RECENSIONE - House of Time, di Naike Ror
Titolo: House of pain
Autore: Naike Ror
Editore: Always Publishing Editori
Genere: New adult, College Romance
Pagine: 480
Data di uscita: 22 novembre 2024
Prezzo cartaceo: € 16.90
Prezzo ebook: € 4.99
Serie: Creed in Love
Autore: Naike Ror
Editore: Always Publishing Editori
Genere: New adult, College Romance
Pagine: 480
Data di uscita: 22 novembre 2024
Prezzo cartaceo: € 16.90
Prezzo ebook: € 4.99
Serie: Creed in Love
#1 House of love - recensione
#2 House of pain - recensione
#3 House of time -
“Il mio non è un amore tenero o confuso, è spietato. Perché farei di tutto per amarti come voglio.”
Attraente, autoritario, imperscrutabile: Tyson Rogers è il professore di letteratura più corteggiato di Yale. Ex presidente degli American’s Creed, nutre una passione smisurata per Shakespeare, considera alla stregua di fratelli i suoi migliori amici e nasconde dietro un sarcasmo tagliente un passato che ha finto di seppellire anni prima, quando ha lasciato l’Inghilterra alla volta del Connecticut.
Solare, istintiva, idealista: Cloè Wilson è una matricola all’università di Yale. È appassionata dei grandi classici della letteratura, ma l’obiettivo per cui vuole a tutti i costi essere ammessa a uno dei corsi del professor Rogers è ben diverso. Non è sua intenzione sedurlo, non è sua intenzione farsi ammaliare dalle sue poetiche citazioni dell’Otello, Cloè vuole arrivare a guadagnarsi la fiducia del professore per poter mettere sotto scacco Cruz Sanders, uno dei migliori amici di Tyson Rogers.
Anche se Tyson non si lascia impressionare da scialbi tentativi di flirt da parte delle studentesse né tollera chiunque metta in dubbio la sua autorità, Cloè riesce a farsi notare per le sue opinioni decise e le repliche al vetriolo. È l’inizio di un trimestre di continui scontri, provocazioni e, soprattutto, ossessioni, perché un docente e una studentessa non dovrebbero condividere nulla al di fuori delle mura del dipartimento.
Quando il piano di Cloè e di sua sorella Essie verrà a galla, tutte le carte in tavola saranno scoperte e anche tra Cloè e Tyson inizierà una nuova partita, nella quale la vicinanza è proibita e la lontananza inaccettabile, nella quale le certezze verranno stravolte e le promesse messe a dura prova. Solo il tempo potrà essere l’alleato di Tyson e Cloè, sempre che si affideranno totalmente al suo potere.
Il professore più corteggiato di Yale e una matricola con un piano segreto. Un amore che sfida ogni regola, persino la più severa, quella del tempo.
Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo del terzo e ultimo volume della serie Creed in Love. "House of time" di Naike Ror, edito dalla Always Publishing editori, che ringrazio per la copia digitale.
Tutti noi abbiamo atteso la storia di Tyson e Cloè e l'abbiamo fatto con delle aspettative estreme, almeno così è stato per me. Saranno state soddisfatte?
Cloè è giovane, ha solo 17 anni ed arriva a Yale con un intento preciso. Mostra da subito una propensione alle discussioni quando le sue idee non collimano con quelle degli altri. È fresca, dolce, frivola e intrigante, ma conserva quella ingenuità tipica delle persone giovani.
"Continuava a fissarmi, forse per la prima volta senza traccia di arroganza. Lo guardavo anche io, forse per la prima volta senza pensare a un insulto."
Tyson, "il professore" trentenne, rigoroso, ostico, sarcastico, indecifrabile e tagliente nell'esprimere i concetti, apparentemente intoccabile emotivamente e per nulla disposto a cedere il passo. Ombroso come la sua Inghilterra e imprevedibile come l'oceano che ci ha messo di mezzo.
"La confraternita è la famiglia che ho scelto, voi siete i fratelli che ho scelto, e non resterò mai a braccia conserte a guardare mentre mandate all’aria la vostra vita."
