RECENSIONE "Il demonio di Chambord" di Noemi Talarico


 TITOLO: Il demonio di Chambord

 AUTORE: Noemi Talarico

 EDITORE: Self-publishing

 GENERE: Retelling "La bella e la bestia"- romance

 PAGINE: 277

 DATA USCITA: 11 Ottobre 2022

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Fuoco.
Il fuoco distrugge, marchia la pelle, consuma le ossa e segna l'anima.
Io lo so bene.
Mi beavo dell’illusione di dominare il più potente dei quattro elementi, mentre lui mi portava via un pezzo alla volta.
Lui era il volto del demonio, lei la rosa più splendida.
Il mondo è ingiusto, la vita iniqua. Entrambi vittime del medesimo disegno, a cambiare era solo la tela su cui qualcuno si era divertito a scarabocchiare.
Non potevano ancora saperlo, ma non esisteva altro incastro al mondo più perfetto del loro.
Lui era il demonio di Chambord, eppure lei era vicino a lui che si sentiva a casa.

Buonasera Librosi,
oggi vi parlo di un retelling della bella e la bestia, "Il demonio di Chambord" di Noemi Talarico. Vi confesso che leggendo la trama ho pensato all'inizio si trattasse di un fantasy. In effetti la scelta delle parole nella trama può essere fuorviante, dipende dall'interpretazione. Ringrazio l'autrice per la copia l'ARC.

Il demonio di Chambord è sulla bocca di tutti anche se quasi nessuno l'ha visto. In effetti non ha contatti con l'esterno, ma quando è costretto a cercare personale non si aspetta di imbattersi nell'unica persona che l'ha trattato come una persona "normale."

Mira è in cerca di un impiego redditizio e il castello sembra fare al suo caso. 

Tra i due scatta subito una sintonia che ogni giorno si solidifica fino a sfociare in qualcosa di più forte e passionale. Ma quanto può durare questa bolla di felicità?  

"Continui ad aggrapparti al tuo aspetto fisico senza renderti conto che è proprio questo a renderti così attraente. Tu non vedi, o meglio vedi solo ciò che vuoi. E non credi. Non credi possibile che una donna possa essere ancora attratta dal tuo corpo, da te. Tu non sei solo quello che si vede fuori. Dentro hai un mondo meraviglioso, sei un mondo meraviglioso. La tua anima è nobile, la tua testa colta, il tuo cuore immenso e i tuoi modi incantevoli. La gloria che hai dentro si riflette fuori e tu ti ostini a non voler vedere, quasi non l’accettassi. "

Considerazioni
È una lettura scorrevole e piacevole che si divora in giornata. Verso la fine ci sono anche un paio di colpi di scena che mantengono alta l'attenzione del lettore. Lo stile dell'autrice è quello un po' delle fiabe o comunque di un romance regency in terza persona. L'ambientazione è moderna ma non  sappiamo con certezza. Questa impronta regala un fascino tutto suo, fiabesco direi che però a volte mi sembra che stoni quando realizzo il contesto. 

La cosa che non mi ha convinto è l'attaccamento e i sentimenti che lui inizia a provare per lei sin da subito. Credo sia solo attratto dell'idea di lei, dell'unica persona che le abbia sorriso sapendo chi fosse, e quindi l'abbia idealizzata. 
Mi è piaciuto il fatto che l'autrice ha utilizzato una vera location, in effetti Chambord è un piccolo paesino di 150 abitanti nella Loira, in Francia. 
Oltre al messaggio principale, quello sulle apparenze e i pregiudizi, si parla anche del rapporto figlio-genitori e i sensi di colpa.
Per gli amanti delle rose, non perdetevi l'ultimo capitolo dell'autrice dove spiega l'origine della rosa rossa secondo la mitologia. Curioso?

Consiglio la lettura a chi ama gli retelling e in particolare la fiaba della Bella e la Bestia.

Buona lettura!
Jenny k.



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