REVIEW PARTY - RECENSIONE - " La devota" di Koethi Zan
Autore: Koethi Zan
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Prezzo ebook: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 19,90 €
Data pubblicazione: 31 Maggio 2018
Pagine: 396
ORDER
La vita di Julie Brookman sembra perfetta: un fidanzato attento, genitori affettuosi e ottimi voti a scuola. Davanti a lei un futuro roseo. La vita di Cora, invece, è un inferno: prima un padre violento, poi un marito crudele e psicopatico che l’ha tormentata senza pietà fino a farle credere di essere poco più di una marionetta nelle sue mani, una moglie follemente devota. Per lei non sembra esistere una via d’uscita. Julie e Cora sono due donne agli antipodi. Ma una notte le loro strade si incrociano tragicamente. Rinchiuse nella stessa casa, dovranno imparare ad avvicinarsi e conoscersi per rimettere insieme i pezzi della loro vita e, forse, trovare un modo per liberarsi.
Dall’autrice di Dopo, un thriller che esplora con maestria la sottile linea che separa vittima e carnefice.
Koethi Zan è nata in un piccolo villaggio dell’alabama e si è poi trasferita a New York per frequentare l’università.
Per oltre quindici anni ha svolto la professione di avvocato presso gli uffici legali di case di produzione cinematografiche, televisive, teatrali e, recentemente, presso MtV.
Attualmente vive nello stato di New York col marito e le figlie. Dopo, il suo romanzo d’esordio (Longanesi 2014) è stato tradotto in oltre 20 Paesi ed è stato per parecchie settimane nella top ten in Inghilterra e Germania. Negli Stati Uniti ha conquistato critica e lettori.
Salve miei cari,
Oggi partecipiamo al Review party per l'uscita de "La devota" di Koethi Zan, edito dalla Longanesi.
Si tratta di un thriller dalle tinte psicologiche e tutto al femminile, un libro che mi ha conquistata fin dalle pagine.
È sempre complicato recensire questo genere, in quanto i dettagli che posso rivelare sono minimi e ogni mia parola potrebbe farvi scoprire gli indizi e condurvi alla soluzione. Andrò per gradi e spero di incuriosirvi al punto da portarvi a leggere uno dei libri più interessanti che ho letto in quest'anno.
Le protagoniste sono due donne completamente diverse a cui la vita ha riservato una strana connessione di destini. Le loro vite si incroceranno e nulla sarà più come era né come lo avevano pianificato.
Dora, nella sua anonimità, riesce a passare davanti agli altri senza lasciare il segno, si nasconde in routine ormai consolidate, poco propensa a socializzare è quasi invisibile. Fredda, distaccata e chiusa in se stessa, non lascia trapelare le emozioni perché è consapevole che ogni sua azione potrebbe costarle cara. La vita le ha insegnato, a duro prezzo, che non può contare su nessuno se non su se stessa.
“E poi aveva sentito la paura montarle subito dentro. Aveva visto suo padre stringere i pugni, i suoi occhi diventare bui e impenetrabili. Non se n’era accorto nessuno? Le era venuto un conato di vomito al pensiero di quello che l’aspettava.
Allora come adesso, Cora sapeva di non essere mai capace di fare la cosa giusta"
Julie è l'esatto opposto: solare, spensierata, viziata e abituata agli agi. Sa di poter trovare sostegno nelle persone che la circondano e che formano la sua famiglia. Vive programmando ogni minimo dettaglio in previsione del futuro che desidera e non si pone neppure il dubbio che qualcosa possa andare diversamente da come lei vuole.
Una sera qualcosa interferisce nei suoi piani e la sua vita viene spazzata via, il futuro deraglia e tutte le certezze svaniscono. L'unico punto di riferimento diverrà una donna che si troverà a essere la sua complice, la sua carnefice o la sua unica speranza di salvezza.
“Alla fine, Julie avvertì il suo sguardo su di sé, ma ormai era lei a voler evitare quel contatto. Meglio di no. Essere testimone della sua umiliazione non avrebbe facilitato le cose tra loro. Per il momento, Julie le avrebbe risparmiato la vergogna, facendo finta di non aver visto niente”
Una strana connessione e una lotta impari sia psicologica che fisica, dubbi e domande senza risposta, il passato che riaffiora, la mente che vacilla e la determinazione a non arrendersi. Questi sono solo alcuni degli elementi che formano questa storia e che mi hanno resa avida di scoprire cosa sarebbe accaduto, come un'azione, all'apparenza piccola, avrebbe potuto scatenare un effetto domino capace di sconvolgere gli eventi.
“Erano unite l’una all’altra. Indissolubilmente.”
Considerazioni
È il primo libro di Koethi Zan che leggo e devo riconoscerle un grande talento, nelle pagine de "La Devota" è riuscita a rinchiudere diverse vite, intrecciandole in modo davvero esemplare. Esseri umani le cui esistenze scorrono parallele, nell'indifferenza di chi gli sta vicino, essenze che gravitano senza lasciare segni tangibili se non piccoli ricordi, sensazioni o solo vaghi frammenti di parole captate.
Presenze incorporee, come i fari di un'auto che percorre una strada buia, piccole luci che scorrono e si affievoliscono fino a sparire, inghiottite dall'oscurità.
Vi ho parlato di un thriller psicologico al femminile, è la prima volta che mi capita un libro dove le protagoniste assolute sono due donne e i personaggi maschili, se pur avendo un ruolo di condizionamento, restano orbite che ruotano intorno alle stesse. Ne segnano la vita, ne condizionano le scelte ma le due donne restano il fulcro, la voce narrante e coloro che azioneranno i meccanismi del destino.
Un libro da leggere tutto d'un fiato, nonostante la lunghezza, ho impiegato solo 4 ore, tutto ciò grazie alla scrittura semplice.
L’autrice adotta una descrizione lineare degli avvenimenti, ripercorrendo i punti essenziali senza tergiversare in informazioni inutili, la lettura risulta scorrevole e crea aspettativa.
La narrazione è in terza persona e il punto di vista è alternato tra Cora e Julie. Capitoli del presente si alternano a capitoli che ripercorrono avvenimenti del passato, in una sorta di narrazione parallela che aiuta a comprendere gli eventi che hanno portato la persona a essere ciò che è oggi.
La parte psicologica è quella predominante e la caratterizzazione di entrambe è ben studiata, al punto da riuscire a farmi immedesimare e comprenderne le emozioni e le scelte.
Faccio i complimenti a Koethi Zan per l’ottimo lavoro svolto, i complimenti vanno anche alla Longanesi per aver svolto un ottimo lavoro di traduzione ed editing e per aver portato in Italia un’autrice di cui leggerò altro al più presto.
Un libro che rapisce il lettore, lo fa soffrire, sperare, per poi gettarlo nuovamente nella disperazione, una storia intensa che vede l’alternarsi di due ruoli: carnefice e vittima. Due facce della stessa medaglia o due volti della stessa persona? Un caleidoscopio di emozioni contrastanti che attraverso la voce di Cora e Julie si riversano nel lettore, portandolo a trattenere il fiato.
Come avrete compreso sono entusiasta di questo libro e ve ne consiglio la lettura, sia che siate appassionati del genere sia che vi avviciniate per la prima volta a un thriller.
La devota aprirà un porta sulla forza generata dalla disperazione, sulla capacità delle persone di affrontare le difficoltà e vi lascerà stupefatti nell’epilogo.
Giusto e sbagliato hanno un sottile confine, basta poco per superarlo e talvolta resta indistinguibile.
Buona lettura!
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