Recensione - "La parte sinistra" di Laura Vegliamore
Titolo: La parte sinistra
Autore: Laura Vegliamore
Editore: Words Edizioni
Genere: Romance contemporaneo
Data di pubblicazione: 13 maggio 2022
Prezzo ebook: €2,99, offerta lancio € 2,69
Prezzo cartaceo: € 15,90
Pagine: 323
Serie: Spin-off
Forse già ti amavo e non me ne rendevo conto.
Magari ti amavo da tutta la vita, dovevo solo incontrarti.
Uno scambio di persona è ciò che innesca la storia tra Leonardo e Nina: l’incomprensione, immediata e che sfocia nella rabbia, e poi l’avvicinarsi, il conoscersi e il riconoscersi di colpo. Una storia, quella di Leonardo, che viaggia leggera nell’aria, scanzonata come il suo protagonista, come vento di maggio, quel maggio che Leonardo odia con tutto se stesso. E poi di colpo, si viene tirati giù, nel profondo di un’anima tormentata, ferita dalla persona che più di tutte avrebbe dovuto accudirla quell’anima. Si cammina in un labirinto di non detti, di paure, di sentimenti soppressi per troppo tempo. E quel Leonardo, proprio lui che non avrebbe mai immaginato di meritare amore nella vita, si ritrova col cuore spaccato, ebbro d’amore e, finalmente, di speranza. Ed è tutto merito di Nina, la stessa Nina che è entrata nella sua vita come un pugno in pieno viso, carica di una vita complessa, e si è trasformata in una carezza. Quella che serve a Leonardo per guarire, forse.
Mentre Novembre era incentrato su Adriano, qui troviamo, con il caratteristico stile di Laura Vegliamore, una storia incentrata su Leonardo, la parte sinistra di suo fratello, la parte sinistra di se stesso. E sì, ritornano tutti gli altri personaggi, mediati dallo sguardo scanzonato di Leo, calati in ruoli diversi da quelli a cui ci aveva abituato Laura in Novembre, gli stessi eppure del tutto nuovi agli occhi del lettore.
Laura è nata a Roma nel 1989. Dopo essersi diplomata in recitazione all’Accademia Internazionale di Teatro si è trasferita a Parigi dove ha vissuto per tre anni, lavorando come agente museale. Appassionata di storia e luoghi antichi, lettrice devota fin dall’infanzia, ha sempre adorato scrivere e, una volta tornata in Italia, si è decisa a dedicarsi a questa passione anima e corpo. Ha pubblicato il romanzo storico Terraferma. Per Words Edizioni ha esordito con il romanzo di narrativa contemporanea Novembre. La parte sinistra è lo spin off di Novembre.
Buongiorno a tutti,
ho avuto il piacere di leggere in anteprima: La parte sinistra, di Laura Vegliamore, edito dalla Words edizioni che ringrazio per la copia ARC.
Il libro è autoconclusivo, si tratta di uno spin-off di novembre, può essere letto singolarmente, ma vi consiglierei di leggerli entrambi per poter cogliere ogni sfumatura dei caratteri dei due gemelli: Adriano e Leopardo (non è un refuso).
La sinossi è molto dettagliata quindi, per quanto possibile, eviterò ripetizioni. Se avete letto la mia recensione per novembre saprete che quel libro non mi aveva convinta fino in fondo. Ho comunque deciso di leggere questo volume perché il protagonista e il suo bagaglio psicologico mi avevano attratto già allora.
Leonardo è segnato nel corpo e nell'anima, questo l'ha reso arido verso le emozioni positive. Convinto di essere finito, di non avere possibilità di felicità, di essere un agglomerato di ossa e carne destinato a soccombere al mondo. Un incontro, una domanda scomoda e tutto il suo mondo si capovolge.
Nulla di magico o di miracoloso, resta la rabbia e il dolore, ma il bello entra prepotentemente nel suo cammino e tutto assume una sfumatura diversa. La metafora del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto rende al meglio il cambiamento che lui ha.
"Possibile che basti la reazione di una sconosciuta a spezzarmi addosso anni e anni di sicurezza?"
Nina ha qualcosa di fanciullesco nonostante la vita non le abbia risparmiato dei tiri mancini, riesce o meglio, deve vedere il bello e credere in un futuro perché non può permettersi si lasciarsi andare. Anche lei mi ha conquistata perché ha quella forza che appartiene alle donne, quelle che si fanno in quattro pur di riuscire a fare tutto.
"Hai qualcosa di mio, ragazzina. Non riesco a fare finta di niente, non riesco a guardarti senza pensarci, senza vederti, senza sentire che lo sai, che mi vedi, mi guardi e mi senti in questo modo così forzato e violento, senza che abbia scelta."
Le figure che ruotano intorno ai protagonisti sono fondamentali per l'evoluzione della storia, piegano il corso degli eventi, la modellano a propria esigenza, la rendono bella come un raggio di sole dopo un temporale. Potrei dire molte altre cose, ma finirei per togliervi il gusto della scoperta e non voglio.
E, Nina, perché diamine credi a ogni cosa che ti dico? Mi fai sorridere, mi fai sentire tenero, scoperto e debole. Mi fai sentire come se ti volessi davvero, come se desiderassi prenderti, toccarti, sentirti sulla guancia, tra le braccia.
Considerazioni
Ebbene vi confesso che una volta letto il prologo mi sono trovata immersa all'interno della storia e non me ne sono staccata fino all'ultima pagina. Laura mi ha dato quello di cui avevo bisogno, un protagonista tormentato e una donna pronta a dargli una possibilità? Assolutamente no. Mi ha fatto scoprire l'anima di due persone che hanno sofferto, anche se in modo differente. Non è una storia facile perché ci sono veri e propri momenti angoscianti dove il dolore mi ha coinvolta. Il fatto che sia Leonardo a raccontarsi rende ancor più diretto il dialogo con il lettore.
La parte che mi ha entusiasmata di più è la riflessione. L'interiorità che porta a galla la vera parte tormentata del protagonista. Ma non è solo questo perché nella storia, come nella vita, le situazioni tristi si alternano con delle gioie, con dell'ironia, con degli scontri e con molto altro.
Non posso che fare i complimenti all'autrice che, secondo me, è riuscita a caratterizzare in modo perfetto i protagonisti e rendere completa la storia.
Ne consiglio la lettura a chi certa libri intensi per emozioni e avvenimenti.
Buona lettura!
Monica S.
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