RECENSIONE "I tre doni di Paride" di Leila Awad

Titolo: I tre doni di Paride
Autore: Leila Awad
Editore: Self-publishing
Genere: Contemporary romance – Age gap
Prezzo e-book: € 2,99
Prezzo Cartaceo: € 14,00
Data di pubblicazione: 28/05/2021
Pagine: 231
Serie: autoconclusivo


Per Charles Doyle la mitologia greca è la chiave di lettura del mondo, azioni e conseguenze che studia e analizza con precisione quasi chirurgica. Scrittore di successo, professore di Cambridge, marito impeccabile: Doyle ha trascorso gran parte dei suoi quarant'anni costruendosi attorno una realtà perfetta, che custodisce gelosamente.
Almeno finché non arriva quel libro che proprio non riesce a scrivere e che lo spinge, all'improvviso, a lasciare l'Inghilterra per cercare rifugio in Grecia, nella speranza che l'eco dell'antichità sblocchi la sua penna.

Thea Alexopoulos ha imparato a nuotare prima ancora di camminare e a misurare la vita attraverso le infinite sfumature dei miti che la nonna le raccontava mentre la guardava dirigere la piccola pensione che, con il tempo, ha preso in mano rendendola il fiore all'occhiello dell'isola greca in cui è nata e cresciuta.

I loro mondi non potrebbero essere più diversi, e non solo perché c'è un'intera generazione a separarli. Eppure, in quei luoghi in cui il tempo sembra quasi essersi fermato, le loro vite si scontreranno cercando una risposta all'unica domanda che spaventa entrambi: perché Paride scelse l'amore?

Buongiorno librosi, bentornati sul blog. 
Oggi vi parlerò di “I tre doni di Paride", l’ultimo romanzo di Leila Awad, che ci ha gentilmente fornito il file ARC.
Nella leggenda, Paride poteva scegliere la saggezza o il potere, eppure ha scelto l’amore.
“Perché proprio l’amore?”
Questa è la domanda che ossessiona Charles Doyle, cinico professore all’ università di Cambridge e scrittore di successo, bloccato ormai da diverso tempo proprio sul libro dedicato a Paride su cui non riesce a scrivere neanche una parola.
Nonostante odi uscire dalla sua comfort zone, decide quindi di partire per la Grecia, patria dei suoi amati miti, nella speranza di riuscire a sbloccarsi.
Qui incontra Thea Alexopoulos, ragazza ventenne, nipote della proprietaria del piccolo albergo dove soggiorna. Thea è una ragazza determinata, piena di vita, in cerca di risposte alle mille domande sul suo futuro.
Tra di loro ci sono vent’anni di differenza, e i loro mondi non possono essere più diversi, eppure quando sono insieme l’attrazione è inevitabile.

“Poi si gira e ricomincia a camminare e io rimango con il fiato mozzato a quelle sue parole, lo stomaco stretto in una fitta che, se fossi meno ipocrita o meno spaventato, riconoscerei come desiderio.”

Entrambi non cercano l’amore, anzi l’hanno sempre evitato, eppure il loro strano legame e la passione diventano ogni giorno più forti.
Charles e Thea sceglieranno l’amore? Non vi resta che leggerlo per saperlo.

Considerazioni
Questo romanzo l’ho trovato un bellissimo viaggio. Un viaggio tra le isole della Grecia, tra i miti e la sua storia, ma anche un viaggio interiore, dove i due protagonisti si ritrovano a porsi domande scomode che fino a quel momento avevano evitato e a fare i conti con i propri desideri e le proprie paure. Ho apprezzato moltissimo l’evoluzione di entrambi i personaggi.
Il romanzo è scritto in prima persona, con il pov alternato tra Charles e Thea, che mi ha fatto immedesimare nei sentimenti e nelle emozioni dei due protagonisti. Lo stile è fluido e scorrevole, e le descrizioni mi hanno dato la sensazione di essere presente anche io in Grecia insieme a loro.
Un romanzo ben strutturato e curatissimo nei dettagli. Lo consiglio a chi ama la mitologia greca e le storie d’amore age gap. Un grande in bocca al lupo a Leila Awad per questa nuova avventura e buona lettura.
Alessia

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