RECENSIONE - "Figlia di Roma" di Adele Vieri Castellano

 Titolo: Figlia di Roma
 Autore: Adele Vieri Castellano
 Editore: Amazon Publishing
 Genere: Romanzo storico
 Data uscita: 12 gennaio 2021
 Prezzo ebook: € 3,99
 Prezzo cartaceo € 9,99
 Pagine: 458
 Serie: Roma Caput Mundi Vol. 4
ORDER


È una donna, non più una bambina, e solo lui può aiutarla
Britannia, 61 d.C. Le orde di Boudicca hanno invaso la pianura. Animata da un devastante desiderio di vendetta, la regina guerriera ha realizzato l’impossibile: unire tutte le tribù britanniche contro l’invasore romano.
Ad assistere alla devastazione c’è un uomo. Osserva gli edifici in fiamme, aspira l’odore degli incendi, ascolta le grida disperate delle vittime. Impotente, solo, ha quasi dimenticato il suo vero nome ma non la missione che gli ha affidato l’imperatore cui deve fedeltà. Nessuno potrà fermarlo perché il destino di molti, forse anche quello dell’Impero, è nelle sue mani.
La sua determinazione è però destinata a scontrarsi con un’ombra dal passato che potrà mettere in discussione la sua stessa identità. La ricordava bambina ma adesso è una donna e ha bisogno della forza, della lealtà e del valore di un soldato romano. Valeria, la figlia di Marco Quinto Valerio Rufo, ha un nuovo, pericoloso incarico per lui.



Cari lettori, ben trovati.
Oggi vi parlo dell’ultimo libro della serie Roma Caput Mundi di Adele Vieri Castellano, “Figlia di Roma”, pubblicato con Amazon Publishing.
Le vicende si svolgono parecchi anni dopo Il Barbaro di Roma, di cui potere trovare la recensione qui.
Il libro apre subito con l’azione. Valeria dovrà fronteggiare immani difficoltà, combatterà anche contro sé stessa per ritrovare quello che ha di più caro al mondo.
Ma non è sola. Un uomo dallo sguardo di ghiaccio segnerà il suo destino.

“Il dolore è la strada che porta all’amore. Dove lo aveva sentito? Adesso conosceva la verità: c’era un filo che teneva insieme la vita degli uomini, il filo delle Parche e, pur sapendo che una di loro alla fine lo avrebbe reciso, non aveva alcun motivo per avere rimpianti, arrendersi o temere la morte.”

Ci sarebbe molto da dire su quest’ultimo libro, ma dovrò trattenermi. Non voglio rivelare nulla di più di quello concesso dalla sinossi. Vi dirò solo che ho fatto le ore piccole per finirlo e non mi succedeva da tempo immemore.
Figlia di Roma mi ha conquistata coinvolgendomi completamente. Le ambientazioni sono spettacolari e suggestive, descritte con abile maestria. I personaggi sono caratterizzati molto bene sotto ogni aspetto. Ritroviamo anche i beniamini che ci hanno accompagnato nei precedenti volumi. È un libro corale ma allo stesso tempo moto intimo. 
Attraverso Valeria ci addentriamo nell’animo di una giovane donna che ha perso tutto, anche la voglia di andare avanti, ma che combatte la tentazione di abbandonarsi alla sconfitta. Il suo aiutante, è un uomo singolare, che lei non comprende. Per lui prova emozioni contrastanti che la confondono.

“L’espressione fredda, penetrante, libera da qualsiasi sentimento o emozione, la mise a disagio, le fece venire i brividi lungo la schiena. Quell’uomo, più degli altri che aveva conosciuto, sembrava essere stato scolpito in un blocco di granito e aver ricevuto il dono di gelare il sangue di tutti coloro che incontrava. Un predatore pericoloso e affascinante allo stesso tempo.”

Lui è fenomenale, possiede una forza e un carisma senza pari e dalle qualità sorprendenti. Sa essere brutale come un lupo affamato, ma mostra sentimenti umani che potrebbero destabilizzare qualsiasi animo. È un uomo combattuto che ha seppellito la sua umanità per un bene più grande. 

“«In ciò che avete fatto non vi è né giustizia né bene, solo il male assoluto» replicò feroce. «Il problema dell’oltrepassare i confini, Valeria, è che se ne oltrepassi tanti dimentichi dove sono e li perdi di vista.» «Io li vedo benissimo e sono sicura che anche tu faresti le stesse cose che vorrei farei io.» La presa sul polso si fece più salda. «Tu non sei me» le disse a voce molto bassa. «Non voglio che tu sia me. Nella mia vita io ho fatto cose… cose che vanno oltre i confini.»”

Tra i due si crea un rapporto particolare che tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Una carica erotica pervade ogni loro confronto. Tuttavia l’intimità che li lega è molto profonda e permeata di rispetto. Davvero emozionante. 

“A quel punto accadde qualcosa di incredibile: anche Lupo sorrise e il ghiaccio divenne metallo fuso. Il suo cuore, che aveva cominciato a rallentare, riprese a battere e questa volta la paura non c’entrava nulla. Quell’uomo era pericoloso, accendeva in lei una sorta di allarme, emozioni contrastanti di cui non riusciva a spiegarsi la natura. Un calore strano le imporporò le guance, un gelo inspiegabile le torse le viscere e risalì fino alla gola togliendole il respiro.”

Un colpo di scena mi ha fatto letteralmente spalancare gli occhi durante la lettura e ha reso tutto più intrigante e affascinante.
Come sempre l’autrice riesce a evocare un’atmosfera speciale che avvolge il lettore a ogni pagina. La ricostruzione storica è molto dettagliata e coerente. Inoltre la spiritualità è sempre una parte importante e resa in maniera evocativa.  Mi dispiace che sia l’ultimo volume, ma è giusto che la serie trovi una sua conclusione. A mio parere questo libro, come il precedente potrebbero essere considerati i migliori della serie perché hanno qualcosa in più degli altri. Più introspezione, più violenza, più azione e suspense.
Non posso che valutare Figlia di Roma con 5/5 stelle.
Lo consiglio a tutti, soprattutto agli amanti della serie.
Buona lettura.


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