RECENSIONE "Una madre non sbaglia" di Samantha M. Bailey

Titolo: Una madre non sbaglia
Autore: Samantha M. Bailey
Editore: Garzanti
Genere: Thriller psicologico
Data uscita: 21 gennaio 2021
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo cartaceo € 16,91
Pagine: 252



COSA FARESTI SE UNA SCONOSCIUTA TI LASCIASSE TRA LE MANI UNA NEONATA PER POI SCOMPARIRE?

«Per favore, prendi la mia bambina.» Sono queste le parole che una sconosciuta rivolge a Morgan mentre aspetta la metropolitana per tornare a casa. Una sconosciuta che le mette in braccio una neonata. Una sconosciuta che, all’improvviso, compie un gesto inaspettato: si lascia cadere sotto il treno in arrivo. Morgan non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo. Non ha idea del perché quella donna l’abbia scelta per affidarle la figlia. Per lei è un giorno come un altro, con la stessa routine di sempre. Invece, all’improvviso, tutto cambia. Quando la polizia la interroga, Morgan racconta quello che è successo. Ma non c’è alcun testimone, sull’affollata banchina della stazione, che confermi la sua versione. Nessuno ha visto la donna consegnarle la neonata. Nessuno ha visto la donna compiere quel gesto estremo di sua volontà. Credere a Morgan diventa addirittura impossibile quando dalle indagini risulta che non può avere bambini, pur desiderandoli con tutta sé stessa. E adesso ne ha una tra le braccia, anche se non sua. Morgan diventa allora la prima sospettata, costretta a difendere la sua innocenza. L’unica possibilità che le resta è scoprire perché è finita in quell’incubo. Scoprire chi era quella donna, perché sembrava conoscere i suoi desideri più nascosti. Perché non tutto quello che appare casuale lo è. Non tutto quello che appare oggettivo lo è. 

E quando è il caso a guidare il destino non si sa mai dove può portare.



Cari lettori, ben trovati. Torno a parlarvi, con piacere, di un thriller psicologico, un genere a cui mi sono avvicinata di recente e che mi sta molto appassionando. Infatti, ho letto per voi “Una madre non sbaglia” scritto da Samantha M. Bailey e pubblicato da Garzanti.

Ci troviamo di fronte a un thriller veramente interessante che è riuscito a suscitare dentro di me un’angoscia crescente.

La protagonista è Morgan, una donna che ha perso tutto e che cerca a stento di rimanere a galla e continuare a vivere una vita normale. Il suo desiderio di una famiglia è fortissimo, ma purtroppo, si è ritrovata a essere completamente sola, privata anche dell’affetto dei cari e degli amici.

“Una volta tentavo di sorridere alla gente, ma adesso ci vado più cauta.

Non mi resta molto, anche se comunque ho un lavoro. Non ho fatto niente di male, eppure ho perso

così tanto, compresa la fiducia degli altri. La fiducia in me stessa.”

Tutto cambia quel fatidico giorno alla stazione, quando una donna mai incontrata prima, getta tra le braccia di Morgan una neonata, prima di buttarsi sotto un treno.

Chi è quella donna?

Come mai ha deciso di mettere fine alla sua vita e affidare a lei, una sconosciuta, la sua bambina?

Questo evento tragico apre la scena a una serie di vicende che ci avvicinano alla soluzione dell’enigma.

Soluzione che in realtà mi ha sorpreso, devo dire. Sembrava che la mente dietro al complesso quadro fosse una ma, poi, il colpo di scena finale ha ribaltato le carte in tavola.

Ho sempre un po’ di difficoltà a scrivere recensioni dei thriller perché ho paura di dire troppo, ogni dettaglio potrebbe essere uno spoiler.

Mi soffermo però sulla bravura dell’autrice nel creare un’atmosfera di tensione, incertezza, dubbio, angoscia. La paranoia può essere contagiosa, e sembrerebbe proprio così per i personaggi di questa storia. C’è qualcuno che tenta di fare del male a Morgan, di incastrarla. Ma non solo lei è in pericolo. Quella bambina è minacciata da qualcosa di invisibile e Morgan è decisa a salvarla a discapito di tutto.

“La vita non è giusta. È breve, difficile da navigare e piena di trabocchetti e pericoli nascosti. 

E la verità dove sta?”

Ho trovato questo libro avvincente e singolare. Le uniche cose che mi sento di appuntare sono uno stile non proprio di mio gradimento e una certa ridondanza di situazioni. Oltretutto, il rapporto che si instaura tra due personaggi mi è sembrato poco verosimile e sviluppato un po' troppo velocemente.

Per il resto è un ottimo thriller che consiglio agli amanti del genere e anche a chi vuole sperimentare qualcosa di nuovo.

Lo valuto complessivamente con 4,5/5.

Buona lettura.



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