RECENSIONE - "Non spezzarmi il cuore" di L.A Cotton

Titolo: Non spezzarmi il cuore
Autore: L.A Cotton
Editore: Queen Edizioni
Genere: young adult 
Traduttrice: Maria Verdiana Rigoglioso
Prezzo ebook: € 2,49
Prezzo cartaceo: € 15,10
Pagine: 289
Pubblicazione: 25 giugno 2021
Serie: Steinbeck #1

Dicono che il primo amore lasci il segno.

Per Calliope James, non ha soltanto lasciato il segno, ma le ha strappato il cuore, che da allora non ha fatto che sanguinare.
Lui era stato il suo migliore amico.
Il suo primo bacio. Il suo tutto.
Finché, un giorno, ogni cosa è cambiata.
Zachary Messiah non dimenticherà mai la ragazza dagli occhi del colore del whisky.
Ma lui non è più il ragazzo che lei ha amato. Ora è freddo. Crudele.
Privo di ogni emozione.
Le loro strade non avrebbero mai più dovuto incrociarsi.
Ma l’amore non sempre gioca secondo le regole.
Adesso, Zachary è il re della Steinbeck University e lei la nuova arrivata al campus. Entrambi hanno cercato di dimenticare, ma il loro passato sta per riemergere.
Solo che, questa volta, potrebbero non sopravvivere alle conseguenze.

*Romanzo autoconclusivo
Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di non spezzarmi il cuore, di L.A. Cotton, pubblicato dalla Queen edizioni che ringrazio per la copia cartacea che mi ha donato durante l'incontro avvenuto al Salone internazionale di libro di Torino.
Dalla quarta di copertina è ben chiaro che si tratta di due personaggi uniti da una storia d'amore ormai finita, che però conserva degli strascichi e che li vede uniti anche per un destino comune.

Zachary Messiah. Il mio primo migliore amico. Il mio primo amore. Il mio primo tutto. La persona che aveva spezzato il mio cuore più di chiunque altro. Ed era molto, detto da una che era stata abbandonata dal padre e dal fratello, e che qualche anno dopo aveva anche perso la madre.

È la prima volta che leggo questa autrice, ma ne ho sentito parlare benissimo e ho avuto modo di vedere i riscontri positivi dei lettori. Mi sono approcciata in modo molto semplice, aperta alla scoperta e senza pregiudizi anche se i personaggi hanno 19 e 20 anni. Per me questa età rappresenta sempre uno scoglio.
Inizialmente sono stata ammaliata dalle dinamiche, dalla scoperta dei personaggi e dalla voglia di capire cosa ci fosse nel loro passato, cosa li avesse resi così imperturbabili e come mai fossero giunti ai ferri corti quando è chiaro che il loro sentimento non è estinto.

Strinsi le mani a pugno, conficcandomi le unghie nei palmi. Era lei. Calliope James. La ragazza che, un tempo, era tutto per me. O almeno, lo era stata fino a quando mi aveva tradito, spazzando via tutto ciò che c’era tra noi, distruggendo tutto quello che avevamo condiviso.

Adoro le storie introspettive, ma ho la necessità che questa introspezione serva a migliorarsi o comunque a portare spiegazioni valide. Questo mi è mancato perché vengono rivangati torti, ma senza arrivare a spiegarne la natura. Confesso di essermi data mille possibili scenari per poi scoprire che le situazioni terribili e i torti erano futili. I protagonisti sono ben caratterizzati fisicamente e caratterialmente, stessa cosa per i personaggi secondari che gravitano intorno alla coppia e ne influenzano le scelte.

«Ma questa è la tua vita. Non sprecarla a stare seduta in panchina mentre tutti gli altri vivono la loro.»

Attraverso Zack e Cally, che raccontano il loro vissuto, ci si trova a vivere drammi personali che non lasciano indifferenti. Il loro dolore invade il cuore portando fino alla commozione. Ci si arrabbia e si fa il tifo ora per l'una ora per l'altro. Il tutto in un saliscendi di interesse, emozioni e rabbia. A questo si aggiungono problematiche che coinvolgono anche gli amici e delle regole non scritte che sembrano insormontabili.

Dovevo andare via. Lontano da lei. Ma non riuscivo a muovermi. Ero come ancorato al pavimento e un misto di rabbia e desiderio scorreva nelle mie vene. Volevo farle del male. Punirla e distruggerla. Volevo farla a pezzi.li. 

Non mi sono molto chiare alcune dinamiche secondarie, ma questo libro arriva dopo una serie che non ho letto e alcuni collegamenti, probabilmente, mi sono sfuggiti. Di fatti ho l'impressione che ci fossero molte situazioni che richiedessero approfondimenti, mentre altre mancassero di qualcosa di pregresso.

La gente fa delle scelte. Decide chi amare e quali rapporti coltivare. Decide a cosa dare priorità e chi lasciare entrare nella propria vita.

Ho riscontrato un po' di leggerezza nelle scene intime per quanto concerne la contraccezione, ma questa è una cosa soggettiva e forse influisce anche il fatto che ho più del doppio della loro età. Leggerezza che ho riscontrato anche in altre situazioni, è naturale trasgredire alle regole, ma non può diventare normalità o rischia di banalizzare l'eccezione.

Avrete capito che è stata una lettura altalenante che non mi ha convinta del tutto, ma non mi sento di dire che non mi sia piaciuta perché non sarebbe la verità. Il mio giudizio si assesta su una sufficienza e leggerò di sicuro altro di questa autrice.
Lo consiglio di sicuro a chi adora le storie ambientate al college e a chi ama il modo di scrivere di questa autrice.

Buona lettura!
Monica S.

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