REVIEW PARTY - RECENSIONE - Nulla sarà come prima, di Laura Nowlin


Titolo: Nulla sarà più come prima
Autore: Laura Nowlin
Editore: Newton Compton
Genere: narrativa young adult
Prezzo: ebook € 5,99 cartaceo € 9,40
Data Pubblicazione: 4 luglio 20123
Pagine: 369

If He Had Been With Me

Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili. Ma poi qualcosa è cambiato. O forse sono cambiati loro. Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi. Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati? Autumn sa bene che Finn è impegnato. E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente... Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.


Buongiorno a tutti,
con vero piacere partecipo al review party organizzato dalla Newton Compton editori per l'uscita di "Nulla sarà come prima", di Laura Nowlin. Ringrazio la casa editrice per la copia ARC.

Le atmosfere di questo libro sono quelle di uno young adult con personaggi giovani, che vanno ancora a scuola. Le problematiche sono quelle che tutti noi abbiamo vissuto: amicizie, scontri famigliari, affetti, la voglia di affermarsi nel gruppo degli alunni più in vista per ottenere uno status, i primi amori, le prime esperienze con l'intimità. A queste si aggiungono le emozioni negative più disparate: il  timore di essere rifiutati, quello di venir estromessi o bullizzati, la paura di perdere le amicizie o la famiglia e l'ansia di perdere le persone care o i punti di riferimento.

"Ci sarà sempre qualcosa da cui non potrò proteggerlo."

Crescere vuol dire cambiare abitudini e, pur mantenendo dei punti fermi, ci si ritrova a cercare i propri spazi. Tra Finn e Autumn accade un'evento che li fa allontanare, la decisione avviene in modo quasi inconscio, ma la paura di perdere ciò che hanno è consapevole e tangibile.
La loro vita si svolge in parallelo, a scuola si comportano come estranei, ma nella vita privata hanno modo di intrecciare le loro strade molto più di quanto vorrebbero.
Sanno davvero cosa vogliono o dietro questa distanza si cela molto di più?

La sua rabbia mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo; la vedo così raramente. Per un attimo studio la sua posizione, i suoi occhi a fessura. Ricordo con precisione il tono della sua voce quando parlava. Tutto ciò che lo riguarda è importante. C’è un momento di silenzio. Alza gli occhi al cielo e sospira.

Considerazioni

Il primo capitolo ci mostra una scena del finale e  per il lettore è chiaro fin da subito che non sarà una passeggiata. Con un'inizio così mi sarei aspettata una narrazione fitta, incalzante, ma così non è.
Il libro è composto da 89 capitoli, la narrazione è fatta da Autumn, in prima persona, che ripercorre la storia di entrambi, ne delinea i rapporti, i conflitti, le amicizie, gli amori e le esperienze che hanno vissuto insieme e separati. La sensazione è quella di leggere una cronaca dei fatti accaduti, senza emozioni, molto piatta se non in rari casi dove sembra esserci uno slancio.

La scrittura è basica, lineare, poco coinvolgente. A trascinarmi nella lettura è stato il desiderio di scoprire cosa e quando sarebbe avvenuta la svolta. Lo stesso linguaggi risulta troppo semplice e per nulla ricercato, in parte è giustificato dall'età dei personaggi, ma neanche quando entrano in scena gli adulti c'è un'evoluzione.

"Ecco un altro momento in cui uno di noi avrebbe potuto dire qualcosa, avrebbe potuto darci tempo, ma nessuno dei due lo ha fatto. Ci siamo guardati finché non sono più riuscita a sostenere lo sguardo."

La sensazione è di trovarmi in un contesto di estrema superficialità anche nell'affrontare tematiche importanti che vengono quasi svalorizzate. Ero già vecchia da giovane e giunta alla mia età non riesco a passar sopra a determinate cose che mi saltano subito agli occhi. Pur comprendendo lo stato di Autumn, non riesco a comprendere del tutto le scelte dell'autrice che, dal mio punto di vista, minimizza troppo delle circostanze molto serie.
L'idea è di sicuro buona, ma lo svolgimento avrebbe meritato più impegno.

Al contempo mi rendo conto che questo libro potrebbe essere apprezzato da lettori giovani che verrebbero coinvolti da una storia vicina al loro quotidiano.
Come vi dico sempre: non fermatevi alle mie percezioni, leggete li libro e fatemi sapere cosa ne pensate.

Buona lettura!
Monica S.

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