RECENSIONE “LADY PRIDE AND MISTER PREJUDICE” di Bianca Marconero

Titolo: Lady Pride and Mister Prejudice

Autore: Bianca Marconero

Editore: Giunti

Genere: Contemporary Romance

Prezzo e-book: € 9,99

Prezzo Cartaceo: € 16,90

Data di pubblicazione: 28/02/2024

Pagine: 560

Serie: Austen society

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È una verità universalmente riconosciuta che una donna realizzata sul lavoro e circondata da veri amici non abbia nessun bisogno dell'amore. O, almeno, di questo è convinta Eloisa Darcy, direttrice editoriale della prestigiosa Pemberly Press, che oramai da tempo ha chiuso con gli uomini. Tutto nella sua vita va a meraviglia, almeno finché non si profila una grana che può rovinarle la carriera: per ottenere i diritti del romanzo di culto Prime impressioni, deve trovare un editor all'altezza delle pretese dell'autore. In cerca di ispirazione, lascia Londra alla volta di Netherfield, la tenuta dove, anni prima, lei e la sua amica Chantal Bingley hanno trascorso un'estate indimenticabile. Ma anche le buone idee possono riservare pessime sorprese. Ecco, infatti, materializzarsi davanti ai suoi occhi la persona con cui da ragazzina ha avuto un furibondo, misterioso litigio. William Bennet è rimasto esattamente come lo ricordava: sbruffone, rozzo, pieno di pregiudizi. Eloisa è determinata a mantenere le distanze, e a lui la cosa non dispiace: dopotutto, quella ragazza orgogliosa e algida non l'ha mai potuta sopportare. E allora perché ogni volta che si trovano vicini scatta un'intesa così irrefrenabile? Destreggiandosi fra quattro fratelli sgangherati, una madre autrice di imbarazzanti romanzi rosa, un ex agguerrito e un'amica capace di sacrificare tutto per il vero amore (ma è quello sbagliato), Eloisa e William scopriranno che il lieto fine, forse, si trova proprio fra le pagine di Prime impressioni. Un retelling genderswap di Orgoglio e pregiudizio che sa rileggere la più grande storia d'amore di tutti i tempi con originalità, delicatezza e brio, senza però tradirne lo spirito immortale.


Buongiorno librose, sono finalmente riuscita a leggere il retelling di "Orgoglio e Pregiudizio" di Bianca Marconero, Lady Pride and Mister Prejudice, edito da Giunti, di cui avevo preso il cartaceo in occasione del Festival Romance.
Come si intuisce dal titolo, oltre a essere una rivisitazione in chiave moderna del famoso romanzo della Austen, è anche genderswap, cioè i personaggi sono stati capovolti.

William Bennet ha ventisei anni, è laureato in letteratura, e lavora come avvocato in uno studio londinese, in cui spesso si occupa di cause pro bono. Secondogenito di una famiglia sconclusionata, composta da 5 fratelli, di cui solo John, il fratello maggiore sembra salvarsi, con due gemelli fuori di testa, e una madre bellissima e sopra le righe, scrittrice, non delle migliori, di romanzi rosa.

William adora la sua famiglia ma si rende conto che spesso risulta imbarazzante.

Eloisa Darcy è la direttrice editoriale di una delle più importanti case editrici del paese, la Pemberly Press. Ha un carattere riservato e dopo una cocente delusione, sentendosi tradita, ha chiuso il suo cuore agli uomini e si dedica unicamente al suo lavoro. Ed è proprio a causa del lavoro che sente la necessità di trovare la tranquillità nella tenuta di campagna a Netherfield, insieme alla sua migliore amica Chantal Bingley.

Qui incontra William, e fin da subito si comprende che tra i due ci sono dei trascorsi avvenuti quando erano solo dei ragazzini, ma che entrambi ancora si rinfacciano.

William non si sente mai all'altezza di Eloisa, che l’aveva accusato di non essere abbastanza, ed è pieno di pregiudizi nei suoi confronti. Ma non riesce a non provare attrazione per lei. Eloisa è algida, orgogliosa, ricca e bellissima. Sicura di sé, mantiene sempre un atteggiamento chiuso e distaccato. Odia William per il suo essere sbruffone e strafottente, ma soprattutto odia il fatto che lui riesca a farle tremare il cuore e, al tempo stesso, a farla infuriare.

“Perché c’è lei. Lunghi capelli neri, frangia tagliata poco sopra l’arco delle sopracciglia. Quello sguardo infinitamente blu che sembra dirmi anche adesso le stesse cose di allora. “Non sei abbastanza”. È lei, ma molto più lei dell’ultima volta che l’ho vista. Più seria, più tranciante, con l’aggiunta di un paio di tette che sembrano belle e stronze quanto il resto.”

Eloisa è decisa a non distogliere la sua attenzione dall’importante lavoro sulla traduzione del libro di un importantissimo scrittore francese, di cui sta cercando di ottenere i diritti, ma le circostanze, la porteranno a incrociarsi proprio con William e a passare molto tempo con lui. Non si sopportano, e non mancano frecciatine e battibecchi, anche dovuti a diversi fraintendimenti, fino a quando l’attrazione non salterà fuori più forte che mai.

“«Se osi baciarmi..» la voce si blocca contro il mio petto. Uno schianto di cuori, da cui scoppiano fontane di farfalle. «Se ti bacio?» la incalzo, cosi vicino da sentirla sulle mie labbra. «Te la faccio pagare» soffia. «Sai cosa?» gemo. «Corro il rischio, cazzo..»”


Il romanzo riprende le trame, i personaggi e le scene della storia da cui prende ispirazione, ma li ridefinisce e li trasforma creando una storia completamente nuova e originale, ed è ricco di vicende e avvenimenti che vi lascio il piacere di scoprire.

“Ciascun bacio è una dichiarazione di guerra e un trattato di pace. È la sintesi irrisolta di un desiderio che nega se stesso.”

Considerazioni

Ero davvero molto curiosa di leggere questo romanzo, anche perché il retelling di un classico così tanto amato, è un’arma a doppio taglio; invece l’ho trovato semplicemente perfetto e originale, e nonostante all’inizio fossi scettica, ho trovato l’idea del genderswap veramente geniale.

Non è necessario aver letto Orgoglio e Pregiudizio per leggerlo, ma vi posso assicurare che vi verrà voglia di leggerlo, anche solo per trovare le analogie e i parallelismi, e apprezzare ancora di più questo romanzo. Ogni personaggio è raccontato con maestria, nelle sue sfumature, dando spessore e forza alla storia.

I punti di vista sono in prima persona, e si alternano tra William ed Eloisa, e questo dà una visione completa della storia e provare empatia per entrambi, anche se Eloisa e i suoi sentimenti non si comprendono subito, ma solo verso la metà del romanzo . Lo stile di Bianca è inconfondibile: brillante, fresco, ironico, scorrevole, con un pizzico di spicy che non guasta mai.

Un romanzo divertente, ma che emoziona, facendoti ridere e piangere e nello stesso momento, che consiglio veramente a tutti.

Buona lettura.
Alessia

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