RECENSIONE "Pietre Preziose - Agata" di Anna Chillon

Titolo: Pietre Preziose - Trilogia
Autore: Anna Chillon
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Formato: Ebook e Cartaceo 
Prezzo: 4.99 / 23.90


TRILOGIA COMPLETA

Tre giovani ragazze.
Tre uomini troppo determinati.
Tre forti passioni che sfidano il destino a dispetto della morale.

*****
Adatto a un pubblico adulto e consapevole.


Contenuto della trilogia:
Un amore colpevole. Giada (Vol.1)
Lui che ama a modo suo. Ambra (Vol.2)
Duro da amare. Agata (Vol.3)

SINOSSI - DURO DA AMARE: 

Mi parlò con il suo silenzio
e con il suo rifiuto mi catturò.
***
Giovane e incauta, mi avventurai nel bosco dove trovai una casetta con un uomo rozzo che disprezzava gli esseri umani e si comportava come se possedesse tutto il tempo del mondo.
Mi cacciò senza usare una parola, eppure io lassù ci tornai mettendo a rischio più volte la mia vita. Per lui, per quell’enigma da risolvere.
Mentii, impugnai una pistola e sperimentai quel sesso che da scontro diviene un incontro. Scoprii anche che la sincerità può far male, ma è la sola strada per essere felici.
Me lo insegnò lui, maltrattandomi, salvandomi e sequestrando ogni mia cellula, mentre nodo dopo nodo mi permetteva di dipanare la matassa della sua folle esistenza.
Quante cose nascondeva quel silenzio?
Forse più di quante avrei potuto tollerare.
Certo più di quanto le parole avrebbero mai potuto esprimere.


Buongiorno Librosi, ho concluso il mio vecchio anno leggendo la trilogia di Anna Chillon
Dei primi due volumi, che parlano di Giada e Ambra, trovate la recensione qui e qui.
Mi sono dedicata in particolare all'ultimo capitolo della Serie "Pietre Preziose", Agata - Duro da amare.
Per buona metà del libro mi sono chiesta come mai facesse parte della serie, se non solo per il nome della protagonista, Agata. Anch'essa con un nome di pietra preziosa. Poi invece ho scoperto che Uno, o meglio Primo, è non solo un maschio Alfa, dominatore, ma anche amico intimo dei primi due protagonisti maschili della serie, Vincent e Niccolò.

Agata è la tipica ragazza, nata da una famiglia agiata, tutti si aspettano tanto da lei, la laurea e il lavoro in azienda che suo padre conserva per lei già da tempo. Nessuno ha mai chiesto il suo parere cosa lei voglia veramente, quali sono i suoi sogni, e i suoi interessi. I suoi disegni vengono considerati un hobby che comporta solo una perdita di tempo, una distrazione da quelli che sono gli obiettivi imposti dalla famiglia per lei. Così Agata decide di staccare dall'università e rifugiarsi nel bosco, solo in mezzo al verde e alla natura è libera finalmente di respirare e poter lasciare libere le sue mani di scorrere lungo i fogli bianchi. Durante una di queste insolite gite viene attratta da un cucciolo di lupo rinchiuso in una gabbia fuori da una piccola casa immersa nel verde. Scoprirà ben presto che colui che la abita non è così socievole e ben propenso ad averla tra i piedi. 

Uno si è rifugiato nel bosco, ha deciso di stare solo, allontanarsi dalla città, dal frastuono e da tutto ciò che comporta vivere in società. Il bosco è il suo habitat, il suo rifugio. La presenza di Agata nei paraggi sarà per lui come l'intrusione di un'estranea che vuole solo impicciare il naso nelle sue cose. Farà di tutto pur di allontanarla persino spararle contro. Ma la tenacia di Agata nel voler scoprire di più di quest'uomo che si è isolato nel mondo, e nel fargli capire che il bosco non è di sua proprietà, sarà più solida di quanto pensasse. Persino il suo ostinato silenzio pare non darle fastidio o impedirle di avvicinarsi.

"Lui  usava la forza fisica, io usavo quella emotiva. Io c'ero, tornavo sempre ed ero abbastanza forte da stare al suo gioco, godendo delle sue attenzioni e palpitando mio malgrado ai suoi attacchi".

Giorno dopo giorno si ritroveranno sempre più vicini, l'attrazione tra i due sarà inevitabile e la curiosità di capire cosa e come due personaggi all'apparenza talmente diversi abbiano in comune farà da padrona per gran parte della lettura. Mi sono chiesta come poteva concludersi, visto che i mondi ai quali appartenevano erano talmente diversi. Invece, i colpi di scena non mancheranno, come neanche la presenza di vecchi personaggi che aggiunge sempre quel tocco in più alla storia. 

La difficoltà maggiore in questa storia credo sia stata proprio come far comunicare i due protagonisti tra loro. La Chillon è stata bravissima nel caratterizzare i personaggi, specialmente quello maschile, nonostante tutto lo ha reso un personaggio capace di comunicare con il proprio corpo, in ogni gesto, sguardo, grugnito, dandogli forza in più. 
"Aveva iridi chiare, in netto contrasto con la sua figura che si sarebbe detta adatta a iridi tempestose, scure e profonde. Le sue erano cristallo, puro e sfrontato, attraverso il quale traspariva l'impeto di un leone cui era stato un fatto torto.Ero stato io con la mia invadenza? O qualcun altro?"

Le scene hot come sempre sono ad alto tasso erotico. A volte forse un po' troppo crude ma per chi conosce la serie dovrebbe essere preparata, è anche questa una sua caratteristica.

Non posso far altro che consigliarvi questo serie. Il libro può essere letto anche singolarmente ma per avere un quadro completo consiglio la lettura anche dei precedenti, anche perché a mio parere ne vale la pena. 

Non vi svelerò quale tra i 3 è stato il mio preferito, ma sono certa che dalle mie recensioni si sarà capito ;) Non perdetevi questa trilogia. Non ve ne pentirete.

"Puoi vivere per gli altri e rinunciare a ciò che sei, o puoi vivere per te stesso: stare nel mezzo non funziona, rende infelici sia te che chi ami".

Buona lettura.

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