RECENSIONE - "Emma’s theory" di Daniela Volonté
Ciao Lettori,
oggi ho il piacere di parlarvi del romanzo di Daniela Volonté “Emma’s Theory”, ispirato al libro "Emma" di Jane Austen. Un libro dove ci sarà un mix esplosivo di sentimenti, spesso contrastanti, come paure, gioie, passioni, gelosie, litigi, fraintendimenti, scontri. Insomma, se avete amato l’originale non potete perdervi anche questa lettura.
Emma Wood è una ragazza sveglia anche se con la testa immersa tra i numeri. Laureata in Matematica, il suo scopo nella vita è trovare un modo di convogliare le sue passioni: i numeri e formare coppie. E quale modo migliore se non quello di creare una formula per trovare l’anima gemella? E sarà proprio grazie ad essa che Emma creerà, con l’aiuto della sua amica Harriet, un’applicazione per trovare l’amore.
E credetemi se vi dico che io sono un’esperta di buone intenzioni che fanno a pugni con le vere azioni.
George Knight è un avvocato di successo e uno scapolo incallito. Vive nella casa accanto a quella di Emma e si conoscono sin da piccoli. I Wood sono una seconda famiglia per lui, e la pazienza che nutre nei confronti loro ne è la prova lampante. Aiuterà Emma con le questioni legali inerenti all’applicazione anche se non crede che ne ricaverà nulla di buono.
Non posso farci nulla. Le sue battute mi fanno sempre stare meglio. Anche se la giornata è stata uno schifo, Emma ha la capacità di rasserenarmi.
Tra i due la differenza d’età sembra essere motivo di screzi e battute, ma potrebbe diventare un ostacolo? Ma poi i sentimenti possono davvero essere misurati tramite una semplice formula matematica?
L’amore non è fatto di dare e avere, è un insieme di sentimenti e soprattutto non può essere ridotto a una formula.
Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo libro e augurarvi buona lettura.
CONSIDERAZIONI
Come vi dicevo prima se come me avete amato il libro di Jane Austen non potrete non amare anche il retelling di Daniela Volonté. La cura con cui ha tenuto fede alla trama originale è impressionante, tutto sembra combaciare alla perfezione solo in chiave moderna e ambientata nella cornice di New York. Adoro le trasposizioni di storie antiche riadattate in chiave contemporanea.
E il Pov alternato in prima persona crea una combinazione in grado di farci conoscere i personaggi come dei veri amici e conoscenti. Insomma un libro in grado di tenervi incollati a quelle pagine senza mai riuscire a staccarvi.
Complimenti Daniela per la cura e la bravura che hai avuto nello scrivere questo libro, ti faccio il mio personale in bocca al lupo. Alla prossima!
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