RECENSIONE - "Il Gelsomino di Leeds: Tristan" di Valentina Piazza e Francesca Redeghieri
Titolo: Il Gelsomino di Leeds: Tristan
Autrice: Valentina Piazza e Francesca Redeghieri
Editore: self publishing
Genere: regency - romanzo rosa storico
Prezzo ebook: € 2,99 e KU
Prezzo cartaceo: € 12,90 - € 19,90
Data uscita: 19 dicembre 2022
Pagine: 289
Serie: La confraternita dei leoni
#5 Il Ribelle d’Irlanda
#6 Wingen, il Fuoco Dentro
#7 Le Catene del Destino
#8 Il Lord delle Brughiere
Castello di Leeds, Kent. 1816.
Il conte Tristan Alexander Fairfax ha combattuto contro Napoleone ed è tornato in Patria, al Castello di Leeds, solo per scoprire che la sua vita è andata del tutto in pezzi. La donna che amava è morta e gli ha lasciato una figlia che non riesce a sentire sua. Triste, deluso e amareggiato, ha fama di essere senza anima e incapace di amare.
Miss Lilias Thompson ha subito una sciagura terribile di cui, però, non ha memoria. Priva di ricordi e di punti di riferimento, viene salvata da Tristan, che decide di tenerla come istitutrice per la figlia.
Un conte dal cuore di ghiaccio.
Una straniera restituita dal mare.
E un terribile passato che ritorna.
La dolcezza del Gelsomino di Leeds riuscirà a sciogliere il freddo cuore di Tristan?
E Lilias potrà mai accettare i fantasmi che si celano nell'anima di lui?
Buongiorno a tutti,
Leggerete questa recensione dopo le vacanze di natale, ma i libri non hanno data di scadenza quindi.
Siamo giunti al terzo volume de La confraternita dei leoni, "Il Gelsomino di Leeds: Tristan" di Valentina Piazza e Francesca Redeghieri.
Il conte Tristan Alexander Fairfax ha perso tutto e ha chiuso il cuore al mondo precludendosi la possibilità di poter essere felice. È un uomo indurito e le persone che lo incontrano mantengono una sorta di diffidente distanza perché sembrano avvertire l'oscurità che lo ha inghiottito.
"Era bella, innocente e smarrita, una vera tentazione per lui, che sentiva sempre di essere in difetto."
Miss Lilias Thompson è luce e grazia. Il suo arrivo al castello porta una boccata di novità e il calore che mancava da sempre. Gentile nei modi ed estremamente attenta alle necessità di chi la circonda, riesce a conquistare i cuori di tutti. L'aver perso la memoria la rende fragile per via della mancanza del suo passato, ma non permette che questo precluda la dolcezza di un suo sorriso a chi ne ha bisogno.
"«Che cosa non volete rubarmi?» «Il cuore a cui tanto tenete.» Tristan non era nuovo a quel gioco e sapeva riconoscere il desiderio anche fin troppo bene."
Due personaggi molto differenti eppure qualcosa li lega in un modo atavico. Tristan e Lilias si scoprono lentamente e senza pregiudizi, ma non senza lottare contro il condizionamento sociale e se stessi.
Sono i piccoli gesti che fanno sì che un rapporto iniziato per caso si trasformi in amicizia e forse molto di più. Però lo sappiamo che il destino è pronto a mettere ostacoli e dal passato ne arrivano di davvero sconvolgenti.
«Jasmine, vi prego…» le sussurrò il conte. Lei cercò di cacciare le lacrime che le salirono agli occhi, ma non ci riuscì. Tirò su con il naso. Non voleva cedere, non desiderava sentirsi debole davanti a lui e a se stessa e neanche di fronte a quel destino beffardo che l’aveva condotta a quella condizione.
Considerazioni
Il legame con gli altri componenti de La confraternita dei leoni è abbastanza effimero anche se in questo ho avuto molte risposte alle domande che mi erano sorte nel volume precedente. Diverse scene sono legate, a volte si ripetono per dare il filo temporale degli eventi. Il legame epistolare che nasce tra la protagonista e le varie corrispondenti è molto intenso e piacevole da leggere.
Mi sono piaciute molto le descrizioni dei luoghi. I personaggi sono ben caratterizzati ed emergono lentamente, ma in modo piacevole. Ho trovato intensa e coinvolgente la parte psicologica e introspettiva che riesce a dare la percezione del dilemma morale contro cui lottano Tristan e Lilias.
A lasciarmi un po' di amaro in bocca sono le soluzioni ai problemi giunti dal passato e lo svolgimento degli eventi a essi legati, ho trovato tutto troppo veloce e facile.
Le autrici hanno trovato la connessione perfetta, non si avverte differenza di stile e la lettura risulta scorrevole ed empatica, per questo faccio i complimenti a entrambe.
Ne consiglio la lettura a chi segue la serie e ci vediamo l'anno prossimo con le prossime uscite.
Buona lettura,
Monica S.
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