RECENSIONE - "The Hunter" di Laura Pellegrini

TITOLO: The Hunter
AUTRICE: Laura Pellegrini
EDITORE: self publishing
GENERE: Contemporary Romance, Rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Biancaneve.
TROPE DI RIFERIMENTO: second chance - hate to love 
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23/03/2023
PAGINE: 309
PREZZO e-Book: 2,99 €
PREZZO CARTACEO: 14 € flessibile, 18 € rigida
SERIE: The Blackwood Castle Series - RECENSIONI.

#1 Wolf's Kiss 
#2 Prince of Ice 
#3 Secret Wishes 
#4 The Hunter
Lord Hunter Lennox, terzo di nascita del Duca di Highfield, è esattamente ciò che si può definire la pecora nera della famiglia. Capelli lunghi fino alle spalle, occhi magnetici color dell’ambra, sguardo perennemente imbronciato. Bello, ricco e potente, preferisce le corse in moto o gli sport estremi piuttosto che le riviste patinate. Sfidare la morte è per lui un gioco, ma ciò che pochissimi sanno è che la sua è una scelta.
Hunter vuole scordare chi è, da dove proviene, ma più di tutto vuole infangare la sua anima per dimenticare l’unica persona che abbia mai amato in tutta la sua vita.

White Anderson è una splendida donna in carriera. L’architettura e l’arte sono per lei linfa vitale che ha usato come uno scudo per difendersi dal dolore, ma più di tutto, per proteggersi dalla mancanza dell’unico uomo che abbia mai amato e al quale ha dovuto dire addio.

Due cuori imperfetti, un segreto per troppo tempo taciuto, due strade che sembrano allontanarsi sempre più, fino a quando l’impossibile diventa realtà.

Dal retelling di Biancaneve, The Hunter è la storia di due anime speculari alla continua ricerca dell’altra metà, come due parti precise di una mela. È una storia di riscatto, di seconde possibilità e di rinascita.


Gli avvenimenti di questa storia si svolgono nello stesso arco temporale di Secret Wishes di Leila Awad. I libri possono essere letti anche separatamente.

Buongiorno a tutti,
Vi parlo del quarto volume the blackwood castle series, si tratta del retelling di Biancaneve, The Hunter, di Laura Pellegrini.

Lord Hunter Lennox, terzo figlio del Duca di Highfield, rappresenta tutto ciò che il padre detesta: è scostante, non guarda alle apparenze, non segue l'etichetta, vive in completa libertà la sessualità e sfida la nera signora con la falce attraverso corse in moto a velocità folle e in situazioni ad alto tasso di pericolo. Non ha nulla da perdere perché tutto ciò a cui teneva gli è stato tolto in maniera brutale. Questo l'ha gettato in uno stato di solitudine estrema che annienta ogni sentimento e ne mina la fiducia.

"Avrebbe infangato se stesso per l’eternità se ciò gli avesse concesso clemenza. Avrebbe bruciato la sua anima e il suo cuore putrescente se gli avesse dato una speranza."

White Anderson, sembrerebbe non reggere il confronto eppure in sé ha tantissime esperienze che la rendono perfetta e dannata al contempo. Una donna bellissima e con una carriera importante, ha amicizie fidate e affetti stabili su cui sa di poter sempre contare. In passato ha dovuto affrontare tante vicissitudini e ostacoli che l'hanno portata a toccare il fondo psicologicamente. Nonostante questo è riuscita a preservare la purezza d'animo che la contraddistingue.

"Ma la cosa che la sconcertava maggiormente, oltre alla propria reazione ancora così violenta al ricordo di lui, era il fatto che fosse tornato a lambirle i ricordi e ad accoltellarla di soppiatto per trafiggerle il cuore sempre e solo nello stesso punto."

L'incontro tra i due è come l'inizio di una tempesta che si trasformerà presto in un uragano capace di spazzare ogni cosa che incontra lungo il cammino. Nessuno può salvarsi da solo e a volte non si riesce neanche ad avere una visione veritiera di come si è, né di cosa ci circonda. White e Hunter dovranno affidarsi a chi gli è vicino ed è disposto a tutto pur di aiutarli. Riusciranno a prendere la mano che gli viene tesa o per orgoglio preferiranno andare alla deriva?

"Il suo nome... Pronunciarlo fu un po’ come essere pervaso da qualcosa di insolito o annegare lentamente nelle acque tiepide di una laguna."

CONSIDERAZIONI

La narrazione è quella tipica delle fiabe con la voce esterna che racconta le scene nei dettagli.
Laura Pellegrini ha usato una forma di scrittura ricercata che dona al testo eleganza. Grazie alle metafore riesce a ricreare le scene con pennellate di colore che fomentano le sensazioni nel lettore. Una vera e propria sinfonia che spazia tra il ritmo dolce e lento, per poi passare a quello più viscerale dando luogo a una colonna sonora che accompagna tutto il testo.

"Come se un legame antico e violento li tenesse attaccati l’uno all’altra. Un pazzo, uno scriteriato, questo era, ma l’amore non si lascia comandare. L’amore non si lascia imbrigliare. Cosa poteva fare lui, che era un reietto, un folle? Solo assecondarlo. Già, solo assecondarlo."

Questa storia, che inizia in modo anomalo e forse non concepibile per molti, parla di sentimenti oscuri, di perdita, solitudine, cattiveria e abbandono. L'autrice è riuscita a farmi arrivare la freddezza di queste azioni e dei sentimenti che provocano. Al contempo è riuscita a farmi arrivare le cose belle come la speranza, l'amore e la luminosità di un sorriso.

Non avrei creduto possibile che ogni personaggio di Biancaneve trovasse un riscontro in un contemporaneo eppure mi sono dovuta ricredere.
I personaggi e gli antagonisti sono delineati in modo molto netto e preciso, ognuno di loro ha molte sfaccettature e questo li rende molto realistici.
La parte psicologica è ben sviluppata e al contempo le ripercussioni vengono spiegate al meglio anche attraverso le scelte compiute.

"Sola, era sola. Era sempre stata sola. Aveva sempre amato senza limiti, incondizionatamente, ma cosa aveva ricevuto in cambio? Odio. Rancore."

Questo libro mi è piaciuto e mi ha soddisfatta sotto molti aspetti. Faccio i complimenti all'autrice e attendo i prossimi volumi della serie.
Un unico appunto per i lettori: uscite dagli schemi e preparatevi a comprendere i personaggi fino in fondo, anche quando le azioni non vi piacciono.
Ne consiglio la lettura a chi sta seguendo la serie, a chi vuol conoscere l'autrice e a chi l'ha già letta.

Buona lettura!
Monica S.

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