REVIEW TOUR - RECENSIONE - "Una complicata storia d’amore" di Rachel Van Dyken


TITOLO: Una complicata storia d’amore
AUTORE: Rachel Van Dyken
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Contemporary romance
PAGINE: 350
PREZZO: Ebook € 4,90 - cartaceo 15,90
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 gennaio 2023
SERIE: Covet # 1

I gemelli Julian e Bridge Tennyson hanno tutto quello che si può desiderare: sono belli, ricchi e potenti. Ma, con la separazione dei genitori, le loro strade sembrano dividersi per sempre. Fino a che, anni dopo, a causa di un terribile incidente, il padre affida a Bridge il ruolo del fratello: dovrà occuparsi di gestire l’azienda al posto suo. Nessuno, però, deve sapere dello scambio di persona, soprattutto Isobel, la fidanzata di Julian. Tuttavia, la ragazza sospetta sin da subito qualcosa… L’uomo che voleva lasciare le appare d’un tratto diverso: sensibile, protettivo e appassionato, in grado di darle ciò che ha sempre desiderato. Ma può una persona cambiare così all’improvviso? Bridge dal canto suo prova fin da subito
un’irresistibile attrazione per la fidanzata del fratello, e si scatena in lui un conflitto interiore che vede coinvolti lealtà, sincerità, desiderio e affari di famiglia. Ma una volta trovato il vero amore è difficile rinunciarvi, e lottare per esso diventa l’unica ragione di vita.
Buongiorno chiacchierine, oggi torno per parlarvi in anteprima dell’ultimo romanzo di Rachel Van Dyken, "Una complicata storia d’amore", edito da Queen Edizioni, che ringrazione per la copia digitale.

Julian e Bridge sono due gemelli, uguali fisicamente, ma con caratteri molto differenti. Julian è un ragazzo insicuro, che desidera con tutto se stesso compiacere il padre, un uomo potente e manipolatore, il cui unico interesse sono gli affari. Il più delle volte tratta Julian duramente, perché lo vede debole.
Bridge invece, ha un carattere forte e leggermente ribelle. Non ha paura del padre, e spesso cerca di proteggere il fratello, sia dal padre che dai bulli che a scuola lo hanno preso di mira.
Quando però i genitori divorziano, i due fratelli vengono divisi. Julian è affidato al padre mentre Bridge alla madre.
Bridge all’improvviso deve cambiare tutta la sua esistenza. Da ragazzino ricco e viziato, si ritrova a vivere in una casa a malapena decorosa e a fare due o tre lavori per aiutare la madre economicamente. 
Bridge adora la madre, ma il pensiero di Julian che vive una vita nell'agio più completo e il fatto che a mano a mano che il tempo passa si faccia sentire sempre di meno, fa sì che in lui cresca una sorta di risentimento. Ormai è convinto che Julian sia diventato esattamente come il padre.

Fino a quando Julian ha un terribile incidente, e suo padre lo contatta chiedendogli di prendere il posto di Julian davanti a tutto il mondo. Bridge vorrebbe rifiutare, perché sa quanto può essere manipolatore suo padre. Ma non può dir di no… proprio per suo fratello e sua madre.

“Avevo firmato un contratto che diceva che mi sarei preso tutto di Julian, dai suoi modi di fare alle sue cose. Secondo quel contratto... io ero Julian Tennyson. E Julian Tennyson era fidanzato.”

Così, all’improvviso Bridge si ritrova catapultato nella vita di Julian, non sapendo chi fosse l’uomo che era diventato. Non solo, Julian era fidanzato e avrebbe dovuto sposarsi di lì a poco con Isobel, che ovviamente non doveva assolutamente venire a conoscenza dello scambio.

Isobel, è fidanzata con Julian dall’università, ma negli ultimi anni le cose tra i due sono peggiorate. Julian è sempre freddo, distante, completamente dedito al lavoro e così deciso a compiacere suo padre da sacrificare sempre il loro rapporto, senza contare le innumerevoli volte che l’ha tradita.

Poco prima dell’incidente ha detto a Julian di voler troncare il loro rapporto e lui come al solito l’ha a malapena ascoltata. Si è sempre sentita in svantaggio nei suoi confronti, perché nel corso del tempo, aveva permesso a Julian di essere sempre più indispensabile.

“No, non mi picchiava. Abusava di me emotivamente. E io l’avevo sempre giustificato ed ero sempre tornata da lui.”

La probabilità che potesse morire, la addolora e nello stesso tempo la fa sentire sollevata, perché mette fine a quella situazione dalla quale non sa come uscire.

Quando ritorna a casa tutto ammaccato e dolorante dall’incidente, è arrabbiata, ma fin da subito si rende conto che Julian è diverso, sembra essere tornato il ragazzo innamorato che aveva conosciuto all’università tanto da farle pensare che forse potrebbero ricominciare tutto da capo.

Bridge, fin dal primo incontro è attratto da Isobel e si chiede cosa possa aver fatto suo fratello per averla fatta arrabbiare così nei suoi confronti e delusa al punto da voler chiudere la loro storia a un passo dal matrimonio.
Con il passare dei giorni i sentimenti verso Isobel diventano sempre più forti, e il legame con lei sempre più importante, eppure lui non smette di sentirsi sempre in conflitto tra l’amore che inizia a provare per lei e l’idea di tradire suo fratello e rubare la sua fidanzata, oltre che la sua intera esistenza.

“Era magnifica. Ma era anche sua. Avevo toccato ciò che era suo. Mi piaceva ciò che non era mio.”

Lo tormenta inoltre il pensiero che sta mentendo a Isobel; lei crede che lui sia Julian rinsavito, e sa che nel momento in cui verrà fuori la verità oppure il giorno in cui suo fratello si risveglierà, probabilmente la perderà per sempre.
Una storia davvero complicata, dalla quale sembra difficile riuscire ad avere un lieto fine.

Considerazioni

Questo romanzo mi ha catturato fin dalle prime pagine, tanto da non riuscire a smettere di leggerlo.
Una storia intensa e coinvolgente, piena di tormento e dubbi interiori, che racconta non solo di amore, ma anche di crescita personale e della necessità di comprendere quando una relazione diventa tossica e malsana.
Mi è piaciuto molto come l’autrice ha trattato il tema della violenza psicologica e della manipolazione, sia nel caso del padre nei confronti di Julian, sia nel caso di Julian nei confronti di Isobel.
La storia è raccontata in prima persona dal punto alternato di Bridge e Isobel, mentre tutto quello che riguarda Julian lo scopriamo vedendolo principalmente dagli occhi di Isobel, rendendo la storia ancora più interessante.
L’autrice è stata molto brava nel caratterizzare i personaggi, rendendoli reali e lontana dai soliti cliché.
Un romanzo che consiglio a chi ama le storie tormentate, dove i protagonisti devono far fronte a verità scomode.

Buona lettura.
Alessia


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