RECENSIONE "La nostra storia" di Dora L. Anne

Titolo: La nostra storia
Autore: Dora L. Anne
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data d'uscita:
20 Giugno 2022
Formati: Epub
Prezzo:  1,99
Serie: Autoconclusivo

Quando tutto parte da una bugia è difficile mettere a posto le cose. Lo sa bene Declan, poliziotto tenace, quando s’infiltra nel gruppo di terapia del dottor Parker, deciso a risolvere l’ennesimo caso, quello che stavolta gli frutterà una promozione.
Solo che il terapista si rivela una lei. Una lei altrettanto tosta e intenzionata a non credergli.
Sarà una scintilla inattesa a complicare gli eventi. A mescolarli, a sconvolgerli. Ogni sguardo diventa man mano prezioso, tanto importante da sconvolgere anche il suo piano. Un piano che sulla carta sembrava perfetto.
La realtà è tutta un’altra storia. Difficile gettare le maschere, specie se nel farlo si denuda il cuore.
O forse è più semplice di quanto non sembri, basta leggersi dentro. Capire se stessi. E giocare d’azzardo con le emozioni migliori.




Buongiorno lettori, oggi sono lieta di parlarvi del nuovo libro, in anteprima, di Dora L. Anne, "La nostra Storia". 

Dylan Parker, per quanto possa trarre in inganno dal nome, è una brava psicologa che si occupa dei suoi pazienti privatamene ma anche con sessioni di gruppo. Sempre brava a elargire consigli e soluzioni sulla vita degli altri ma poco brava con la propria. A parte l'amicizia con la sua migliore amica, la sua vita privata è quasi totalmente inesistente. Il suo cuore è sigillato dopo la delusione avuta con il suo ex ragazzo. Ecco perché quando nella sua vita compare Declan, fiuta le sue bugie da lontano.
 
"Di preciso, cos'è che non capisci? Non siamo amici, parlarmi così è inappropriato." 
In men che non si dica torna al mio fianco. Allunga il pollice e mi sfiora il mento. Mossa azzardata che non avevo previsto. La pelle brucia, consapevole del suo potere. 
"L'unica cosa inappropriata è la voglia che ho di baciarti." Sussurra.

Declan non parte con il piede giusto. Prima di tutto è convinto di trovare un medico e si trova quindi a flertare da subito con quella che crede essere la segretaria, che altri non è che la nostra dottoressa, in realtà. Inoltre, racconta una marea di balle sulla sua vita per poter entrare nel gruppo di sostegno della dottoressa. Declan, non è altro che un poliziotto ambizioso e sotto copertura disposto a tutto pur di risolvere il suo caso. Peccato che le sue bugie poco a poco si sbricioleranno come creta, perché Dylan non è per niente una sprovveduta, capisce quando qualcuno mente e quando nasconde qualcosa. Ciò che il nostro poliziotto non aveva tenuto conto è che il parere della nostra dottoressa inizierà a contare molto per lui, giorno dopo giorno. L'attrazione tra i due è palpabile e Dylan entrerà nei pensieri di Declan come un chiodo fisso, lui che non ha mai avuto relazioni serie e durature ora si ritrova a cercare di conquistare una donna che lo vede solo come un bugiardo e un dongiovanni.

Dylan Parker ha il potere di confondermi, rappresenta l'incarnazione del mio più grande dilemma. Uno di quelli che, anche una volta risolti, costringono a fare i conti con se stessi.
 
Era da tanto che non leggevo un libro di questa autrice, ricordo che la lessi ai suoi esordi e oggi mi trovo a poter fare un paragone con l'inizio. Ho trovato che sia molto cresciuta nella scrittura, ha imparato a dosare bene i tempi per non bruciare tutto e subito come una fiammella, la storia. Infatti, ci farà penare parecchio tra tira, molla e riavvicinamenti. Questo ci aiuterà a entrare bene in sintonia con i personaggi, che grazie ai pov alternati, ci faranno capire bene ogni volta le sensazioni e i dubbi che portano i due ad allontanarsi prima di accettare i propri sentimenti. Una storia carina, leggera, passionale al punto giusto che vi strapperà sorrisi e qualche imprecazione :P 
Una piacevole scoperta che mi porta a essere curiosa di leggere anche qualche altra sua storia.
Un libro consigliato a chi ama le storie "hate to love", con un pizzico di mistero e che lasciano con il sorriso  a fine lettura.
 
"La felicità può spaventare quasi quanto la disperazione, direbbe un saggio. 
Soprattutto quando non si è abituati a viverla. E adesso temo di non avere le carte in regola per metterla in tasca..." 

Alla prossima :*



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