RECENSIONE "La Luna di Nephele" di Laura Gaeta

Titolo:  La Luna di Nephele
Autrice: Laura Gaeta
Editore: self publishing
Genere: contemporary romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo:   € 2,99 / € 11,90
Data pubblicazione: 15 maggio 2018
Serie: autoconclusivo
Protagonisti: Nephele e Hudson

Nephele Goodwin e Hudson Lewis non avrebbero mai pensato che un viaggio in aereo avrebbe cambiato la loro vita. 
E invece è proprio quello che succederà.
Un’archeologa alla ricerca di riscatto professionale e un attore desideroso di essere consacrato nell’Olimpo di Hollywood: due perfetti sconosciuti legati da un disegno beffardo che il destino ha voluto per loro.
Due estranei, così diversi da essere simili, che arriveranno a odiarsi e a volersi allo stesso tempo, in un gioco delle parti che li porterà a combattere una guerra fatta di sotterfugi e desideri repressi. 
Un lungo percorso, da Boston fino alla sorniona Folegandros, in cui upgrade negati, convivenze forzate, loschi nemici da cui difendersi  e misteri irrisolti li porteranno a buttare ogni maschera per fronteggiarsi in scontri più o meno leciti. Una canzone, un simbolo, la Luna: muti testimoni di ciò che potrebbe portarli al compimento dei loro desideri o alla più completa disfatta.
Riusciranno a tagliare i fili che il fato usa per muoverli o si lasceranno ancora una volta corrodere dal bisogno di celarsi al mondo?


Laura Gaeta nasce 41 anni fa a Pescara.
Sotto lo pseudonimo di Laura Lewis, ha pubblicato “Pepe Nero” (2016), scritto a quattro mani, e “Io sono Cam” (2017), spin-off del primo. 
Come Laura Gaeta ha invece pubblicato la novella gratuita “Oro, incenso e Cam” (2017). 
Su Facebook gestisce la sua pagina “Il salotto di Laura Gaeta”, dove spazia fra vari argomenti, aiutata dal suo fantastico team di collaboratrici.
Pianista, cantante e amante dell’arte in ogni sua sfaccettatura, ha due figli e un marito da lei definiti “le colonne portanti della mia vita”.
Cerca sempre il lato migliore di ogni avvenimento, condividendo appieno il pensiero di Stephen King secondo il quale “si può uccidere il male seppellendolo di risate”.



Cari librosi,
Eccomi di nuovo, e questa volta parleremo del nuovo romanzo di Laura Gaeta, "La luna di Nephele". Il nome "Nephele" mi fece pensare a "ninfa" e quindi convinta che fosse un fantasy ho iniziato la lettura. Leggendo ho scoperto che è il nome di lei, di origine greca, quindi dai ci siamo un pochino, no? Mitologia greca, eh no... invece è un romance.

Lei è Nephele,
Padre americano e madre greca. Da piccola ha avuto problemi di autostima dovuto al suo corpo, ma ora è super sexy e fa l'archeologa. Ha seguito le orme del padre per renderlo orgoglioso di lei ma ultimamente ne ha combinata una grossa e la sua reputazione da professionista è calata. Si presenta una nuova possibilità di rimediare e di dimostrare quanto vale al padre e al resto del mondo. Niente e nessuno la deve distrarre. Si eh, troppo facile. 

Lui è Hudson
In questo caso direi "Hudson abbiamo un bel problema, uno bello e sexy di nome Nephele."
Lui è un attore di serie B, che ha scelto di inseguire i suoi sogni, deteriorando così i rapporti con suo padre. Tutti i suoi amici sono dottori o avvocati lui invece è un attore. All'apparenza è un playboy pieno di sé.

Si incontrano al check in dell'aeroporto. Due caratteri simili, due alfa.  Cosa succederà secondo voi? Si sconteranno ovviamente. Preparatevi per un conseguire di scherzi e battute divertenti e sexy.
Tutti e due vogliono concertarsi su questo lavoro ma verranno distratti reciprocamente. Tutti e due vogliono dimostrare ai loro padri quanto valgono ma, forse, prima di tutto devono mostrarlo a se stessi.
Mi sono divertita tanto leggendolo, per le battute divertenti ma mi sono anche emozionata...

Vorrei dirle che sono un coglione, che vorrei essere diverso, che farei di tutto per saperla mia, ma taccio. “Non farmi questo, Hudson. Non ora.” Taccio per difenderla da me stesso, dai miei dubbi, dalla mia paura di non saperla amare come merita.
Sottolineiamo "coglione" please. :-P

Una cosa che è saltata subito all'occhio è "Oh Zeus". Di solito siamo abituati al "Oh mio Dio ", o "Oh Gesù" ma direi dato che ci siamo spostati in Grecia, dobbiamo usare il nome del Dio greco.

Poi un'altra che mi ha fatto sorridere è: "Oh santa merda". Quando ho chiesto all'autrice da quando in qua la merda è diventata santa. Lei mi ha risposto da quando scrive. Ahaha

Ho trovato il romanzo fluente e accattivante, però alcune parti mi risultavano poco approfondite, saltando così da una scena all'altra. Il doppio POV è sicuramente molto utile e apprezzabile ma in alcuni punti sembra quasi che i due protagonisti pensino le stesse cose.

Tra avventura, scene divertenti e un po' di suspense i nostri protagonisti vi accompagneranno durante la lettura. Consiglio il romanzo a chi ama questi 3 particolari e vuole trascorrere delle ore spensierate, innamorandosi dei protagonisti. Io direi più di lui :-P tenendo conto di chi ha scelto Laura come prestavolto: Chris Hermsworth <3
Detto questo, correte a leggerlo! Qui sotto vi lascio lascio la mia piccola playlist
Alla prossima,
Jenny
XoXo

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