RECENSIONE - Kulti. Fidati di me, di Mariana Zapata

Titolo: Kulti. Fidati di me
Autore: Mariana Zapata
Editore: Newton Compton
Genere: sport romance contemporaneo
Prezzo: ebook € 5,99 cartaceo € 12,49
Data Pubblicazione: 23 aprile 2024
Pagine: 591

Da piccola, Sal Casillas sapeva chi sarebbe stato l’uomo della sua vita: Reiner Kulti, l’icona del calcio, di cui aveva il poster appeso al muro.
A ventisette anni, però, Sal ha accettato che la realtà prendesse il sopravvento sulle improbabili fantasticherie di un tempo, ormai relegate in un passato lontano. O almeno così credeva, perché Reiner Kulti è appena piombato nella sua vita, e questa volta in carne e ossa o, meglio, in scarpini e fischietto: sarà il nuovo allenatore della sua squadra. Sembra un sogno che si realizza. Eh, già, sembra, perché la tensione tra i due non tarda ad arrivare... ed è tanto travolgente quanto proibita.
Giorno dopo giorno, il rapporto tra il mister e la sua giocatrice si trasforma in un estenuante pressing, in cui si alternano rivalità, odio, risate, tregue. Così, tra un battibecco e l’altro, Sal e Reiner vedono nascere tra loro un’amicizia speciale, che si fa via via più appassionata. Entrambi hanno paura di subire un gol, entrambi temono quel che potrebbe succedere se infrangessero le regole... Chi vincerà la partita?
Quando il tuo allenatore di calcio è anche il tuo primo amore, riuscire a concentrarsi in campo non è un’impresa facile...

Buongiorno a tutti,
con vero piacere vi parlo dell'ultimo libro di Mariana Zapata, tradotto e pubblicato dalla Newton Compton editori che ringrazio per la copia ARC, si tratta di Kulti. Fidati di me.

Se la memoria non mi inganna questo è il primo libro dell'autrice che leggo e devo ringraziare la cover per avermi affascinata dal primo sguardo! Quarta di copertina, personaggi e una scrittura scorrevole hanno fatto il resto tenendomi avvinghiata alla lettura pagina dopo pagina.
Vi dico subito che non è la storia che mi sarei aspettata, ma è la storia di cui avevo bisogno.

Sal è una donna determinata che non si arrende di fronte a nulla, ha una tenacia che la sprona a dare tutto ciò che può, fino all'ultimo grammo di forza che riesce a spremere dal proprio corpo. È un'atleta di indubbie capacità, altruista e convinta  che il lavoro di squadra renda il calcio lo sport che è, capace di tenere i tifosi con il fiato sospeso e spronarli a seguire i loro idoli. Alle sue spalle ha una famiglia solida che la ama incondizionatamente e le dà il sostegno di cui ha bisogno, almeno il più delle volte.

Oggi che  è cresciuta e ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissata, ha modo di conoscere di persona, il giocatore che l'ha fatta sognare da piccola e l'ha spronata a fare la calciatrice professionista, ma il contesto e l'atteggiamento dell'uomo non l'aiutano ad avere una convivenza serena.

Kulti durante la sua carriera si è contraddistinto per due cose: per la forza inarrestabile sul campo da gioco e per il suo caratteraccio. Bello, virile e potente, ha conquistato le folle, i campi e i trofei più ambiti. L'uomo che è a 49 anni non è più il giocatore blasonato, ma ha conservato tutta la sua arroganza e il distacco che gli sono valsi vari soprannomi.

L'incontro tra i due è costellato da tensione per i ruoli che hanno, Sal osserva il suo idolo da lontano con una sorta di venerazione che va via via scemando a causa del comportamento freddo di lui, nulla sembra scalfirlo e ciò che traspare è la sua reticenza a insegnare a un gruppo di calciatrici donne.
In un susseguirsi di situazioni che vanno dalla fatica fisica alla tensione sessuale passando per la sfida; i personaggi hanno modo di scoprirsi e raccontarsi per ciò che sono e non per quello che il mondo crede di loro.

Considerazioni

Questa lettura mi ha coinvolta al punto che non ho sentito il peso delle quasi 600 pagine e mi sono trovata ad apprezzare il calcio, cosa per me astratta. La narrazione è al passato, in prima persona e dal pov di Sal, credo che sia stato questo a farmi entrare nell'ottica giusta per comprendere le dinamiche anche all'interno del campo. Una protagonista di polso, caratterizzata molto bene e che prende in mano le redini della sua vita, perché è consapevole di se stessa e delle potenzialità che ha. Adoro! Se devo trovarle un difetto è l'uso di parolacce che fa, ma ho superato la cosa. Kulti all'inizio è meno dirompente, ma incarna il maschio alpha che immancabilmente fa breccia nel cuore dei lettori.
La passione che traspare dalla storia è un valore aggiunto e in questo l'autrice si è dimostrata davvero capace. Come una sorta di brace che si nutre della fatica e delle fantasie fino a diventare un incendio che coinvolge tutti. È stato davvero interessante cogliere la crescita dei protagonisti e notare come si sono svelati l'uno l'altra senza cedere a quella carica erotica che avrebbe banalizzato il libro.
Mi è piaciuto il modo in cui Mariana Zapata ha messo in luce le difficoltà e le differenze che le donne hanno in un mondo ritenuto prettamente maschile.
Va dato merito anche alle traduttrici per il lavoro svolto o la storia non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Ne consiglio la lettura a chi conosce e, anche a chi vuole scoprire l'autrice, a chi piacciono gli sport romance.

Buona lettura!
Monica S.


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