RECENSIONE - "Un tè con Mrs. Brown" di Simona Fruzzetti
Titolo: Un tè con Mrs. Brown
Autore: Simona Fruzzetti
Editore: self publishing
Genere: commedia romantica
Prezzo ebook: € 3.59 + KU
Prezzo cartaceo: €13.00
Uscita: 29 marzo 2022
Pagine: 172
Serie: autoconclusivo
Un caratteristico cottage inglese, una spruzzata di romanticismo e un pizzico di humor; la ricetta perfetta da gustare con una tazza di tè.
Penny Carson è una dolce, ma orgogliosa ragazza che gestisce con la famiglia Hatty House, un B&B che prende il nome da sua nonna, un’esuberante vecchietta che in paese chiamano la vivace Mrs. Brown.
La vita nel pittoresco cottage, situato ai piedi di una delle colline più verdi delle Cotswolds, scorre tranquilla e senza scossoni fino all’arrivo di Greg B. Turner, famoso scrittore londinese che, in un momento di grande incertezza lavorativa, sceglie proprio quell’alloggio per rifugiarsi.
L’arrivo dell’uomo scombinerà l’equilibrio di Penny mettendo in subbuglio non solo le sue certezze in fatto di amore e famiglia, ma anche la piccola e coesa comunità del villaggio dove il pettegolezzo e il chiacchiericcio la fanno da padrone.
Tra biscotti al burro, vecchiette ficcanaso e nobildonne in cerca di marito, Simona Fruzzetti ci regala ironia e romanticismo al profumo di torta di mele e cannella.
Simona Fruzzetti si afferma come autrice self-publisher con due romanzi di successo a partire dal 2013: Il male minore e Chiudi gli occhi. Successivamente pubblica per Piemme Mi piaci, ti sposo e Parigi mon amour, entrambi inseriti nella collana digitale In Love. Nel febbraio 2017 torna al self-publishing con Come hai detto che ti chiami? Nel 2020 pubblica il thriller Io ti salverò, finalista al Premio Garfagnana in Giallo Barga noir.
Vive in provincia di Pisa dove si dedica alla scrittura, al suo blog e a portare in scena uno spettacolo teatrale interamente basato sui suoi testi.
Rieccomi con una nuova lettura privata di cui voglio parlarvi, si tratta di: un tè con Mrs. Brown, di Simona Fruzzetti. Sapete che sono istintiva e vi dico che ad attirarmi è stata la delicatezza della cover con questa immagine dai colori pastello che mi trasmettono serenità.
Seguendo il consiglio che l'autrice ha inserito nelle note, ho iniziato la lettura con una tazza di tè fumante e dei biscottini al limone, una coccola per leggere.
"Dopo una giornata di pulizie, la cosa più vicina al paradiso è senz’altro questa: starsene sul letto sotto le coperte a guardare la tua serie preferita sgranocchiando dei gustosi biscotti ricoperti di cioccolato fondente."
L'atmosfera in cui mi sono calata è quella fiabesca dei piccoli paesi dove tutti si conoscono e nulla passa inosservato. Quella di Penny è una famiglia un po' sopra le righe, ma in cui potremmo riconoscerci caratteristiche dei nostri parenti. La nonna dolce e burbera, la madre che non si fa sfuggire un dettaglio, il padre dall'animo docile e pronto a rimboccarsi le maniche.
"Non ci posso credere. Sono rimasta l’unica della famiglia a non essere corrotta. Mia nonna ha un traffico di recensioni e like fasulli a mia insaputa. E cerca di piazzarmi al miglior offerente."
In fine Penny, timida e con una visione rosea della vita. Intorno al B&B girano gli abitanti e amici del villaggio che, con le loro personalità bizzarre, concorrono a dar brio alle calme giornate di campagna. A scuotere gli equilibri arriva l'affascinante Greg B. Turner, un famoso scrittore che risulta sconosciuto a quasi tutto il vicinato.
«Mr. Turner!» Nonna è in piedi davanti alla porta con una scodella di zuppa fumante in mano. «Non crede di essere precipitoso? Ai miei tempi prima si portavano a cena e dopo si portavano a letto!»
Considerazioni
La struttura del testo è formata da capitoli brevi che sono introdotti da titoli suggestivi che invogliano a scoprirne il contenuto. Un esempio? Bon bon alla pesca e giochi di parole. La lettura risulta veloce, oserei dire briosa visto che realizzo in questo momento di aver letto il libro in un paio d'ore. Tanti dialoghi e situazioni divertenti che strappano sorrisi e si alternano con colpi di scena intensi e imprevedibili. È Penny a raccontare quanto accade, anche se non sempre è lei il fulcro della scena.
L'autrice ci porta a passeggio tra le colline di Oldbridge, ci fa visitare luoghi tipici e ci accompagna a Londra, come a voler dimostrare che il paradiso non dista molto dalla città. È un angolo, a portata di mano, dove rintanarsi e trovare sé stessi.
«Ora stai mentendo.» «Ho arricciato il naso?» «Arricciatissimo.»
Il cibo è il filo conduttore di questo libro e vi dirò che la mia sensazione è quella di aver degustato qualcosa di delizioso, leggero e al contempo intenso. Romanticismo, tensione, complicità, cinismo, amicizia, amore, delusione e tanto altro, le dosi? Q.B. quanto basta. Il giusto, ma senza esagerate.
L'autrice ha eseguito alla perfezione una ricetta dosando al grammo ogni ingrediente presente, e anche il testo risulta curato in ogni dettaglio. Per tutto ciò le faccio i miei complimenti.
Vi consiglio di leggere questo libro se cercate una lettura che sia una coccola capace di stuzzicare sia il vostro lato romantico che quello giocoso.
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