RECENSIONE - Il libro delle storie a lieto fine, di Sally Page

Titolo: Il libro delle storie a lieto fine

Autrice: Sally Page 

Editore: Newton compton editori

Genere: romanzo contemporaneo

Pubblicazione: 5 marzo 2024

Prezzo ebook: € 5,99

Prezzo cartaceo: € 9,40

Pagine: 396

Serie: autoconclusivo

ORDER

Tutti abbiamo un posto del cuore

In fuga dal passato e col cuore a pezzi, Jo Sorsby approda alla cartoleria dello zio, un luogo senza tempo che lei spera possa curare tutte le sue ferite. Per non pensare alla vita che si è lasciata alle spalle, Jo si distrae sbirciando tra gli scaffali e studiando i clienti che popolano il negozio: qualcuno scarabocchia degli appunti con una penna stilografica, qualcun altro cerca il quaderno colorato che fa proprio al caso suo, qualcun altro ancora seleziona la carta perfetta per la lettera da scrivere a un caro amico. Eppure, lontana da casa, Jo continua a sentirsi persa.

È grazie all’incontro con Ruth e Malcolm che si rende conto di non essere l’unica: la prima cela un grande segreto; il secondo è un ultrasettantenne che fatica a scrivere il suo primo romanzo.

Giorno dopo giorno, quest’amicizia insolita nata per caso potrà diventare sostegno e conforto nelle difficoltà e regalare a Jo il suo lieto fine?

Sally Page

Ha lavorato per anni nella comunicazione prima di aprire un piccolo negozio di fiori. Il suo libro d’esordio, La custode dei segreti, è diventato un vero e proprio caso editoriale del passaparola: oltre 350.000 copie e diritti di traduzione venduti in più di 20 Paesi. Il libro delle storie a lieto fine è il suo secondo romanzo pubblicato da Newton Compton. Vive nel Dorset.

Buongiorno a tutti,

con molto piacere vi parlo di un libro che ho potuto leggere in anteprima grazie alla Newton compton editori che mi ha fornito la copia ARC, si tratta de "Il libro delle storie a lieto fine" di Sally Page.

Joanne, Jo, è una donna che si è vista togliere il futuro e i desideri che in esso aveva riposto a causa di una relazione conclusa nei peggiori dei modi dopo un tradimento. 

"Perché ora, quando pensa a James, ha la sensazione che uno spesso strato di confusione si stia depositando come polvere sulla sua vita passata?

Non vuole ammettere di avere sprecato sei preziosi anni della sua vita. Non crede di riuscire a sopportare di essere stata tanto stolta."

In uno stato d'animo di sconforto, con nessuna certezza e tanti dubbi si trova per sfortuna o per fortuna a doversi rimboccare le maniche e aiutare la famiglia occupandosi del negozio dello zio che non sta bene. Un luogo dove Jo ha passato periodi piacevoli che custodisce nel cuore come perle rare. Che sia un nuovo inizio?

È qui che incontra Malcom e Ruth che, consapevolmenti o meno, la accompagneranno in un viaggio di guarigione e consapevolezza. Un processo che vedrà coinvolti tutti e tre in un difficile equilibrio di amor proprio, fiducia e autocritica che potrà guarirli o spezzarli senza possibilità di appello.

"Ancora una volta avverte il dolce profumo della gardenia. Qualunque cosa accada, sa che aver conosciuto Ruth e Malcolm l’ha cambiata e, forse, vivere la loro amicizia è come impregnarsi un po’ del loro profumo: lo respiri e poi diventa parte di te."

Considerazioni

La narrazione è in terza persona al presente, si ha effettivamente la sensazione di assistere agli eventi che si susseguono.

Quest'autrice racconta storie di vita e problemi comuni in cui ogni lettore o lettrice può facilmente ritrovarsi. Avendo già letto un suo libro dove la scrittura schietta e chiara mi aveva coinvolta, avevo bisogno di capire se si fosse trattato di un caso oppure se la connessione si sarebbe ricreata anche questa volta. Apprezzo moltissimo l'interazione che si viene a creare e il senso di appartenenza, perché ci si sente meno soli quando delle esperienze sono condivise.

«“ Ho conosciuto il silenzio delle stelle e del mare, e il silenzio della città quando si placa”»

La storia evolve su un livello di narrazione degli eventi che si intreccia con la parte introspettiva della protagonista che riflette e analizza le scelte passate, le esperienze vissute e si mette a nudo in un processo di crescita interiore che la porta a guarire. Questo si riversa anche nel lettore che, a sua volta, valuta alcuni aspetti che lo coinvolgono in prima persona.

L'amicizia svolge un ruolo chiave all'interno di questo romanzo, ne diventa protagonista quasi assoluto.

I personaggi secondari che si susseguono hanno spessore e sono rilevanti per introdurre argomenti disparati che vanno a toccare la morale e tanto altro, alcuni di loro sono realmente esistiti altri no. Lo stesso vale per le ambientazioni.

«George Eliot una volta scrisse: “Non è mai troppo tardi per essere chi avresti potuto essere”».

Leggere libri come questo richiede del tempo perché le informazioni in un certo senso vanno elaborate, valutate e catalogate, ma una volta terminata la lettura si ha la sensazione di aver fatto un viaggio che ci ha lasciato tanto a livello interiore. Faccio i complimenti all'autrice per il lavoro di ricerca che ha svolto e che ha permesso a me di conoscere aneddoti nuovi, inoltre ha dato vita a un libro particolare che non dimenticherò. Grazie anche alla casa editrice per aver tradotto i libri di Page.

Ne consiglio la lettura a chi desidera storie che richiedono la partecipazione attiva del lettore e gli permettono di compiere un viaggio nella psiche umana, perché esiste: 

"Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto."

Buona lettura!

Monica S.