RECENSIONE "L'altra metà di me" di Aurora Belle

Titolo: L'altra metà di me

Autore: Aurora Belle

Editore: Newton Compton

Prezzo: 5.99 / 14.90

ORDER


Il mio matrimonio, visto da fuori, sembrava perfetto. La gente mi invidiava. Volevano la mia vita, volevano essere me. La signora Alejandra Gambino. Moglie di Dino Gambino. Figlia di Eduardo Castillo. Rispettata, amata: la regina del clan.

Non avevano idea degli orrori nascosti dietro le porte accostate della nostra bella casa. Non sapevano che stavo annegando.

Poi un giorno è arrivato Julius Carter. Imperturbabile, bellissimo, con i suoi magnetici occhi azzurri. Lui mi ha salvata. Io l’ho rovinato. E adesso sono in fuga, braccata. È solo questione di tempo prima che mi raggiungano e la facciano finita. Sono un cadavere che cammina.

Chi sarà il primo a trovarmi tra mio marito e l’uomo che amo?



Buongiorno lettori, dopo anni sono lieta di parlarvi del grande ritorno di Aurora Belle con "L'altra metà di me", questo romanzo riguarda Julius, personaggio secondario de "I suoi occhi su di me" colui che era come un fratello per Twitch. Ma non solo perché avremo in parallelo anche i pov di quest'ultimo, cosa che noi amanti del primo libro attendiamo da anni.

Julius è ormai convinto che il suo migliore amico, Twitch, sia morto. Si occupa di Lexy e del piccolo A.J. come se fosse il suo zio speciale e cerca di non fargli mai mancare niente. Subito dopo la scomparsa del suo amico e socio ha chiuso il magazzino e gli affari che erano legati a Twich, cambiando mestiere e occupandosi di ciò che sa fare meglio, con la costante collaborazione di Lynn, sua socia ormai da anni. 

Quando c'è da fare un lavoro sporco, eliminare un traditore, scoprire una talpa o semplicemente di un  sicario affidabile che sappia fare il suo lavoro in modo impeccabile e pulito, è Julius l'uomo che viene chiamato a svolgere questo ruolo. Lui non sbaglia mai un colpo e il suo fiuto è ormai infallibile da anni. Tranne questa volta, che viene chiamato per risolvere il caso sull' omicidio del genero di Eduardo Castillo.

Lì viene subito ammaliato dalla bellezza quasi eterea e fragile di Alejandra Castillo in Gambino, moglie di Dino Gambino, figlio di Vito capoclan di una famiglia mafiosa socia in affari e in famiglia con i Castillo. Quando vengono chiamati, con le famiglie presenti, per parlare di ciò che è successo, mai si sarebbero aspettati che Alejandra incolpasse suo marito dell'omicidio. Agli occhi di tutti sembrano la coppia perfetta, due novelli sposi che si amano alla follia ma nessuno immagina l'orrore senza fine che si manifesta dentro le mura domestiche di casa Gambino. E' lì che Julius commette il suo primo errore, non avendo nessun sentore di bugia sulle dichiarazioni della giovane ragazza, il secondo errore che commette sarà quello di innamorarsi di lei.


"Possono portarmi via qualsiasi cosa ma non lascerò che si prendano il mio orgoglio. Devono strapparlo dalle mie fredde dita senza vita".

 

Una volta scoperto l'inganno sarà troppo tardi, la ragazza è ormai una morta che cammina e sa che la sua fuga avrà vita breve. La famiglia rivale ora vuole la sua pelle e vuole che sia proprio Julius a portargli la sua testa su un piatto d'argento o nel caso contrario sarà Gio, lo spietato fratello di Dino, a trovarla.

Quando Julius troverà la ragazza si ritroverà a mettere in discussione tutto ciò per cui ha lavorato per anni. I suoi sentimenti iniziano a interferire con gli affari e questo crea dei problemi anche con la sua socia Lynn che non è per niente contenta di questa nuova intrusione. Julius vuole vedere oltre, scoprire cosa abbia portato Alejandra ad accusare il marito e vuole farlo prima che la famiglia la ritrovi. Sarà una corsa contro il tempo, ricca di colpi di scena e di adrenalina. La Belle si rivela nuovamente un'ottima "raccontatrice" di mafia romance, dove il pathos e la suspense si alternano tra alti e bassi con scene rudi, forti e scioccanti.


"Per quanto lo neghi, desidero Alejandra, e non solo per una notte. La vorrei per me. Ha una luce negli occhi che ha richiamato l'oscurità dei miei."

 

I pov di Twitch saranno la ciliegina sulla torta. Twitch è pronto per tornare in scena. Ormai stanco di vivere nell'ombra e vedere suo figlio crescere solo in fotografia, vuole sistemare le cose e riprendersi la sua famiglia ma prima di farlo dovrà liberarsi di tutti coloro che lo vogliono morto. Nessuno dovrà mettere a rischio la sua famiglia, soprattutto lui.


"La parte più difficile di perdere qualcuno non è l'addio, ma piuttosto imparare a vivere senza quello".

 

Diciamo che "l'altra metà di me" è un piccolo antipasto in vista del continuo de "I suoi occhi su di me". Una lettura piacevole, forte, a tratti troppo rude e sconvolgente, cosa che chiaramente dobbiamo aspettarci in un dark o un mafia romance. Ho trovato tutto sommato allettante questo racconto, se non fosse che ho trovato lenta e pesante la parte centrale. Questa storia inizia catturandoti con una scrittura scorrevole e avvenimenti veloci che catturano il lettore dalle prime righe, per ritrovarsi poi in una parte centrale un po' piatta che non mi ha entusiasmato particolarmente. Alcuni commenti accusano la traduzione, io non avendo letto il racconto in inglese non posso confermare se la mancanza di coinvolgimento sia dovuto a questo o se semplicemente si ha un po' allungato il brodo per riconcentrare poi nuovamente tutto sulla parte finale che scorre come un treno, risollevando immediatamente l'interesse del lettore, che nel frattempo si era assopito...

Nonostante tutto, proprio per non perdervi la parte importante relativa a Twitch e comunque una storia piacevole che ci porta a conoscere un meraviglioso Julius innamorato e i personaggi secondari che sono certa saranno presenti anche del terzo volume, vi consiglio di leggerlo e magari di farmi sapere le vostre opinioni che probabilmente potrebbero essere diverse dalle mie sensazioni.

"Quanto puoi tendere un elastico prima che si spezzi?"

Buona lettura.

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