RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Orchidee" di Lesley Sanderson

Titolo: Orchidee
Titolo originale: The Orchid Girls
Autore: Lesley Sanderson
Editore: Nua Edizioni
Traduttrice: Elisa Carini
Genere: Thriller psicologico
Prezzo ebook: € 3,74
Prezzo cartaceo: € 15,00 
Data pubblicazione: 24 Settembre 2020
Pagine: 350

ORDER


Le chiamavano le “ragazze orchidea”.
Grace. Charlotte. Molly.
Una di loro mente.
Una di loro è innamorata.
Una di loro è morta.
Ora sono rimaste in due. A separarle un mistero che affonda le radici in un’estate lontana, che ha cambiato ogni cosa.

Cari lettori, ormai mi sono data al thriller e ho letto per voi in anteprima questo thriller psicologico intitolato “Le orchidee”, scritto da Lesley Sanderson e pubblicato da Nua Edizioni che ringrazio per averci fornito il file.
La storyline è tutta al femminile. Le protagoniste sono tre: Grace, Molly, Charlotte.
La loro caratteristica principale è già descritta nella sinossi:
Una di loro mente.
Una di loro è innamorata.
Una di loro è morta.
Subito capiamo chi delle tre è morta. Allora, chi delle due mente? Chi è innamorata?
Dopo un evento drammatico le strade delle ragazze si separano, nonostante rimangano legate da un oscuro segreto che ora minaccia di tornare a galla e di rovinare le loro vite.

«Ora siamo legate per sempre,» dice con sguardo determinato. «Non lo dirò mai a
nessuno, lo prometto. Rimarrà tra me e te. Ora giura anche tu.»

Nonostante i personaggi siano risultati un po' irritanti e molto self-centred, non si può non apprezzare il loro aspetto psicologico, soprattutto di Grace. Sembra che da adulta sia riuscita a costruirsi una vita perfetta con l’uomo che ama. Ma è veramente tutto così bello e splendente?

“Ma non posso dirgli tutta la verità… Nessuno deve sapere.”

Attraverso il rapporto tra lei, Molly e Charlotte emergono molti temi importanti come quello della famiglia, del padre-padrone, del bullismo e dell’identità sessuale. Il simbolo delle orchidee, che è anche il titolo, ricorre per tutta la narrazione. Ha un significato molto importante per le protagoniste e fa da filo conduttore tra passato e presente. La narrazione è in prima persona dai punti di vista alternati. I capitoli son intervallati da pagine di diario che ci aiutano a capire ciò che è veramente accaduto nel passato. Nonostante il libro sia, in generale, interessante e coinvolgente, ho trovato alcuni capitoli un po' ripetitivi. Il mio voto complessivo è 4/5 e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.

Buona lettura!


Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro