RECENSIONE "Solo una storia d'amore e di troppe paturnie" di Momi Gatto


Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie 
Autrice: Momi Gatto 
Editore: Youcanprint 
Genere: Contemporary Romance 
Formato: ebook /cartaceo 
Prezzo:    1,99 € /  26,90 € 
Data pubblicazione: 18 settembre 2014 
Protagonisti: Giulia e Davide 
Pagine: 540 pagine 
Serie: Primo Volume della “Trilogia delle paturnie”
La vita di Giulia, studentessa di architettura, è sottosopra fin dal primo incontro con Davide. Con l'ironica emotività che la contraddistingue, assistiamo alla nascita di un'amicizia che forse solo tale non è mai stata, alla messa al bando delle certezze, al palesarsi di sconosciute paturnie, e agli sproloqui cervellotici su ciò che il bel pallanuotista le provoca. In sintesi, lei è perdutamente innamorata e si impegna con tenacia per farlo capitolare, lui non cede. Non si vuole impegnare, discutibile ma accettabile, non fosse altro per spirito umanitario, perché quando uno è il dono del cielo al genere femminile, incastrarlo è peccato mortale. Spiegare il concetto a ormoni impazziti e cuoricino turbolento non è impresa facile. Entrando nel duro cranio di Davide, scopriamo che le paturnie non sono prerogativa nostra, l'unica differenza è che quelle maschili sono calibrate meglio. Il destabilizzante senso di irrinunciabilità e la conseguente paura di perdersi sono comuni, e sono il motivo che li spinge a nascondere il vero sentimento che li unisce. Solo il precipitare repentino delle cose, e l'immancabile batosta, faranno aprire loro gli occhi… forse.

Buongiorno a tutti cari lettori! Oggi mi piacerebbe parlarvi del libro “Solo una storia d'amore e di troppe paturnie” scritto da Monica Gatto, in arte Momi Gatto. Si tratta del primo volume della Trilogia delle paturnie, ma è sufficientemente autoconclusivo. La protagonista di questo libro è Giulia,  giovane ventenne, studentessa universitaria di Architettura. Davide Monti invece è un giovane giocatore del Settebello, nazionale italiana di pallanuoto, che a breve si troverà ad affrontare le Olimpiadi di Londra, ed è anche studente universitario di Giurisprudenza. Entrambi i protagonisti ci vengono presentati come due ragazzi qualunque, con le loro vite e i loro ritrovi quotidiani con le amicizie in comune.
Tra Giulia e Davide c'è inizialmente una forte intesa che si trasforma ben presto in un'amicizia profonda. Se non fosse che entrambi utilizzano la parola “amicizia” a copertura dei forti sentimenti che provano e che non vogliono ammettere apertamente l'un l'altra. Si cercano con gli sguardi e con il tatto, si mancano quando non si vedono, si ingelosiscono quando uno dei due è accompagnato da un partner. Al limite della resistenza, inizierà anche un gioco di tentazioni per vedere chi è il primo ad ammettere che c'è qualcosa in più della semplice amicizia. Ma lei è testarda e orgogliosa. Lui è ingenuo e inconsapevole.
 E se in una particolare sera i limiti venissero superati?

 “Non c'è nulla a proteggermi dai sentimenti che nutro per lui, nessuna remora, paranoia o paura delle conseguenze, NULLA, c'è solo questo stupido cuore innamorato che mi esplode nel petto.”

 I nostri protagonisti avranno finalmente il coraggio di affrontare e ammettere i loro sentimenti o saranno pronti a fuggire? La storia è raccontata principalmente dalle paturnie, ops scusate, dal punto di vista in prima persona di Giulia ed è impossibile non entrare in sintonia con lei, i suoi mille dubbi e le sue mille paranoie. È presente anche una breve parte narrata da Davide, del quale in certe situazioni avrei voluto decisamente leggere di più, per capire i suoi stati d'animo. Oltre ai personaggi principali, ho trovato un'ottima presenza dei personaggi secondari. La scrittura è fluida e scorrevole, con dialoghi semplici e a volte fin troppo naturali. Il libro sembra iniziare in fretta, ho temuto infatti di trovarmi davanti al colpo di fulmine nato in due pagine, invece pagina dopo pagina sono stata lettrice di un'evoluzione approfondita della storia, che si è sviluppata con la dovuta tempistica. Anzi, forse un po' troppo lentamente per colpa di tutte le paranoie dei protagonisti, ma l'autrice era già stata ben previdente nell'anticiparcelo! Quanto mi sarei voluta fiondare nel libro e dare due testate a Giulia e Davide per metterli davanti ai loro sentimenti!
 Non aspettatevi tragedie, disgrazie o colpi di scena, è una storia semplicissima e senza pretese, ma nella sua semplicità è riuscita a coinvolgermi piacevolmente. Non avendo un finale aperto lo considero un libro autoconclusivo, quindi chi vorrà leggere solo questo volume, vista anche la lunghezza e gli sproloqui della protagonista, potrà decidere di fermarsi qui. Chi invece, come me, ha curiosità di leggere il seguito vi informo che l'intera trilogia è già disponibile per la lettura completa.
Buona lettura e....buone paturnie a tutti!!





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