RECENSIONE - "La musa scarlatta" di Sarah I. Belmonte

Titolo: La musa scarlatta
Autrice: Sarah I. Belmonte
Editore: Rizzoli
Genere: narrativa storica 
Pubblicazione: 18 aprile 2023
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo cartaceo: € 18,50
Pagine: 416
Serie: autoconclusivo


Parigi, 1788. In una Francia sull’orlo della Rivoluzione, Olympe de Gouges travalica il suo tempo: è una romanziera affermata e indipendente, vive da sola, grazie alle sue parole, in una mansarda davanti al centralissimo teatro dell’Odéon, dove le sue pièces vanno in scena nonostante i boicottaggi della Comédie- Française. Ma essere la scrittrice più famosa, e più odiata, di Francia non le basta. Sente che la società ha bisogno di donne con il suo carattere per non sprofondare in quello che sembra essere un baratro di sangue e terrore. Inizia così a frequentare i circoli intellettuali della capitale, e gruppi segreti di donne ribelli come lei dove madri, bottegaie e nobili si dedicano anima e corpo alla difesa dei più deboli e alla libertà di tutti i cittadini.
L’incontro con due uomini molto diversi tra loro, e che stanno sui lati opposti delle barricate, però la mette davanti alle contraddizioni di un’epoca intera: e se fosse troppo tardi per salvare tutti? Mentre la città è infiammata dalla Rivoluzione, Olympe si muoverà in bilico tra attrazioni pericolose e ideali da portare avanti, combattendo tra le ragioni del suo cuore e quelle della politica, tra l’amore e la libertà.

Buongiorno a tutti,
Vi parlo de "La musa scarlatta" di Sarah I. Belmonte, edito da Rizzoli che ringrazio per la copia cartacea.

Una lettura che mi  stata proposta dalla casa editrice e che mi ha incuriosita fin da subito.

Olympe de Gouges è una donna che dimostra una grande lungimiranza, ha avuto la capacità di analizzare i fatti e la grandezza di cambiare idea lottando per le cose in cui credeva. Sarebbe stato facile seguire la massa e stare al posto in cui la società relegava le donne, ma le etichette non facevano per lei. 
Romanziera, in un mondo dove le donne non avevano diritto allo studio. 
Pensatrice, in un'epoca in cui le donne dovevano limitarsi a fare da angeli del focolare.
Libera, in un momento storico in cui le donne erano proprietà della famiglia.
Questo e tanto altro è stata Olympe che non ha mai messo la comodità dinnanzi agli ideali. 

Considerazioni

Non conoscevo la storia di questa donna e la lettura è stata una scoperta completa. Risalta in modo netto la vita di una persona che ha lottato per ogni cosa e si è vista denigrare in ogni modo e in ogni forma. Spogliata di tutto, derisa, derubata, privata perfino dell'amore e della libertà. Quello che mi è giunto attraverso la sua storia sono la forza e la caparbietà di una persona con enormi passioni. Una donna capace di andare oltre i tempi, di vedere oltre i confini e che ha tentato con tutta se stessa di spostare i limiti imposti.

Durante la lettura mi sono trovata più volte ad analizzare come molte delle lotte fatte da Olympe siano ancora oggi ostacoli da superare. Al contempo ho visto quanto le sue idee fossero futuristiche per quei tempi e attuali oggi.
Leggere questa storia è stato parecchio sconvolgente perché a distanza di secoli molte delle lotte fatte da Olympe sono ancora ostacoli che le donne devono ancora superare.

Le notizie su Olympe de Gouges sono passate sotto le cesoie e i pregiudizi di scrittori e storici, uomini, che ne hanno ridisegnato le gesta e le traversie.
Il romanzo ripercorre la vita privata e sociale della protagonista e la storia della rivoluzione francese; inevitabile cogliere gli spunti di riflessione su quanto gli ideali possano essere soggiogati sull'altare degli interessi personali e come i popoli possano diventare pedine per raggiungerli.
 
Dal mio punto di vista l'autrice ha fatto un buon lavoro di ricerca, ha saputo intrecciare bene la storia mondiale a quella privata e ha donato la voce a Olympe in modo netto e chiaro. Per tutto questo le faccio i miei complimenti.

Lo consiglio a chi piacciono i romanzi di narrativa storica.

Buona lettura!
Monica S.






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