RECENSIONE: "Lost in Persuasion" di Patrisha Mar

Titolo: Lost in Persuasion

Autore: Patrisha Mar

Collana: Austen Society 

Genere: Retelling, Sport Romance, Angst

Prezzo e-book: 2,99

Prezzo cartaceo: 14,90

Data d’uscita: 26 aprile 2023

Pagine: 424


Sapete che vi dico? L’amore è una grossa fregatura. Fidatevi di uno che ha perso la testa come un babbeo. Amavo Annie, mi faceva impazzire e la desideravo anima e corpo, avrei fatto qualsiasi cosa per lei. E cosa ci ho guadagnato? Il mio cuore e il mio orgoglio sono stati calpestati senza pietà.

Mi chiamo Went Miller, sono uno skipper, viaggio per il mondo, non ho una ragazza fissa né radici, e vicino al mare mi sento libero. Insomma, mi godo la vita!

Secondo voi dovrei pensare ancora a quel passato remoto? No di certo, ho dimenticato Annie!

Mi chiamo Annie Sutton, insegno musica ai bambini di una scuola elementare e compongo melodie che nessuno ascolta. Sette anni fa ho perso il mio primo, unico, grande amore. Mi ha lasciata sola e disperata, ma non l'ho mai dimenticato. Quanto vorrei assaporare ancora i suoi baci e sentire le sue carezze su di me.

Per tanto tempo non ho saputo più nulla di Went, poi ho scoperto che è diventato uno skipper famoso. E adesso è tornato a San Diego. Sapeste come mi batte forte il cuore.

E se lo incontrassi?

“Lost in persuasion” è liberamente ispirato al romanzo “Persuasione” di Jane Austen.

**Romanzo autoconclusivo**


Buongiorno lettori, siamo al 2 volume della serie Austen Society, si tratta di "Lost in Persuasion" di Patrisha Mar, che non è altro che il Retelling di Persuasione di Jane Austen.

Ho trovato molto lineare la storia con il libro originale. La storia tra Went e Anna viene riportata ai giorni nostri con originalità e modernità. 

Went che nel libro originale si arruola in marina, "ai giorni nostri" sarà un famoso skipper di barca a vela mentre Anna una maestra, che si prenderà, sempre, cura della sua famiglia ma in modo indipendente. 

Went e Anna hanno una storia d'amore che va avanti tra bei momenti e amore incondizionato, fino al giorno in cui Went e la sua passione per il mare prende il sopravvento. Went vuole dare una svolta alla sua vita, imbarcarsi, girare il mondo e vuole fare tutto questo con la sua Anna. Ecco perché di punto in bianco decide di partire chiedendo ad Anna di seguirlo in giro per il mondo sulla sua barca. Anna viene presa alla sprovvista da questa richiesta a bruciapelo, lei ha una vita, una madre di cui prendersi cura e un fratello ipocondriaco incapace di occuparsi della madre. Mille dubbi assalgono la mente di Anna: cosa farà su una barca, in giro per il mondo? E il suo futuro? La carriera che vuole costruirsi diventando una maestra? I suoi dubbi e la sua indecisione affiorano tutte insieme. Ma Went non ha tempo di aspettare e prende questa sua titubanza come un affronto, un rifiuto. La sua Anna non vuole seguirlo perché non lo ama abbastanza. Ecco cosa gira nella sua testa e il suo orgoglio ferito ne fa da padrone. 

Dopo una notte insonne, Anna corre in cerca di Went decisa a non lasciarlo partire da solo, ma Went ha già preso la sua decisione, lasciando il suo appartamento completamente vuoto, con solo una cornice di loro due a testimoniare un amore abbandonato e dimenticato sul comodino della loro camera da letto.

"Avrei dovuto darci un'occasione o una speranza. Ma ero così ingenua, sicura che lui mi amasse abbastanza da aspettarmi. Non lo ha fatto, il suo desiderio di libertà ha vinto su tutto, ha vinto su di noi."

Ma dopo sette lunghi anni, Went torna a Denver per una gara importante, proprio in quel posto che ha  amato e tanto odiato, in cui sperava di non dover rimetter piede. Il luogo dove chi ha spezzato il suo cuore, rifiutato il suo amore e calpestato i suoi sentimenti si trova ancora lì e lui non ha nessuna intenzione di rivedere, ma una festa a cui nessuno dei due voleva partecipare li fa ritrovare, inaspettatamente, faccia a faccia.

"Riconoscerei la sua voce ovunque. Went è qui, davanti a me, e mi sento morire. Ci osserviamo in silenzio per alcuni imbarazzantissimi secondi; i nostri occhi sono allacciati, non riusciamo a dire o fare nulla, il disagio è palpabile, opprimente direi, e il mio cuore ormai è impazzito."

 

Come potete leggere dagli estratti, Patrisha Mar ci fa provare tutto sulla pelle, i sentimenti riaffiorano, il dolore nel vedere come la vita sia andata avanti e invece uno dei due è rimasto indietro, ancora a 7 anni prima. Constatare come l'amore sia ancora vivo e bruciante, come se il tempo non fosse mai passato. L'autrice è stata bravissima nel farci vivere tutto questo.  Insieme abbiamo potuto vedere la loro crescita, entrambi sembrano conoscersi da sempre ma allo stesso tempo si rendono conto di esser cambiati, maturati e cresciuti. Questa nuova constatazione fa capire a entrambi tante cose. Come se volessero riscoprirsi e conoscersi nuovamente, con ancora mille domande rimaste senza risposta. 

Sia il pov alternato che gli scorci del passato, inseriti durante la storia, ci aiutano a capire bene i punti di vista di entrambi, i dubbi, le incertezze, i timori e i sentimenti.

Una storia da seconda "chance" da vivere tutta d'un fiato e con il batticuore. Complimenti all'autrice per essere riuscita a farci sentire il pathos e la parte irrazionale ed emozionante dell'animo umano. Con protagonisti secondari importanti e ben caratterizzati che hanno fatto da contorno alla storia rendendola ancora più piacevole.

Lettura che consiglio a chi ama i romance e le second chances con tanto Angst.

Buona lettura.


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