RECENSIONE - L'anello di Saturno - volume 2, di Flavio Parenti
Titolo: l'anello di Saturno - volume 2
Autore: Flavio Parenti
Editore: Self publishing
Genere: fantasy romance
Data pubblicazione: 4 agosto 2024
Prezzo ebook: € 4,99 - audiable
Prezzo cartaceo: € 12,95
Pagine: 210
Serie: l'anello di Saturno
#1 Primo volume
#3 Terzo volume
Sedici anni dopo essere caduto in coma, Luca si risveglia e scopre di essere ormai un trentenne senza memoria, in un mondo che è andato avanti senza di lui.
Con il supporto dell'amore incrollabile della madre, Luca affronta una difficile riabilitazione per ricostruire il suo corpo e la sua anima priva di ricordi.
Nel profondo del suo cuore, riaffiora il nome di Anna, suscitando domande sul suo significato e potenza.
Determinato a recuperare il tempo perduto, Luca si imbarca in una missione disperata per ritrovare il suo amore d'infanzia.
Buongiorno a tutti,
Quando leggo un libro che mi piace non vedo l'ora di parlarvene e così è per L'anello di Saturno - Volume 2, di Flavio Parenti.
16 anni perduti,
16 anni da recuperare,
16 anni da vivere.
Una storia intima, con sfumature cupe che passano dallo sconforto alla sensazione di stupore, la scoperta di non aver vissuto per colpa di un coma durato 16 anni. Un tempo in cui il ragazzo di 17 anni è diventato un uomo di 33 anni, in cui il mondo è andato avanti, i punti di riferimento sono mutati e le persone che si conoscevano sono cambiate in modo incomprensibile per Luca.
Si assiste a tutta una serie di emozioni in contrasto tra loro. Una persona che deve prima di tutto riabituarsi al nuovo se stesso, con tutte le difficoltà del caso. Nonostante tutti i cambiamenti una cosa è rimasta immutata, il suo amore per Anna e, con esso, la convinzione che solo con lei le cose potranno tornare nella giusta prospettiva.
Considerazioni
Anche in questo caso la narrazione è onnisciente e assume la caratteristica di un pov a sé quando interagisce con il lettore.
In questo nuovo capitolo il legame con il lettore è necessario per far sì che le vicende assumano l'intensità giusta.
Personalmente mi sono trovata a trattenere il fiato, fare il tifo e sperare con Luca affinché gli eventi andassero in un certo modo. L'autore non si è risparmiato nell'infliggere al protagonista ostacoli su ostacoli che, di volta in volta, sorgevano lungo il cammino di per sé già accidentato. Anche in questo caso il finale lascia l'amaro in bocca, ma è tanta anche la voglia di leggere il terzo volume, che in onestà non so se sarà l'ultimo.
I luoghi vengono descritti con gli occhi di chi li osserva per la prima volta, nonostante il clima infausto di tutto il racconto, non mancano le scene divertenti che, per fortuna, strappano un sorriso.
Un racconto intimo e cupo in cui la sensazione principale è quella del batticuore destato dall'insicurezza del futuro.
Faccio anche in questo caso i complimenti a Flavio Parenti perché non ritengo facile gestire trama ed emozioni a questi livelli, riuscendo a rendere la storia vivida nella mente del lettore, al punto da sembrare di assistere a un filmato.
Se avete letto il primo volume dovete assolutamente leggere anche questo e insieme a me fare il tifo per Luca.
In caso non l'abbiate ancora fatto, vi chiedo ma che aspettate?
Buona lettura!
Monica S.
Commenti
Posta un commento