RECENSIONE - "Dove finiscono le ombre” di Sophia Linwood

Titolo: “Dove finiscono le ombre”
Autore: Sophia Linwood
Editore: Self Publishing
Genere: Storico
Prezzo e-book: € 2,69
Prezzo Cartaceo: € 13,99
Data di pubblicazione: 02/07/2021
Pagine: 427
Serie: Autoconclusivo

ORDER

Londra, 1859-1860

Thomas Sharp è un uomo ombroso e taciturno che si è fatto da sé, conquistando a fatica il grado di ispettore nella Polizia Metropolitana di Londra, il rispetto dei colleghi e dei superiori. Gli anni di servizio militare passati sui campi di battaglia della Crimea hanno reso solo più fosca la sua indole, e affilato quel temperamento poco incline ai convenevoli che lo contraddistingue; nondimeno, Thomas non si è mai tirato indietro di fronte a un incarico, ma quello di prestigio che gli affibbiano è solo una dannata scocciatura. Fare da cane da guardia a una cantante lirica che, sicuramente, soffrirà di qualche mania di persecuzione totalmente infondata gli appare un compito sgradito, una vera e propria perdita di tempo. Ma le lettere minatorie che giungono ad Ariane St Étienne contengono più di un avvertimento inquietante, e una minaccia che sembra fin troppo seria e reale.
Ariane è bella, cordiale, priva di qualsivoglia vanità o protagonismo; ma è anche una donna che nasconde un abisso di segreti acuminati, misteri celati che custodisce con attenzione e timore e che è decisa a non rivelare a nessuno, tantomeno a Thomas, nonostante lui sia l’unico uomo che l’abbia mai fatta sentire protetta, al sicuro, l’unico in grado di far riaffiorare in Ariane sentimenti che lei credeva estinti ormai da tempo.
Dietro le cortine opulente del palcoscenico, tra i luccichii sfavillanti del teatro e i meandri oscuri e perigliosi di una Londra fatiscente, Thomas e Ariane dovranno affrontare i pericoli che li circondano e dissipare le ombre che li minacciano con l’unica arma a loro disposizione: l’amore.

Buongiorno lettori, bentornati sul blog. Oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Sophia Linwood, un romance storico con sfumature di mistero e un pizzico di suspense, intitolato “Dove finiscono le ombre”. Ringrazio l’autrice per avermi fornito il file ARC.

L’autrice ci porta nella Londra del 1860. Thomas Sharp è un giovane ispettore, che a causa di quanto ha vissuto durante l’infanzia, e l’aver combattuto nella guerra di Crimea, lo portano a sentirsi più vecchio dei suoi anni e ad avere un carattere burbero e riservato. Dedica la sua vita a ripulire Londra dai malviventi e quando gli affidano come incarico quello di sorvegliare una cantante lirica che ha ricevuto delle lettere di minaccia pensa che sia solo una scocciatura.

Ma fin dal primo momento in cui Thomas conosce Ariane St. Étienne si rende conto che la persona che ha davanti non è una donna con manie di protagonismo; le lettere che riceve sono inquietanti e minacciose e spingono Thomas a trasferirsi a casa della donna per poterla difendere e nello stesso tempo indagare sul mandatario.

Ariane è una cantante d’opera con un grande talento, che vive da sola da parecchi anni, e abituata a far conto solo sulle sue forze. Le lettere che riceve la inquietano ma non la intimidiscono.

La convivenza li porta ad avere una conoscenza più profonda l’uno dell’altro. Thomas si rende conto che Ariane non è solo una donna bellissima e piena di talento, ma anche gentile e generosa, che però si porta con sé un fardello di segreti che non ha intenzione di condividere con nessuno.

“Perché si sentiva così inquieta, come mai emozioni sopite da lungo tempo sembravano riaffacciarsi in lei, nella sua mente e nel suo corpo senza alcuna logica? Quel coacervo di sensazioni che le risvegliava dentro l’ispettore era maledettamente curioso e assillante.”

L’affinità tra due anime che portano con sé un passato doloroso e molti segreti fa sì che tra Thomas e Ariane nasca un sentimento profondo di amore e che la passione divampi.

“Non avrebbe dovuto. Dio solo sapeva quanto tutto quello gli fosse precluso… proibito. Era lavoro, nulla di più. Anche se gli sembrava di più. Tanto, troppo di più…”

Riuscirà l’amore nato tra Thomas e Ariane a sopravvivere alle ombre del passato?

Considerazioni

Mi ha incuriosito subito la trama di questo romance storico con sfumature di giallo. È un romanzo che è riuscito ad emozionarmi, racconta una storia carica di dolore, tormento ma anche rinascita. Ho amato entrambi i protagonisti per la loro forza e per le loro fragilità.

Lo stile fluido e scorrevole, la trama avvincente e per nulla scontata, ricca di mistero, hanno fatto sì che sia rimasta incollata fino all’ultima pagina.

La narrazione in terza persona dà al lettore un’ampia visione degli avvenimenti. I protagonisti sono ben delineati e l’autrice è riuscita a creare empatia verso i loro sentimenti. Il periodo storico nel quale si svolge la storia è descritto in modo non troppo approfondito, e anche il lessico non è sempre adeguato ad un romanzo ambientato a fine ottocento.

Consiglio questo romanzo a chi ama i romance storici, ricchi di mistero e vuole farsi coinvolgere da una storia d’amore ricca di emozioni intense.

Buona lettura.
Alessia

Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro

RECENSIONE - Il libro delle storie a lieto fine, di Sally Page