RECENSIONE IN ANTEPRIMA - " Seth" di Laura Fiamenghi
Soledad sa bene cosa sia la paura. Da tre anni ci convive dalla parte sbagliata della canna di un fucile, prigioniera in un campo di lavoro del Cartello in Messico. Nulla però l’ha mai terrorizzata come la vista dell’individuo che stermina i suoi carcerieri e si proclama suo nuovo padrone. Lui è terrore, non è umano, è qualcos’altro… un dio dallo sguardo rosso che la trascinerà con sé a caccia di mostri e alla ricerca di un modo per scongiurare la fine del mondo.
Due individui a cui la libertà è stata negata riusciranno a compiere una Profezia che non si piega alle leggi del Caos?
Sono rimasta subito intrigata dall'atmosfera mistica che l'autrice ha dato alle divinità, le ha rese credibili, gli ha fornito una personalità capricciosa e labile, facile all'ira e capaci di sfruttare ogni situazione a proprio comodo.
A questi si frappongono gli umani che, a volerla dire tutta, non è che si scostino molto dalle divinità in voglia di prevaricare e sfruttare le situazioni e il prossimo. In mezzo a questa negatività emerge Soledad, come una stella lucente, illumina l'oscurità in cui le vicissitudini della vita l'hanno costretta, il suo desiderio di fare la cosa giusta, per rivedere la famiglia, la rende determinata e pronta a tutto. È una ragazza dal cuore puro e conserva il suo candore nonostante tutto.
... la prima volta che incontrai gli occhi rossi di Seth. Annegai in quel rosso innaturale. Rosso fuoco, rubino e sangue. Rosso come la lava, come qualsiasi cosa antica avesse riverberato nella terra dal giorno in cui il mondo era stato creato.
Considerazioni
Potrebbe sembrarvi un controsenso, ma durante la lettura ho riso come poche volte mi è successo. L'autrice ha messo Soledad e Seth in situazioni paradossali e piene di malintesi, vi divertirete a scoprire chi l'avrà vinta.
La storia si volge in un tempo contemporaneo in cui Seth deve adattarsi alle novità e fare i conti con il nuovo mondo in cui le divinità non sono più venerate. Di contro, Soledad deve allargare le proprie vedute e accettare che l'impossibile sia reale.
Il caos di cui era fatta ogni fibra del mio essere ne fu deliziato. C’era un caos buono dentro di lei. Opposto al mio, ma spontaneo e colmo di intellegibili ragioni esattamente come il mio. La sua passione.
Mondo reale e di fantasia si intrecciano in modo meticoloso, questo crea un'ambiente in cui il lettore può muoversi agevolmente e trovarsi a suo agio, senza forzature, ma con la sensazione di essere parte integrante della sceneggiatura.
Ho apprezzato molto le note che l'autrice usa per spiegare termini, usi e costumi, un approfondimento gradito che non appesantisce la lettura, anzi, troverete delle sorprese.
La narrazione è a pov alternati, in prima persona, al passato. Trovo la scelta perfetta per la tipologia di libro e per come le vicende vengono raccontate.
Faccio i miei complimenti a Laura Fiamenghi per l'ottimo lavoro svolto.
Ne consiglio la lettura a tutti i lettori curiosi che amano il genere paranormale e anche a chi cerca storie ricche e fuori dal comune.
Commenti
Posta un commento