Lei una fiamma viva e lui polvere da sparo, un incontro destinato a creare un'esplosione che travolgerà tutto ciò che li circonda.
La storia tra Cloè e Tyson è pericolosa perché mette a rischio la posizione di entrambi, coinvolge morale e regole, segreti e misteri, bugie e verità. Il passato che riemerge e il futuro incerto che si staglia all'orizzonte.
Considerazioni
Una storia complessa e per nulla prevedibile che mi ha spronata a leggere a un ritmo serrato. Il libro è lungo, lo spazio temporale è scandito dal ritmo scolastico: quattro anni, quattro parti. Un periodo che sembra infinito eppure non lo è.
"Sorrisi, aveva ragione per la prima volta. O forse la centesima. Sorrisi perché volevo baciarla. Anche se non potevo baciarla. Perché avrei passato ore a discutere con lei. Anche se non potevo passare ore a discutere con lei. Sorrisi perché volevo vederla sorridere. Non più spaventata, non più indifesa."
La prima parte del libro è legata con il primo volume, emergono quelle che erano le zone in ombra. Grazie a questo si ha una visione completa di cosa è successo in House of time dove i protagonisti erano Essie e Cruz. Personaggi di rilievo anche in questo caso pur non arrivando a rubare la scena.
Nella seconda parte il professore e la matricola iniziano il loro balletto fatto di stoccate e parate, il tutto nasce sotto forma di dibattito, ma ben presto entrano in scena altri elementi e antagonisti, qualche carta viene giocata in un azzardo che denota nervosismo. È più blando il legame con il secondo volume House of pain, ma il periodo temporale è quello.
«Mi proteggo da solo da quand’ero un ragazzino; mi sarebbe piaciuto ricevere aiuto, però le cose sono andate come sono andate. Non rimugino sul passato, pianifico quello che sarà il futuro.»
Nella terza e quarta parte Tyson e Cloè sono protagonisti assoluti in un percorso a ostacoli che li vede legati ma lontani. È qui che emergono le loro personalità, la parte psicologica si fa dominante e grazie a questa si comprendono tante sfaccettature oltre che le diversità lampanti. Cloè è insicura, fragile quando esce dalla bolla che hanno creato. Tyson scopre il fianco, mostra le parti ferite che ha nell'anima e nel corpo. L'autrice non si è risparmiata con lui, riuscendo però a centellinare le informazioni in modo da distribuirle lungo tutta la storia, come piccole tessere di un puzzle da ricomporre.
Da lettrice mi sono sentita in sintonia con Cloè sia nei dubbi che nelle speranze, dall'altra parte affascinata da Tyson per la forza che emana e dalla fragilità che cela. In tutto questo l'ulteriore collante è dato dalla passione per la letteratura che vede il mondo, e loro due, in conflitto tra classici e romance.
Molto interessanti anche i personaggi secondari che ruotano intorno alla coppia, alcuni solo come figuranti mentre altri di forte rilievo. Anche per questi c'è stata una buona costruzione ed evoluzione.
"L’idea che potesse sostituirmi con un’altra mi faceva ribollire il sangue. Perché non riuscivo a dimenticarlo? Perché non era facile come lo era per lui? Perché continuavo a far ruotare la mia vita attorno a un uomo che si stava apertamente prendendo gioco di me?"
Per rispondere alla mia domanda iniziale: sì, sono più che soddisfatta.
Giunta alla fine ho trovato tutte le risposte che mi servivano, ho apprezzato il percorso e la crescita dei protagonisti, adorato le citazioni e segnato diversi libri che vorrei leggere o rileggere. Faccio i miei complimenti a Naike Ror per il lavoro che ha svolto con questa serie e per il modo in cui è riuscita a dar voce a tutti i protagonisti e alle loro storie personali non facili.
Ne consiglio la lettura a chi ama i college romance e desidera entrare nelle dinamiche delle confraternite. Se cercate libri complessi, ma capaci di far battere il cuore dovete leggere la serie creed in love.
Buona lettura!
Monica S.
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