistica è la sua grande passione oltre che la sua zona confort, cerca di gestire la sua vita nel modo più lineare possibile, in un equilibrio che fatica a mantenere. Avendo grosse difficoltà nelle interazioni sociali, spesso le sembra di dover recitare copione imparato a memoria per allinearsi a ciò che gli altri si aspettano, così evita il più possibile le uscite e gli incontri mondani soprattutto se non programmati.
“L’enigmistica è il mio sostegno, il mio stagno, la mia bella, la mia zona di confort. Perché prevede l’applicazione di schemi che infallibilmente conducono ad una soluzione, e a una soltanto.”
Febo, fratello gemello di Atena, è un autore di due bestseller, ma che attualmente si trova in un blocco di scrittura. Per cercare di superarlo inizia a lanciarsi in varie esperienze, più o meno pericolose. L’ultima trovata di Febo è iscriversi a una scuola di magia. Un giorno, casualmente, Febo assiste a quello che a prima vista sembra essere un omicidio. Spaventato, telefona ad Atena, la quale si ritrova costretta a uscire e aiutarlo.
Da questo momento una serie di eventi e conseguenze coinvolgeranno non solo Atena e Febo, ma anche i loro compagni di corso Gemma e Jacopo, e insieme inizieranno a indagare portando a galla delle verità davvero imprevedibili.
Considerazioni
Il nuovo romanzo di Alice Basso mi ha catturato fin dalle prime pagine, con enigmi, misteri e colpi scena inaspettati, e momenti di suspense che mi hanno tenuta incollata fino all’ultima pagina.
La narrazione in prima persona che fa sì che pagina dopo pagina, ho avuto la sensazione di avere Atena davanti a me in carne e ossa che si racconta, facendomi conoscere una persona complessa, intelligente ma anche fragile.
Cosa vuol dire essere normali? Questa è la domanda che Atena si pone, tra le righe. In una società che ci vorrebbe tutti uguali, un mondo che fa fatica ad accettare chi non rientra nei parametri, si finisce per imparare ad essere normali, dimenticandoci che la nostra forza è il nostro essere unici, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze.
Con uno stile è frizzante e divertente, battute sagaci e ironiche, senza per questo mancare di sensibilità, l’autrice affronta il tema delicato e più che mai attuale delle neurodivergenze.
Un romanzo coinvolgente, un cosy crime brillante, che con sensibilità e ironia offre diversi spunti di riflessione. Ora non mi resta che aspettare di leggere la prossima avventura di Atena.
Buona lettura.
Alessia
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