RECENSIONE "Molto rumore per te" di Samantha Young

TITOLO: Molto rumore per te
TITOLO ORIGINALE: Much ado about you
AUTRICE: Samantha Young
TRADUZIONE: Maria Eulalia Runchina
SERIE: Stand Alone
GENERE: Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 407
PREZZO: €4,99 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 2 febbraio 2021
ORDER



Dopo aver lasciato all’improvviso il suo lavoro, subito dopo essere stata scavalcata nell’ottenere la tanto agognata promozione, alla trentatreenne Evie Starling serve un po’ di tempo per schiarirsi le idee. Spinta dall’impulsività, programma una vacanza in una libreria in un pittoresco villaggio di pescatori in Inghilterra, dove la proprietaria affitta l’appartamento proprio sopra il negozio di libri, Molto rumore per i libri, consentendo agli affittuari di gestire l’attività durante il periodo del loro soggiorno. Essendo da sempre amante di Shakespeare, rimane subito attratta dal fascino del negozio e dall’opportunità di provare qualcosa di nuovo. Non appena giunge a destinazione, conosce gli affascinanti abitanti del villaggio, incluso Roane Robson, un attraente allevatore del posto che tenta di sedurla con le sue amichevoli avances, che la spingono a desiderare di restare molto più del previsto.


Buongiorno librose,
Eccomi qui a parlarvi di un romance con background libroso. Un connubio perfetto direi. Si tratta dell'ultimo romanzo della amatissima Samantha Young, "Molto rumore per te".
Devo confessarvi che ho iniziato a leggerlo senza aver letto la trama prima, ma semplicemente spinta dall'impulsività di leggere qualcosa di questa autrice che  non conoscevo. Beh dovevo rimediare, no? 

Evie è una donna che alla soglia dei 33 anni decide di staccare con la sua vita e di trasferirsi per un mese in Inghilterra. Sarà una specie di vacanza, ma dovrà occuparsi anche di una libreria. Questo viaggio le servirà soprattutto per capire cosa vuole da se stessa. Ovviamente con i maschi ha deciso di mettersi in pausa.
Ma appena conosce Roane, la sua sicurezza vacilla ma si autoimpone di avere solo un rapporto amichevole.
E così la presenza di Roane inizia a essere costante nella sua quotidianità. C'è chimica e attrazione tra i due ma il fatto che lei tra poco dovrà andarsene mette un freno. Vivere in una piccola comunità ha i suoi vantaggi e uno tra questi è che si conoscono tutti e si instaura un legame e, infatti, lei coltiva qualche amicizia. Quel luogo inizia a sentirlo suo e il solo pensiero di doverlo lasciare le fa male al cuore. Ma quando le si presenta una opportunità per prolungare il suo soggiorno dovrà decidere se vale la pena rischiare. 

«Non sei perfetta, Evie, e razionalmente ne sono consapevole.» Liberò un lungo sospiro. «Ma sei perfetta per me.» Mi mancò il respiro e mi sforzai di trovare le parole per rispondere a una frase del genere, ma poi Roane aggiunse, in tono burbero: «Ci vediamo domani.» E riagganciò.

Tra i due si instaura un bel rapporto di fiducia e amicizia, ma non solo. Dovranno fare i conti con l'attrazione e i sentimenti.
Sarà Evie pronta a darsi una chance e a cercare di essere felice? Dovrete leggerlo per scoprirlo.

Considerazioni.
Sin dall'inizio la storia parte con uno sprint e subito inizio a farmi delle congetture su come potrebbe proseguire la storia, invece l'autrice mi sorprende. 
Leggendolo mi è sembrato di esserci lungo quella costa e quel clima Inglese, insieme a una poltrona con del tè a farmi compagnia. Ho sempre voluto andarci in Scozia, mi affascina molto, e il fatto che la storia si ambienta in una località che confina con la Scozia questo ha intensificato il mio desiderio.

Lettura scorrevole e incalzante. La trama non è focalizzata soltanto sul rapporto sentimentale dei protagonisti, ma su una crescita e riscoperta interiore di Evie. Inoltre tratta temi sull'emancipazione femminile e descrive una realtà molto "vera", quella che potrebbe essere di una piccola comunità, dove si può essere più legati ma dove ci sono anche alcune mentalità antiquate dure da combattere. 

Di solito preferisco il doppio POV, ma in questo caso direi che è stata una scelta astuta dell'autrice. Perchè il POV è quello di Evie in prima persona, perciò sappiamo solo quello che lei sa su Roane. Cosicché quando arriverà il colpo di scena, rimarrete scioccate pure voi.
 
Questa storia mi ha coinvolta molto, tranne per qualche piccolo refuso e un dettaglio che mi ha fatto pensare a qualcosa che attualmente va di moda, è stato molto piacevole. Mi sono pure commossa.

Consiglio la lettura a chi ama il genere e l'ambientazione. Da leggere su una poltrona, in una giornata uggiosa e con del tè.

A presto,
Jenny K.


Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE - Daisy Haites. Spara dritto al cuore, di Jessa Hastings

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin