Recensione "The Dreambreaker" di Diletta Marcheggiani
Costa Azzurra, 1967
Il mio vero nome? Tatiana Pakulova. Ma potreste conoscermi con altri mille. La mia professione è quella di distruggere sogni. Quelli degli altri, ma soprattutto i miei.
Non ho mai fallito una missione e per portare a termine il mio ultimo incarico sono disposta a tutto. Ma non sono disposta a capitolare di fronte a Kenneth Kot.
Nessuno sa chi sia lui davvero, o cosa lo porti in realtà a godersi le vacanze a St. Tropez. L’unica certezza è che indossa le stesse iniziali del famoso ladro di gioielli che fa strage di casseforti e di cuori in tutta Europa. È protetto dalle più alte sfere del jet set ed è particolarmente interessato alla Contessa Alina Metanova von Steinhofer, la vedova del mio ultimo obiettivo.
Lui è un dongiovanni, io una spia russa istruita per sedurre, stavolta nei panni di Clementina Portmann, una ragazzina ingenua.
Lui deve rubare gli Archivi di Ahnenerbe, io devo eliminarlo per arrivarci per prima.
Entrambi dobbiamo decidere se continuare a infrangere i sogni o se ricostruirli insieme.
Ciao Lettori,
Oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Diletta Marcheggiani “The Dreambreaker”, la quale ringrazio per la copia e per la lettura.
In questa storia siamo catapultati nel 1967, immergendoci nel sontuoso scenario di St. Tropez, un'epoca dominata dallo swing e dalla moda, ma anche dalle misteriose Rondini, famose spie russe pronte a tutto per il bene della loro nazione.
“Un giorno sarai tu quella a cui le ragazze vorranno assomigliare. Sarai la prima di una nuova generazione di rondini”. All’epoca era suonata come una melodia, la promessa che tutto quello che avevo desiderato sarebbe diventato realtà".
La nostra protagonista è Tatiana Pakulova, di origini russe, ma è anche Eleanor quando si trasforma in un inglese o Clementina quando veste i panni di un'austriaca. Per Tatiana, non esiste una sola realtà, ma un intricato mosaico di vite parallele. Navigare attraverso queste esistenze simultanee è una sfida ardua e allettante, poiché ognuna rappresenta un’opportunità di fuga dalla sua vita reale.
Mentre rischia frequentemente di far naufragare tutto, il suo addestramento la sostiene, e nulla può allontanarla dalla sua missione. O almeno, così pensava.
Quello ero io per lui, una bambina capricciosa e provocante da allontanare prima di non riuscire a controllarla più.
È quella donna di cui nessun uomo dovrebbe innamorarsi, specialmente Kenneth, un noto donnaiolo con una reputazione da difendere. Un furbo ladro e maestro nell'arte del raggiro. Un seduttore esperto, capace di ammaliare chiunque e sfuggire sempre indenne.
Avrei voluto che realizzasse tutti i suoi sogni, anche se ero stata mandata per infrangerli.
Quando il fato ci mette lo zampino saranno costretti a scegliere se opporsi a esso o lasciarlo agire. Sarà infatti grazie a circostanze celestiali e a un misterioso libro da recuperare, che entrambi dimenticheranno cosa significhi agire con buon senso. E il risultato... (Davvero pensate che Ve lo dica? Dovreste scoprirlo)!
Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo libro e scoprirlo!
CONSIDERAZIONI
Quando mi hanno proposto di leggere questo libro non potevo rifiutare, avevo già avuto modo di leggere un altro romanzo di Diletta Marcheggiani e mi era piaciuto. Ma ciò che mi ha colpito maggiormente in questo romanzo è stata il perfetto intreccio tra la trama romantica e quella di spionaggio e mistero, che dona originalità e dinamismo alla storia. Ma soprattutto, ho amato i due protagonisti in tutte le loro sfumature. Tatiana e Kenneth non sono la solita coppia che si scontra e si riappacifica; sono unici. Ognuno è pieno di insicurezze, di idee proprie e in cerca di una ragione per stravolgere la propria vita. Ecco un avvertimento: sono così abili nel proprio mestiere che resistergli sarà impossibile. Vi ammaliano e poi sfuggono via. Saranno maestri nell’ingannarvi, intrigheranno le vostre menti fino a non darvi via di scampo. Non riuscirete a staccarvi dalla lettura, perché loro vi avranno già catturato nella loro ragnatela.
Diletta ci narra questa storia con un tocco di ironia e che farà sbocciare un sorriso sulle labbra del lettore. Riesce a rendere leggera la lettura, conferendo al romanzo quel tocco da commedia romantica, anche se inserito in un contesto di spionaggio, senza mai risultare banale. Il Pov è alternato così da avere un quadro completo della storia.
Che altro dirvi? Se amate questo genere di romanzo questo non ve lo potete perdere. Alla prossima!
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